I pensieri di giornata dei conduttori e degli opinionisti di Retesport:
FERRAZZA: “L’articolo su Repubblica conferma come viene gestita la Roma da Pallotta: a distanza e con cose riportate. Fa riflettere, quantomeno”
ZUCCHELLI: “Non ho più parole. È un abisso senza fine”
CENTO: "L'inchiesta de La Repubblica? Al netto dei contenuti, si evidenziano mancanze enormi alla guida della Roma"
MAGNI: “Qualunque sia la fonte o l’intenzione dietro questa ennesima figuraccia, la Roma ne esce completamente devastata. Chi si prenderà la responsabilità di questa vergogna?”
CRISTOFORI: “De Rossi avrebbe tentato di sabotare la stagione. Però la società lo vedeva pronto per fare il dirigente”
TRANI: "Il caos alla Roma? Bisognerebbe chiedersi chi ha fornito la mail in questione"
ANGELONI: "Il caos nella Roma? Ho la sensazione che questa sia una reazione difensiva della società"
FRANCI: “Se dovessi scardinare la figura di De Rossi utilizzerei proprio l’unica icona più potente: Totti”
MAIDA: "L'articolo de La Repubblica non parte da Pallotta"
VALDISERRI: “Attenzione perché possiamo diventare il grilletto di un arma messa in mano a qualcun altro”
MADEDDU: “L’inchiesta di Repubblica è scritta in italiano, ma è pensata in inglese, con inflessione toscana”
INFASCELLI: “Non so quali siano le fonti dell’inchiesta di Repubblica, ma se ci fosse anche soltanto l’1% di possibilità di aver forzato la mano per screditare De Rossi agli occhi dei tifosi la cosa sarebbe peggiore dell’addio forzato al calciatore”
CERVONE: "Da calciatore avrei preso a cazzotti Ed Lippie"
ZAMPA: "Ci manca solo Mihajlovic, ma non riusciranno comunque a distruggere la nostra passione"
DELVECCHIO: "Conosco Totti e De Rossi e non credo a nulla di ciò che è emerso"
ASPRI: "L'inchiesta? Salteranno fuori altri elementi. Aspettiamo"
DE ANGELIS: “Non so se la società sia più debole o più incompetente”