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Mourinho, alle 14.30 la conferenza alla vigilia di Roma-Frosinone

Josè Mourinho torna a parlare. Oggi alle 14.30 il tecnico della Roma parlerà nella sala stampa di Trigoria alla vigilia della gara col Frosinone.

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RETESPORT

Retesport in Esterna: oggi alle 16:00 appuntamento da LS Group Roma

😮 E’ tutto pronto presso la sede di Ls Group Roma, per il grande evento romanista di questo pomeriggio: appuntamento con #Retesport in esterna a partire dalle 16.00 in via Tiburtina 1155.

Nel corso dell’evento sarà presentata la nuova Renault Clio E-Tech Full Hybrid e alle 19.00 ci sarà un grande spettacolo musicale di un famosissimo artista italiano.

🔥 Guest: Sebino #Nela
Ci sarà anche il sorteggio di una maglia ufficiale da gara della #Roma
🎉VI ASPETTIAMO NUMEROSI

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Pellegrini: ”Non abbiamo sbagliato atteggiamento. Inaccettabile questa classifica, sta a noi cambiare le cose”

Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la gara persa 4-1 contro il Genoa. Di seguito le dichiarazioni del capitano giallorosso.

Cosa si può dire dopo una partita così brutta? Con un atteggiamento sbagliato dalla Roma.

“Questo non mi sento di dirlo, sinceramente, per quanto riguarda l’atteggiamento. Loro erano molto bassi, hanno trovato il gol subito. Poi dopo siamo riusciti a pareggiarla, abbiamo avuto un’ottima reazione, loro hanno trovato nuovamente il gol, poi su calcio d’angolo è arrivato il 3-1.

Ci sono una serie di cose che su questa partita da analizzare e migliorare, però al di là di questo bisogna assolutamente ripartire con una vittoria domenica (contro il Frosinone, ndr). È assolutamente inaccettabile che la Roma abbia questi punti in classifica, dopo queste giornate. Sta a noi che stiamo dentro Trigoria, tutti quanti, a cercare di cambiare le cose”.

Il gruppo è bello compatto? Come si esce da un momento del genere?

“Sarà sicuramente, quella di domenica, una partita con molta pressione. Lo sappiamo anche noi, è la verità, non c’è alternativa che vincere.

L’unico modo che conosco per uscire da queste situazioni è quello di lavorare, di capire cosa si è sbagliato, ed è questo da cui ripartirà la Roma e il nostro gruppo”.

Il fatto di prendere troppi gol, da cosa dipende?

“Diciamo che oggi è una cosa a parte. Loro hanno trovato subito il gol su una nostra uscita sbagliata, poi ci siamo rimessi lì, loro hanno arretrato cercando di colpirci in contropiede. Siamo riusciti a segnare l’1-1, ma poi ci hanno fatto il 2-1 a fine primo tempo.

Siamo rientrati in campo e la mia sensazione era quella che avremmo trovato il gol. Dopo di che c’è stata questa loro ripartenza, questo loro calcio d’angolo e sono riusciti a fare il 3-1. E lì si è complicata la cosa. Come ho detto prima, è sicuro che ci sono cose da migliorare, non è possibile che questa squadra abbia cinque punti in classifica, è quello che dovremmo fare domani, dopodomani, perché a questo punto diventa fondamentale per noi”.

Alla fine della partita siete andati sotto il settore dei romanisti e avete ascoltato cosa avevano i tifosi da dirvi. Ora c’è qualcosa che vorresti dire tu ai tifosi?

“Siamo andati lì per una questione di rispetto. Loro sanno che questo gruppo cerca di dare il suo massimo per loro. Sappiamo tutto l’amore che ci mettono, sappiamo l’amore che ci fanno sentire, tutti i sacrifici che fanno per starci vicini in qualsiasi posto del mondo.

Noi continueremo a lottare più di quello che stiamo facendo perché in questo momento non basta. Lo faremo per loro in primis”.

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Roma-Frosinone, arbitra Marchetti. Abbattista al Var

La Roma dopo la disfatta di Genova è costretta a dare un segnale nella gara di domenica sera (20:45) contro il Frosinone. Il match sarà arbitrato da Marchetti coadiuvato da Mondin e Cipressa come assistenti e dal IV uomo Piccinini. Var e Avar affidati ad Abbattista e Irrati.

ROMA – FROSINONE h. 20.45

MARCHETTI

MONDIN – CIPRESSA

IV: PICCININI

VAR: ABBATTISTA

AVAR: IRRATI

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La Roma è con Mourinho: nessuna intenzione di esonerare il tecnico

La Roma è in crisi ma la società, al momento, non intende privarsi di Josè Mourinho. La situazione di classifica dei giallorossi è molto critica, con soli 5 punti in 6 partite, ma i Friedkin ritengono ancora Mou l’allenatore giusto per uscire da questa fase di estrema difficoltà. Certamente le prossime tre sfide contro Frosinone, Servette e Cagliari saranno determinanti per sperare in una sterzata, che la proprietà pretende dopo questo inizio shock di stagione, ma la Roma non ha contattato alcun ipotetico sostituto del lusitano.

Mou resterà dunque in sella, salvo stravolgimenti clamorosi, fino a giugno. Oltre quella data la Roma quasi certamente avrà un nuovo tecnico. Conte la suggestione tra i top manager, Thiago Motta il profilo che indirizzerebbe il club verso una maggiore sostenibilità finanziaria.

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Roma, Mourinho e la maledizione del terzo anno

Le terze stagioni in una squadra di solito per Mourinho non sono forieri di grandi presagi e soprattutto di risultati straordinari. La crisi tecnica della Roma ha valicato i confini nazionali e sta facendo parlare anche all’estero, nello specifico in Spagna dove il sito di marca.com, sottolinea come alla fine sarà vero che la terza stagione di José Mourinho è maledetta. Non ha vissuto un terzo anno all’Inter perché è andato al Real Madrid, la sua seconda esperienza al Chelsea non ha completato i tre anni, ha lasciato il Real Madrid dopo un brutto terzo anno e ha lasciato il Manchester United a dicembre…proprio nel pieno della sua terza stagione.

Adesso vive il suo terzo anno a Roma e le cose non si stanno mettendo bene. La sconfitta contro il Genoa (4-1) aggrava una crisi monumentale: sono solo due punti sopra la retrocessione in Serie A. Quello che filtra dalla Roma è che, per ora, il posto di Mourinho non è a rischio. Ma questo fine settimana la Roma affronta il sorprendente Frosinone di Di Francesco (che torna all’Olimpico) in un derby laziale che potrebbe essere decisivo…per rimontare o cadere ancora di più.

“Come può la Roma uscire da questa situazione?”, si è chiesto Mourinho. “Facciamo tutto insieme. Non esiste un mercato aperto, non verrà nessuno. Questa è la nostra squadra…con i suoi punti di forza e di debolezza. Andiamo avanti, non c’è bisogno di piangere”, ha spiegato. (…)

Fonte: marca.com

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Genoa-Roma 4-1, le pagelle dei quotidiani

La Roma affonda col Genoa subendo un poker di reti dopo una prestazione imbarazzante sotto tutti i punti di vista. Ecco le pagelle dei quotidiani:

LA GAZZETTA DELLO SPORT:

Rui Patricio 5.5; Mancini 5 (45′ Belotti 5), Llorente 5 (23′ Bove 5), Ndicka 4; Kristensen 5.5, Cristante 6, Paredes 4 (77′ Aouar 5), Pellegrini 5 (77′ Azmoun 5.5), Spinazzola 5.5 (77′ El Shaarawy 5); Dybala 5, Lukaku 5. Allenatore: Mourinho 4.5.

IL CORRIERE DELLO SPORT

Rui Patricio 4.5; Mancini 5 (45′ Belotti 5), Llorente 5.5 (23′ Bove 5), Ndicka 4.5; Kristensen 5, Cristante 5.5, Paredes 5 (77′ Aouar s.v), Pellegrini 5 (77′ Azmoun s.v), Spinazzola 5.5 (77′ El Shaarawy s.v); Dybala 4.5, Lukaku 5.5. Allenatore: Mourinho 5.

TUTTOSPORT

Rui Patricio 5; Mancini 4 (45′ Belotti 4.5), Llorente 5 (23′ Bove 5), Ndicka 4; Kristensen 4, Cristante 6.5, Paredes 4 (77′ Aouar 5.5), Pellegrini 4 (77′ Azmoun 5.5), Spinazzola 6.5 (77′ El Shaarawy 5.5); Dybala 4.5, Lukaku 5. Allenatore: Mourinho 4.

IL MESSAGGERO

Rui Patricio 4; Mancini 4 (45′ Belotti 4.5), Llorente 4 (23′ Bove 5), Ndicka 4; Kristensen 4.5, Cristante 6, Paredes 4 (77′ Aouar 5), Pellegrini 4.5 (77′ Azmoun s.v), Spinazzola 6 (77′ El Shaarawy s.v); Dybala 4.5, Lukaku 5. Allenatore: Mourinho 4.

IL CORRIERE DELLA SERA

Rui Patricio 4; Mancini 4.5 (45′ Belotti 4), Llorente 4.5 (23′ Bove 4.5), Ndicka 4; Kristensen 4, Cristante 5, Paredes 4 (77′ Aouar 4.5), Pellegrini 4 (77′ Azmoun 4.5), Spinazzola 4.5 (77′ El Shaarawy 4); Dybala 4, Lukaku 4.5. Allenatore: Mourinho 3.

LA REPUBBLICA

Rui Patricio 5; Mancini 5 (45′ Belotti 5.5), Llorente 5 (23′ Bove 6), Ndicka 5; Kristensen 5.5, Cristante 5.5, Paredes 5 (77′ Aouar s.v), Pellegrini 4.5 (77′ Azmoun s.v), Spinazzola 5.5 (77′ El Shaarawy s.v); Dybala 4, Lukaku 5. Allenatore: Mourinho 4.5.

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Emergenza in difesa: Llorente va ko

Testa al Frosinone con l’emergenza in difesa. Dopo l’umiliante sconfitta nella gara infrasettimanale di ieri contro il Genoa la Roma deve cominciare a preparare la settima di campionato contro i ciociari. In vista della sfida di domenica sera Mourinho dovrà fare i conti con l’emergenza in difesa: all’infortunio di Smalling -per l’inglese si tratta di un problema tendine all’inserzione tra quadricipite femorale e piatto tibiale – e alla lungodegenza di Kumbulla – ancora alle prese con la riabilitazione successiva all’operazione del crociato – nella gara di ieri si è fermato anche Llorente, costretto a fermarsi dopo 24 minuti per un problema muscolare alla coscia.

Come scrive il Tempo, contro il Frosinone Mourinho dovrà quindi trovare una soluzione alternativa: una potrebbe essere tornare alla difesa a quattro considerando solamente Mancini e N’Dicka come difensori di ruolo a disposizione, l’altra, quella utilizzata nella prima frazione di gioco, è quella di abbassare Cristante nella linea a tre.

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Roma senza gioco e senza carattere: Mou non ha alibi

Scegliete voi l’immagine della Roma a Marassi, nella serata della disfatta contro un generosissimo Genoa. La faccia sconsolata di Lukaku, che sembra invidiare i palloni ricevuti da Retegui Il gol di Gudmundsson, capace di aprire la partita dopo pochissimi minuti?

Come scrive la Repubblica, la rete di Messias, a cui non sembra vero di trovarsi lì, tutto solo in area per trasformare una sconfitta amara in una goleada destinata a restare nel baule dei brutti ricordi giallorossi? (…) La fedeltà tradita dei tifosi romanisti non solo protagonisti dei sold out di cui si parla in tutta Europa, ma li a farsi sentire anche in un giovedì sera che non è certo l’ideale per una trasferta? No, l’immagine della partita tra Genoa e Roma è tutta in quella tripla sostituzione a quasi 20 minuti dalla fine, recupero compreso. Una squadra svuotata, senza idee, tenera e fragile, costretta a tentare il tutto per tutto con tre centravanti, Lukaku, Belotti e Azmoun, due trequartisti come Dybala e Aouar, un attaccante come El Shaarawy nel ruolo di terzino e un solo difensore di ruolo, Ndicka. (…)

Sul piano del carattere, su cui nessuno aveva mai provato mettere in discussione Mourinho. La Roma oggi è invece tutto questo: tenera, slegata, senza neppure quella convinzione, quella compattezza, cavallo di battaglia del suo pilota. Chiamato pesantemente e ufficialmente in causa, perché se per due anni si è parlato della Roma di Mou, oggi non si può slegare il suo nome da un quadro desolante. La crisi insomma è ufficialmente aperta. Una crisi che dovrebbe far riflettere anche chi ha preferito raccontare di una Roma alle prese con la continua mancanza dei giocatori adatti, invece di chiedere spiegazioni su un gioco, ed è paradossale, sempre meno convincente.

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La Roma è allo sbando: anche Mou sotto accusa

La Roma crolla a Marassi. Il 4-1 in favore del Genoa apre ufficialmente la crisi dei giallorossi, sedicesimi in classifica con 5 punti dopo 6 giornate, appena 3 in più rispetto al Cagliari ultimo, decimo calciatore infortunato (Llorente uscito nel primo tempo per un fastidio ai flessori della coscia destra). Numeri che testimoniano il momento più basso nella gestione di Mourinho, che a fine partita è rimasto in campo con la squadra a prendersi i fischi. (…). Con i 4 gol presi ieri, sono 11 in 6 partite di campionato. «La gente parlava degli errori di Ibanez, ma lui dava solidità in fase difensiva. L’assenza di Smalling è pesante anche se non è corretto dire che l’abbiamo persa per le assenze perché la solidità è anche la conseguenza di uno spirito di squadra che non abbiamo.

Come scrive il Corriere della Sera, ad ogni tiro in porta ricevuto prendiamo gol, non per colpa di Rui Patricio ma ci succede sempre». Cinque punti in 6 partite: uno degli inizi peggiori della storia romanista. «È anche il peggior inizio della mia carriera, ma se non sbaglio è anche la prima volta che si sono giocate due finali europee consecutive. Gli infortuni? Loro hanno giocato 48 ore prima di noi e hanno perso due giocatori, succede a molte squadre». (…) Mourinho ha peggiorato il suo record negativo in carriera (che era a quota 6) stabilito nel 2015 col Chelsea.