PRIMA PAGINA RETE SPORT – E' di nuovo emergenza totale in casa Roma per quanto riguarda la linea difensiva. Marash Kumbulla ieri si è sottoposto a nuovi esami strumentali che hanno confermarto la distorsione al ginocchio con relativa infiammazione e leggera lesione al menisco. Lo stop sarà di almeno 4 settimane, con la speranza di riaverlo per il rush finale della stagione. Cristante e Smalling lavorano ancora a parte, Jesus è uscito solo oggi dall'isolamento Covid, Fazio è l'unico calciatore a disposizione di Fonseca insieme a Mancini. Servirà dunque sperimentare nuovamente una linea a tre con l'aggiunta di uno dei terzini, salvo l'ipotesi di un ritorno alla difesa a 4.
Se la difesa piange, l'attacco di certo non ride: anche Mkhitaryan si è sottoposto ad una nuova visita di controllo che ha confermato la necessità di altri 15 giorni di stop per recuperare appieno dalla lesione al polpaccio. Intanto i Friedkin continuano a lavorare sotto traccia sul capitolo nuovo stadio: dopo il naufragio del progetto Tor di Valle l’amministrazione ha avviato la procedura di revoca e il 4 aprile ci sarà ufficialmente il via libera per la votazione, che ci sarà verosimilmente nella seconda metà del mese. Parnasi non avrebbe intenzione di intraprendere le vie legali con il club, e allora si può accelerare. Il nuovo mantra è uno: per il nuovo stadio i Friedkin non sceglieranno terreni privati. Si opterà dunque per aree pubbliche, di partecipate o del Comune. Favorite Pietralata e un sito zona Eur.