Bruno Conti, a pochi giorni da Genoa-Roma, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole.
I ricordi dello scudetto e di quel Genoa-Roma di 40 anni fa a pochi giorni dalla sfida di Marassi?
”Chi cresce in un settore giovanile come la Roma quando vince uno scudetto lo sente più di altri. Abbiamo vinto grazie a Viola e Liedholm, fa ancora più piacere averlo vinto a Genova dove avevo giocato. Ricordo tutto di quel giorno, ricordo quanto era pesante Liedholm. Ricordo che mi sono ubriacato nello spogliatoio, io che non bevo. Annata incredibile”.
Liedholm che qualità aveva?
”Tirava fuori da un’esercitazione 4 o 5 idee. Sapeva gestire il gruppo e comunicare nel modo corretto sempre. La ragnatela è stata un’invenzione, ci siamo divertiti. Ha creduto subito in me, mi ha rivoluto alla Roma dopo un brutto anno al Genoa e mi ha portato in Nazionale. Un grande uomo”.
C’è qualche analogia Pruzzo-Lukaku?
”Sono due grandi bomber, con caratteristiche diverse. Pruzzo basta che finalizzavi l’azione e lo trovavi. Lukaku fa salire la squadra, fa reparto. Ti sposta sempre con quel fisico. Sono due grandi giocatori, due campioni diversi tra loro”.