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Tutti i numeri di Roma-Frosinone. Dopo un mese tornano i 3 punti, Kolarov nono marcatore stagionale

Prima di ieri era passato un anno dall’ultimo successo della Roma in Serie A con quattro reti di differenza: con la memoria bisogna tornare al 20 settembre del 2017 contro un'altra neopromossa dell'epoca, il Benevento. Basterebbe questo a rendere la sensazione di liberazione che la partita dell'Olimpico contro il Frosinone ha restituito. Si cercava il risultato, si cercava il gioco, si cercavano risposte: positive le reazioni in campo, e di questi tempi è già una notizia. Il sesto turno di Serie A ha confermato alcune tendenze già sottolineate in casa giallorossa, mentre ha permesso a Di Francesco di rivedere alcune dinamiche tipiche della passata stagione. Prima vittoria e primo clean sheet stagionali in casa – l'unica altra in questa stagione è arrivata sempre con la porta inviolata ma in trasferta -, con il secondo gol, quello di Ünder, in questa Serie A segnato nei primi due minuti. L'unico segnato nei primi 120 secondi dai capitolini nello scorso torneo è stato segnato proprio dal turco contro il Verona. All'Olimpico la vittoria mancava dal 28 aprile, il 4-1 sul Chievo, nel quale ruolo importante lo aveva interpretato El Shaarawy, che torna a segnare per due partite di fila dal maggio del 2017 – contro il Bologna non è sceso in campo -, diventando il capocannoniere insieme a Pastore della squadra: due reti a testa. In generale, il successo pone termine ad una striscia di risultati negativi lunga 5 partite nell'arco di oltre un mese – tre sconfitte e due pareggi -. Da sottolineare poi che, nella gara delle 600 volte con la Roma di De Rossi, abbiano esordito in Serie A due classe 1999: Nicolò Zaniolo e Luca Pellegrini, quest'ultimo servendo anche un assist vincente per la quarta rete firmata Kolarov. Il serbo è il nono marcatore stagionale, record in Italia. Parlando di continuità col passato, con i due di ieri la Roma ha colpito cinque legni nella Serie A 2018/19, più di qualsiasi altra formazione del torneo in corso. 

"Non siamo ancora liberi di testa, non abbiamo fatto niente" ammoniva nel post gara Di Francesco. Che il Frosinone non fosse un avversario irresistibile in questo momento lo si era capito anche alla vigilia: è la seconda squadra nella storia della Serie A a non trovare il gol dopo le prime sei giornate – dopo il Catania nella stagione 1970/71 -, non ha segnato neanche nell'incontro di Coppa Italia contro il Südtirol venendo eliminato, ha registrato sei sconfitte in sette gare ufficiali e quella ieri è stata già la terza volta in campionato in cui ha subito almeno quattro reti.

Luca Loghi