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Le voci di Retesport: i pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (29 Gennaio 2021)

Le voci di Retesport: i pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (29 Gennaio 2021)

Ecco il nostro spazio quotidiano nel quale potrete leggere i commenti sul mondo Roma degli speaker e degli opinionisti di Retesport

LE VOCI DI RETESPORT 29 Gennaio 2021

MARCO JURIC: "Dzeko-Sanchez, ammesso si chiuda, è un’operazione discutibile tecnicamente, tatticamente e di mancanza di risulzione nei rapporti. La Roma è andata dall’Inter a chiedere di toglierli un problema, accettando qualsiasi cosa. Il senso è solo nei soldi: “Puoi prenderti questo stipendio? Sì, ma alle mie condizioni””

GIANLUCA PIACENTINI: "Da qualsiasi lato lo si guardi, lo scambio Dzeko-Sanchez non ha senso per la Roma. Non c’è guadagno tecnico, non c’è risparmio economico, emerge solo l’incapacità di saper gestire una situazione che si verifica in tutte le società. Con questa scelta Fonseca si assume una grande responsabilità."

MASSIMILIANO MAGNI: "Appare chiaro che per i Friedkin il quarto posto non è fondamentale. Questo può far anche ben sperare per il futuro."

GIANLUIGI LONGARI (Sportitalia): "Dzeko è in uscita da giorni e alcuni intermediari hanno creato i presupposti per lo scambio con Sanchez. La proposta è partita dalla Roma, l'Inter è d'accordo a concludere, ma non può aumentare monte ingaggi e i motivi sono chiari: il bosniaco è fuori dal progetto e si poteva fare solo uno scambio. Sanchez due settimane fa ha palesato all'Inter la volontà di giocare di più e ha accettato subito l'ipotesi giallorossa; #Dzeko nella Roma rimarrebbe fuori rosa. L'affare ruota intorno alla differenza tra i due ingaggi al lordo: serve un punto d'incontro tra le due società e oggi ci saranno nuovi incontri. Ad oggi c'è il 60% di possibilità di concludere l'operazione, soprattutto perchè la volontà di società e giocatori è la stessa"

ANDREA PUGLIESE: "Lo scambio tra Dzeko e Sanchez può avere una logica solo se la Roma ha deciso di puntare su Fonseca anche per il futuro. In caso contrario non ha senso. Non ha un senso economico perché dovresti caricarti anche di una parte della spesa economica, quando la scorsa estate per il bosniaco hai rifiutato 16,5 milioni di euro dalla Juventus. E non ha un senso tecnico, perché dai via un centravanti per un giocatore omologo a quelli che hai. Con Sanchez avresti un trequartista in più, in una zona del campo dove hai altre 5 opzioni"

ANGELO DI LIVIO: "Quello che è successo tra Dzeko e Fonseca capita in tutte le squadre, entrambi dovevano fare un passo indietro. Credo che la società avrebbe potuto fare qualcosa in più per risolverla. Se lo scambio con Sanchez dovesse andare in porto, la Roma sarebbe più debole.

ANGELO MANGIANTE: "Borja Mayoral adesso avrà la pressione di dover sostenere l’attacco di una squadra che deve entrare in Champions League. Dzeko garantisce ancora tanto a una squadra, se fossi il presidente della Roma non lo cederei mai a un club rivale. Dzeko il 19 settembre, quando stava per andare alla Juventus, valeva 15 milioni. Adesso vale zero. Anzi, la Roma dovrebbe sborsare anche qualcosa all’Inter per portare avanti l’operazione con l’Inter. Come si doveva risolvere la questione Dzeko-Fonseca? Rinchiudendoli dentro una stanza per farli parlare. Nessuno ha la certezza che Fonseca finisca la stagione sulla panchina della Roma: la Roma a giugno può ritrovarsi così senza Dzeko e senza tecnico. In caso di scambio, la perdita per la Roma sarebbe economica (Dzeko costava 15 milioni a settembre), e anche tecnica. Non è uno scambio con un top player, ma con un giocatore che ha fallito al Manchester United e nell’Inter fa la riserva. Spero che Tiago Pinto pensi fino in fondo alle conseguenze di questo scambio Dzeko-Sanchez".

CHIARA ZUCCHELLI: "Il sorriso di El Shaarawy e quel “tanto” con cui ha risposto alla domanda: "sei contento" mi ha riconciliato con il mondo”

GIULIA MIZZONI: "Contro il Verona a livello tattico e di dispendio di energie, per la Roma rischia di essere più dura che contro la Juve. Immagino si vada di nuovo col 3-5-2. La buona notizia è il recupero di Mkhitaryan”.

CHECCO ODDO CASANO: "La Roma dal giorno dopo la debacle con lo Spezia, ha deciso di cedere Dzeko convocando il suo agente a Trigoria e ha deciso di legittimare la figura del tecnico all'interno dello spogliatoio. Una scelta antistorica, che dovrebbe richiamare all'interno del gruppo un grande senso di responsabilità. Il rapporto Dzeko-Fonseca era una bomba ad orologeria che la Roma si portava in seno da agosto scorso e i dirigenti dovevano aspettarselo. Ora come ora tenere Dzeko, significa reintegrarlo, ma succederà solo se il bosniaco chiederà scusa a Fonseca e nel frattempo gestire gli umori di tutti per evitare che al primo passo falso torni ad essere il tutti contro tutti. E' una situazione delicatissima da gestire…"

MAX LEGGERI: "In queste ore è successo tutto e il contrario di tutto, ma rimango sorpreso del fatto che molti non si siano resi conto del motivo per cui Dzeko è finito, improvvisamente, sul mercato: il bosniaco non ha chiesto scusa a Fonseca dopo uno scontro sopra le righe all'interno dello spogliatoio. Ora questo affare appare già tramontato, ma sarò sincero: mi interessa il giusto. Il mio unico pensiero è Roma-Verona, un match crocevia della stagione, un incontro difficilissimo che all'apparenza, sembra non interessare a nessuno. Prima la Roma, poi Dzeko e tutti gli altri singoli!"

FABIO PETRUZZI: "Se Dzeko, come è probabile che accada, rimarrà a Roma, si arriverà al reintegro del calciatore, dopo le scuse del bosniaco, che però saranno scuse di circostanza, visto che negli ultimi 10 giorni non sono arrivate"

FRANCO PECCENINI: "Alla luce della trattativa sfumata tra Inter e Roma, sarà fondamentale la capacità d'intervento della società che deve convocare Dzeko e Fonseca, pretendendo da entrambi la massima professionalità e il rispetto dei ruoli. La Roma non può permettersi di tenere in tribuna il bosniaco, perchè è un capitale economico ma il bosniaco non ha ancora chiesto scusa, perchè è un presuntuoso. Se non accadesse questo, alla prima partita persa succederebbe il finimondo…"