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[UFFICIALE] – Caos Milan. Salta il cambio di proprietà e club escluso dalla prossima Europa Leagui

NOTIZIE MILAN UEFA – Arriva la stangata attesa per il Milan. Diventa ufficiale la sanzione dell'Adjucatory Chamber della Uefa in merito al mancato rispetto del Fair Play Finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio, con il club già informato in mattinata dall'organo di Nyon: un anno senza coppe europee, da scontare nelle prossime due stagioni. Salta così l'Europa League dei rossoneri, arrivati sesti nello scorso campionato ma impossibilitati quindi a prendere parte al torneo proprio a causa delle problematiche economiche riscontrate a livello internazionale.

LA PROFEZIA DI PALLOTTA – Ad un anno di distanza, si avvera la profezia del presidente della Roma James Pallotta, che nella scorsa estate era stato protagonista di un botta e risposta con l'ad rossonero Fassone su quelle stategie societarie oggi sanzionate. "Non ho idea di cosa stia succedendo. Non ha senso. Non hanno i soldi in primo luogo per comprare la squadra, visto che hanno preso 300 milioni in prestito da persone che conosco a Londra, a un interesse piuttosto alto. Stanno spendendo, o almeno facendo importanti anticipi, per giocatori e pagheranno le conseguenze a un certo punto" aveva avvisato il tycoon statunitense, chiedendo se qualcuno potesse spiegargli il Milan "perché io non lo capisco". Non si era fatta attendere una replica da Milano: "Sono sbalordito dalle sue parole. Credo che manchino di stile e siano piene di imprecisioni" si era difeso Fassone.

CAMBIO DI PROPRIETÀ – Una giornata nera in via Aldo Rossi quella odierna, con Li Yonghong che ha inoltre interrotto le trattative per la cessione del club a Rocco Commisso, come riporta anche Ansa. La mossa ha suscitato il disappunto del magnate statunitense di origini calabresi, come fanno filtrare fonti a lui vicine. Dietro lo stop del cinese ci sarebbe l'intenzione di restituire a Elliott i 32 di milioni di euro dell'aumento di capitale. Commisso, spiega chi gli sta vicino, è preoccupato, convinto che il club avrebbe bisogno di un azionista competente e solido per affrontare le conseguenze delle decisioni in arrivo dalla Uefa. Secondo quanto riferisce Sky Sport, infatti, si sarebbe complicata anche la pista dell'eventuale ricorso al TAS di Losanna: senza la chiusura della trattativa con un nuovo socio, infatti, sarà difficile che il tribunale possa dare ragione al Milan visto che la Uefa ha sempre messo al centro della questione i dubbi intorno alla proprietà di Yonghong Li. La situazione sarebbe tanto preoccupante che, secondo quando riportato da Premium Sport, il magnate italo-americano aveva pensato addirittura di presentarsi di persona a Losanna. Da quanto risulta, Commisso aveva confezionato un’offerta che prevedeva il ripagamento del debito a Elliott, un’immissione di circa 150 milioni di capitali nel Milan per mercato e gestione e una quota di minoranza per Li al 30%. In più, si era previsto il progetto di un nuovo stadio. "Ora mr Li rischia invece di rimanere ostaggio di Elliott. Forse spera anche in un’offerta a breve dei Cubs di Ricketts – rivela Carlo Festa de Il Sole 24 Ore -, che potrebbe arrivare nelle prossime ore. I consulenti dei Cubs stanno infatti lavorando giorno e notte per fare una due diligence e arrivare a formulare un’offerta recuperando lo svantaggio su Commisso”.

FIORENTINA – Intanto, è ufficiale dal primo pomeriggio anche la decisione della Fiorentina di ritrovarsi presso il Centro Sportivo “Davide Astori” a partire da lunedì 2 luglio, con le sessioni di allenamento che proseguiranno fino a giovedì 5 luglio. Inizialmente il ritrovo della squadra era previsto per il 4 luglio ma con il Milan che sembrava sempre più vicino all'esclusione dall'Europa League la società aveva preso la decisione di riunirsi in anticipo.