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Pallotta: “È la mia Roma più forte. N’Zonzi troppo vecchio? No, è una bestia. Cerchiamo occasioni ma non abbiamo bisogno di rinforzi”

All'esterno del Victory Hotel di Dallas, sede del ritiro della Roma, il presidente giallorosso James Pallotta ha incontrato i cronisti presenti prima del match contro il Barcellona per rilasciare alcune dichiarazioni sul momento della squadra e del calciomercato. Ecco le sue parole riportante dal Corriere dello Sport (R.Maida):

Pallotta, ricapitoliamo. È passata la rabbia per Malcom?
«Ancora con Malcom? Ma dai, una sciocchezza, ho già detto quello che avevo da dire. Era un giocatore che ci piaceva, rappresentava un buon affare, ma si può andare avanti serenamente anche senza dilui».

Che Roma sta nascendo?
«Sulla carta la più forte della mia gestione. Sulla carta almeno. Certamente siamo migliorati con gente come Pastore, Marcano, Kluivert, Cristante, tutti ottimi giocatori. In più Schick è tornato, Karsdorp è tornato, Pellegrini e Under sono cresciuti di un anno. E abbiamo ancora delle cose da fare, conoscendo benissimo il valore del nostro organico».

Ad esempio prendere un'ala destra.
«Alt, noi non abbiamo bisogno di nessuno. E tantomeno di un giocatore in quel ruolo. Non dimentichiamo che abbiamo già in rosa sei attaccanti. Uno tra Perotti ed El Shaarawy può giocare a destra. E all'occorrenza là davanti possiamo mettere anche Schick e persino Florenzi. E' già capitato se non sbaglio».

Perotti sembra vicino all'addio, proprio in funzione di un acquisto come Suso.
«No, perché? Noi siamo contenti della rosa attuale, abbiamo già fatto un grande lavoro. La differenza rispetto allo scorso anno è che la squadra è stata costruita e organizzata per segnare di più. Vedrete, faremo tanti gol nel prossimo campionato».

Suso arriva?
«Mah, ripeto, parliamo di opportunità. Non spenderemo i nostri soldi tanto per aggiungere giocatori. Se ci sarà un' occasione la valuteremo. Il caso Malcom non cambia i nostri programmi: cerchiamo opportunità ma non abbiamo bisogno di rinforzarci».

N'Zonzi è un'occasione? All'interno della società c'è chi dice costi troppo rispetto all'età.
«Figurarsi. N'Zonzi è una bestia, non è troppo vecchio: ha 29-30 anni ed è in perfetta forma, non ci preoccupa l'anagrafe. Non c'è mai un problema di età per un calciatore. Semmai di qualità e di sostenibilità degli ingaggi».

Con la nuova Roma, pensa di aver messo Di Francesco nelle condizionidi vincere?
«Dico solo che abbiamo un'ottima squadra, vedremo cosa accadrà sul campo».

Nonostante la Juventus di Ronaldo.
«Ma guardate, Ronaldo è un calciatore fantastico. Però in Italia per lui non sarà semplice perché il campionato è più competitivo rispetto alla Liga. Soprattutto è difficile battere le squadre dalla quinta in classifica in giù: quando giochi contro Cagliari o Atalanta la vittoria non è assicurata. Devi anzi sempre sudarti i risultati in Serie A».

Quando potrà la Roma permettersi un fuoriclasse di questo livello?
«Questa è una domanda stupida, stiamo già trattando Messi con il Barcellona…».