Categorie
CHAMPIONS LEAGUE

Kolarov: “Per il Real domani sarà difficile. Da questa situazione ne escono solo gli uomini veri e noi ne abbiamo”

Alla vigilia di Roma-Real Madrid, il terzino giallorosso Kolarov è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue parole:

Cosa non deve fare la Roma rispetto all’andata?
Sicuramente il mister ha preparato bene la partita. A Madrid non siamo stati all’altezza e domani dobbiamo giocare. Siamo a casa nostra e dobbiamo dimostrarlo dal primo minuto che loro sono ospiti. Dobbiamo partire forte e cercare di vincere la partita.

C’è una motivazione per la differenza di prestazione tra Champions e campionato? 
La Champions è una competizione particolare ma credo sia una coincidenza. Alla fine in campionato raggiungeremo il nostro obiettivo. Dobbiamo cominciare a vincere ma sono convinto che lo faremo. Io la Champions la affronto come tutte le altre partite di campionato.

Sarà complicata senza De Rossi, Pellegrini e Manolas? 
Si ma lo sarebbe anche insieme a loro. Il Real viene da tre Champions vinte. Noi, quelli che siamo, gli renderemo la vita difficile.

Come può mancare la voglia di vincere e come si trova? 
Voglia di vincere per me non è mai mancata e credo neanche nello spogliatoio. Ci sta che perdi una, due o tre partite ma nessuno gioca per perdere. L’Udinese ha tirato una volta in porta e ha fatto gol. Girano cosi le partite. Si parla di difficoltà e non lo so. Siamo consapevoli che stiamo passando un brutto momento ma la difficoltà non la sento. In queste situazioni escono gli uomini e io credo che abbiamo uomini veri. E’ vero che contro Spal, Bologna etc.. anche con 8 giocatori dobbiamo vincere, ma la voglia non manca. Non deve capitare però può capitare. Il calcio però è bello perché bisogna affrontare le partite come uomini e da uomini dobbiamo vincere domani e le altre partite.

Come stai con il piede? C’è il rischio che in campionato sottovalutate gli avversari? 
Le partite che dovevi vincere le hai perse o pareggiate. Sappiamo quanto è importante vincere queste partite con le “piccole”. Sono convinto che da oggi faremo il nostro cammino e il nostro dovere. Il piede va bene.

Il tuo rendimento è stato condizionato dall’infortunio. Ti trovavi meglio lo scorso anno con il vecchio sistema di gioco? 
No, per non cambia il sistema di gioco. Si ho avuto quel problema ma non mi condiziona perché se vado in campo è perché sono al 100%. Ora sto bene fisicamente.

Potete promettere qualcosa ai tifosi?
Oggi non devo promettere niente a nessuno. Sappiamo che i tifosi ci sostengono sempre e sono arrabbiati è un loro diritto. Io devo solo fare il mio lavoro al massimo e lo faccio dal primo giorno che gioco a calcio. Il tifoso in generale, non della Roma, deve capire che di calcio capisce poco. A me piace il tennis ma non capisco niente e faccio solo il tifoso. Posso essere incazzato se perde ma non entro nei dettagli tattici.