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Il progetto Friedkin: bilancio, stadio, immagine, espansione e tifosi: ecco gli obiettivi della nuova Roma

Il progetto Friedkin: bilancio, stadio, immagine, espansione e tifosi: ecco gli obiettivi della nuova Roma

È passata praticamente una settimana dal closing, da quando la Roma è ufficialmente passata a tutti gli effetti a Dan Friedkin, aprendosi una nuova era. Ovviamente, nonostante le considerazioni che si possono fare sulla forza economica dei nuovi proprietari, bisogna dosare con lucidità le aspettative, anche perché si viene da anni di perdite ed il periodo d'addatamento a una nuova realtà è fonamentale. Tuttavia, come riporta La Gazzetta dello Sport, i giallorossi si sono posti come obiettivo il ritorno in Champions League. Per far questo si terranno giocatori come Zaniolo e Pellegrini. Dopo Pedro (alle 11 le seconde visite mediche a Villa Stuart), inoltre, si dovrà concretizzare per il ritorno di Smalling.

Appianati i quasi 300 milioni di debiti della gestione precedente, il magnate texano vuole procedere con ordine e cognizione di causa: per tale motivo, in ottica cessioni, le plusvalenze sono e saranno argomenti importanti. Da non scordarsi, poi, il nodo cruciale: l’approvazione finale della Convenzione e della Variante Urbanistica per il nuovo stadio di Tor di Valle. Il club si aspetta il consenso definitivo in tempi anche rapidi, per poi avviare i bandi internazionali e procedere finalmente con l’inizio dei lavori. In caso di approvazione definitiva a settembre, lo stadio per la fine del 2023 potrebbe essere addirittura pronto.

Un altro tassello fondamentale per quanto riguarda l'aumento degli introiti (definito anche nel piano industriale realizzato da Guido Fienga e dalla proprietà) è quello di continuare a rafforzare e a intensificare la percezione e la visibilità internazionale del brand AS Roma. A tal proposito, Francesco Calvo, che nel management-team della nuova Roma manterrà il ruolo di Cfo (Chief Operating Officer), avrà un ruolo importante. L'espansione a livello mondiale è cosa essenziale se una società vuole essere ambiziosa nel calcio moderno. Friedkin non vuole tralasciare niente, e si è posto come obiettivo anche quello di ricostruire e rinvigorire il rapporto con la città e la tifoseria: empatia, collaborazione, visioni comuni, supporto saranno i punti da raggiungere nelle relazioni umane.