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Allenamenti

Roma, Zaniolo in campo con il gruppo per la rifinitura

Nicolò Zaniolo – tornato a disposizione dopo la riduzione della squalifica operata dall’UEFA oggi – è sceso in campo con il gruppo per svolgere la rifinitura alla vigilia del match contro il Ludogorets.

Consueto torello iniziale per la squadra e riscaldamento atletico, poi chiuso il periodo aperto alla stampa Mourinho proverà in gran segreto la formazione titolare per domani sera. Assenti Spinazzola, Dybala e Wijnaldum. Domani sarà squalificato anche Mancini che riposerà dunque in vista del Derby.

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Interviste

El Shaarawy: “Sempre pronto ad aiutare la Roma. Ruolo? Decide il mister”

Le parole in conferenza stampa di El Shaarawy alla vigilia di Roma-Ludogorets:

Hai già tagliato il traguardo dei 50 gol con la Roma. I prossimi obiettivi cosa significano per te?
“Non sono un punto d’arrivo, ma stimoli a fare sempre di più. Sono numeri importanti se vogliamo ma quello che conta è cercare di dare sempre il massimo e fare di più.”

Già dall’anno scorso sei stato più volte riadatto sulla fascia sinistra, è il tuo nuovo ruolo?
“Io ho sempre detto di non aver problemi ad adattarmi alle richieste del mister. Ho giocato in passato come quinto è chiaro che sono meno vicino alla porta e meno incisivo, ma l’importante è l’atteggiamento. Io cerco di fare sempre il mio a disposizione del mister e dare un contributo importante alla squadra.”

La tua storia dice che sei un grande professionista, ti alleni da solo, hai un personal trainer e un motivatore. Tutto questo ti aiuta anche ad essere uno specialista dei gol nei minuti di recupero?
“Penso che si tratti di concentrazione, di essere sempre presente nella partita, anche nei minuti finali. L’atteggiamento e la voglia di non mollare devono essere le cose principali da pensare quando sei in campo. E’ sempre stato questo il mio pensiero: non mollare e non accontentarmi. E’ un lavoro di testa, penso sia molto dipeso anche dagli episodi. L’atteggiamento però non deve mai mancare, la determinazione nei minuti iniziali e finali, avere sempre un focus sulla partita. I gol e gli assist nei minuti finali decidono spesso le partite”

Hai avuto poco spazio ma non hai mollato?
“Sì assolutamente, quella deve essere la mentalità di qualsiasi giocatore, soprattutto di chi ha meno spazio, cercare sempre di avere il focus sui propri obiettivi, su cercare di aiutare la squadra, di migliorarsi. I risultati poi arrivano, però devi sempre cercare di lavorare bene e per te stesso”

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Interviste

Mourinho: “Vogliamo vincere e restare in Europa League. Contento di Abraham, domani titolare. Zaniolo? In dubbio”

Le parole in conferenza stampa di Mourinho alla vigilia di Roma-Ludogorets:

Ha detto qualche giorno fa che bisogna sopravvivere fino al 13 novembre. Come si sopravvive domani sera, visto che la Roma deve solo vincere? Come sta Zaniolo?
“Se non vinciamo andiamo in Conference League, però non vogliamo retrocedere lì, vogliamo proseguire con i play-off di Europa League, se pensiamo così è una partita in cui abbiamo solo un risultato, che è vincere. Partita difficile, perché c’è questa pressione ma lo sarà anche per loro, che ci hanno battuti all’andata, dove giocammo in maniera seria, cambiando solo il portiere ma inserendo solo prime scelte. Penso che lo stadio sarà nuovamente esaurito, penso che si potrà creare un ambiente di partita decisiva come avvenuto lo scorso anno con Bodo, Leicester e Vitesse quando sapevamo che dovevamo vincere, creando questa atmosfera, con la motivazione dei ragazzi che vogliono continuare in Europa League, possiamo farcela. Zaniolo penso sia giusto che abbia ricevuto uno sconto, tre giornate di squalifica per una cosa che ne valeva una, fortunatamente l’UEFA ha fatto giustizia, è importante per noi riaverlo. E’ un giocatore che può aiutarci a vincere. Adesso prima della rifinitura ancora non so se potrà giocare, il suo ematoma era grosso, ieri il dolore era importante, vediamo oggi come si sente, mi piacerebbe averlo a disposizione”

Si è parlato di finale, ma poco degli avversari. Che Ludogorets si aspetta domani? Differenze con gara d’andata?
“Mi aspetto un Ludogorets che giocherà con due risultati, per noi uno solo. Questo fa una differenza netta ovviamente. E’ una squadra pericolosa in contropiede, che ha giocatori veloci, che può difendersi di più perchè ha sempre questa soluzione per andare a far male in contropiede. Questa è la differenza principale. Magari però sarà meglio per noi, sappiamo che dobbiamo correre dei rischi, sappiamo che avremo uno stadio grande alle nostre spalle, l’ambizione dei giocatori non è vincere la Conference di nuovo, ma andare avanti in Europa League anche se sappiamo che ci saranno squadre top costruite per vincere la Champions, andremo domani in campo senza pensare ad altro, a nessun’altra partita, pensando solo a vincere domani. Importante la vittoria in campionato a Verona, perchè tornare a casa dopo la sconfitta con il Napoli era diverso, ora si respira un’altra aria. Andremo con tutto, non sarà facile per noi ma neanche per loro”

Abraham sta passando un momento particolare, domenica ha sbagliato un gol clamoroso, come si può aiutare questo ragazzo? Dandogli fiducia o concedendogli un turno di riposo?
“Io ai miei giocatori da sempre dico sempre che per me un portiere che sbaglia clamorosamente in un’azione o una punta che non sta segnando, o un difensore che commette errori è tutto secondario. Per me la cosa principale è l’atteggiamento, è pensare alla squadra, è lavorare seriamente, non piangere sui momenti difficili, è avere coraggio di tornare a fare, sempre di più. Pellegrini ha sbagliato un rigore sul 2-1 a Empoli, nel rigore successivo ha avuto coraggio di andare e ha segnato. Se non segna, non è un problema, però è voluto andare. Io di Tammy non so che espressione hai visto sulla mia faccia, sicuramente non l’espressione di uno che è arrabbiato. Sono molto contento della partita che Tammy ha fatto a Verona, ha sbagliato due gol, uno a porta vuota, il secondo è stato bello perchè ha fatto un assist a Zaniolo, però per me non è un problema. Il problema era ad inizio anno quando si vedeva un Tammy non super concentrato, adesso no, lavora tanto per la squadra, crea problemi agli avversari, gioca con la squadra, i giocatori non sanno ancora chi gioca o chi non gioca, ma visto che mi hai chiesto cosa fare in questi casi ti dico che si fa giocare”

Ha detto che non ha mai lavorato con così tanti giovani in passato. Ora dopo averne lanciati così tanti, lo ritiene un motivo d’orgoglio? Il compito più importante della sua carriera? E’ più fiducioso dell’apporto che possono dare?
“Non ho mai avuto tanta necessità di far crescere e giocare i giovani, ma questo non significa che io accetti bene il fatto che tanta gente dica che nella mia carriera ho lanciato pochi giocatori giovani. Non sono pochi e sono bravi, tanti bravi. Qui è una necessità e un po’ anche una conseguenza del profilo di lavoro nostro. Lo si è visto con Volpato. Non sono un eroe perchè do opportunità a dei giovani, questi ragazzi fanno un processo: partono dalla Primavera, poi si allenano anche con la prima squadra, poi un giocatore di prima squadra che ogni tanto scende giù per giocare per avere minutaggio, poi diventa stabilmente di prima squadra e aspetta la sua opportunità. C’è fiducia da parte mia in questi ragazzi, per compensare anche il nervosismo che possono avere al debutto. Il processo che facciamo mi piace, è importante per tutti i giovani, i ragazzi che sono in Primavera devono sapere che le porte sono sempre aperte. Penso faccia piacere a me e ai giocatori di prima squadra, sono felici quando un bambino fa bene, debutta, fa gol decisivi come Volpato. Abbiamo un gruppo che aiuta questi ragazzi giovani, vivere tutto questo mi fa piacere. Mi piace l’atteggiamento anche degli attaccanti che stanno segnando poco, Belotti non ha segnato ma ha creato problemi all’avversario, il coraggio di prendere una botta forte alla testa, con la faccia insanguinata, l’atteggiamento per me vale più di tutto, quando è così le cose cambiano e faranno i loro gol. Non sarebbe una sorpresa per me se Tammy domani segnasse”

Matic è entrato ed è stato decisivo a Verona, non è stato bene di recente. E’ pronto per giocare dal primo minuto? Che impatto sta avendo sui giovani?
“Il suo esempio è ciò che i giocatori giovani devono prendere, un giocatore di 34 anni che è infortunato e vuole stare con la squadra per cercare di aiutare. Un giovane che vive al fianco di questi calciatori apprende tanto, fa capire cosa significa essere giocatori di squadra. Quando è arrivato lo conoscevo bene, sapevo cosa ci avrebbe dato in campo e fuori. Se Volpato ne parla così di Nemanja, immagina Tahirovic che parla la stessa lingua di Matic, che gioca nella sua stessa posizione, che sta insieme a lui prima e dopo l’allenamento. Vediamo oggi come sta, se può giocare titolare domani oppure no, sicuramente starà con noi domani. Gioca El Shaarawy”

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NEWS

Roma-Lazio a Orsato. Al VAR Mazzoleni. Lo scorso anno l’abbaglio di Torino

Sarà Daniele Orsato di Schio l’arbitro del derby di domenica prossima all’Olimpico tra Roma e Lazio. Gli assistenti saranno Meli e Peretti, quarto uomo Colombo. Al VAR Mazzoleni, all’Avar Paganessi.

In assoluto con Orsato arbitro sono 36 i precedenti per i giallorossi: 13 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte. L’ultimo successo risale al novembre di due anni fa, Roma-Fiorentina 2-0.

Per i giallorossi è il quarto derby sotto la guida di Orsato: il trend è negativo, mai una vittoria. Lo score positivo per la Roma è con Mazzoleni che sarà al VAR con 14 vittorie 9 pareggi e 6 sconfitte. Lo scorso anno il clamoroso caso del gol annullato ad Abraham a Torino con concessione del calcio di rigore poi sbagliato da Veretout. Fu una gara piena di polemiche nei confronti del fischietto di Schio che poi fu fermato da Rocchi.

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La Uefa accoglie il ricorso della Roma: ridotta la squalifica a Zaniolo

Ottime notizie per Mourinho. La Uefa, infatti, ha accolto il ricorso per la riduzione della squalifica di Nicolò Zaniolo. L’attaccante giallorosso, quindi, potrà prendere parte alla sfida decisiva di giovedì in Europa League contro il Ludogorets.

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APPROFONDIMENTI

Roma faraonica quando segna El Shaarawy: 122 gol fatti e una sola sconfitta in 44 partite

IL PERSONAGGIO (di Nicolas Terriaca) – La sentenza del faraone El Shaarawy: quando segna la Roma non perde. L’esterno giallorosso contro il Verona, oltre alla vittoria, ha festeggiato la rete numero 50 da quando è nella Capitale. Il classe 92 non sta vivendo una stagione brillante: solo 242 minuti disputati in Serie A e una partita giocata dall’inizio (Sampdoria-Roma 0-1). El Shaarawy, però, quando si accende fa gioire i tifosi romanisti, infatti, nelle 44 partite in cui ha segnato, la Roma ha perso solo una volta (Roma-Milan 1-2). I giallorossi hanno dei numeri incredibili quando il faraone realizza una rete: 122 gol fatti, 32 vittorie 11 pareggi e una sola sconfitta (media punti 2,43). Nell’antico Egitto il faraone fu il primo esempio storico di divinità impersonata da un sovrano ed effettivamente, nei gol di El Shaarawy, c’è qualcosa di divino.

El Shaarawy ed i gol da cardiopalma: le ultime 4 reti in Serie A sono arrivate oltre il 90esimo

10.3.2022 Conference League : Vitesse vs Roma Nella foto: El Shaarawy esulta (Foto Gino Mancini)

I minuti di recupero con El Shaarawy in campo spesso regalano emozioni. Il faraone, infatti, ha segnato le ultime 4 reti in Serie A oltre il 90esimo. L’esterno giallorosso, nel campionato italiano, è anche il calciatore ad aver realizzato più gol nei minuti di recupero nelle ultime 2 stagioni. La rete di Verona proietta El Shaarawy tra i 22 romanisti ad aver raggiunto almeno 50 gol (39 in Serie A, 2 in Champions League, 2 in Coppa Italia, 3 in Europa League, 4 in Conference League). L’obiettivo stagionale è quello di raggiungere in questa speciale classifica l’ex compagno Daniele De Rossi a quota 63 reti e meritarsi sul campo il rinnovo di contratto (scadenza 2023).

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Calciomercato

Dybala, la Roma vuole rimuovere la clausola rescissoria: le ultime

E’ arrivato in estate al termine di una trattativa lampo, sviluppatasi in due settimane ma anche dopo una tre giorni intensa di trattative sui dettagli del contratto. Paulo Dybala ha fatto letteralmente impazzire la piazza giallorossa e ora la società vorrebbe blindarlo ancora di più. Come riferisce TMW, Pinto è a lavoro per rimuovere la clausola rescissoria da 20 milioni inserita nel contratto del calciatore, su cui comunque i Friedkin hanno l’ultima parola. Nel 2023 potrebbe arrivare il rinnovo della Joya fino al 2026 con adeguamento dell’ingaggio.

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Rassegna stampa

Friedkin, in due anni spesi per la Roma oltre 700 milioni

Continua il processo di ristrutturazione finanziaria da parte della famiglia Friedkin, che investe altri 92 milioni di euro per sostenere la AS Roma. Dopo l’estinzione del bond da 267 milioni di euro avvenuto lo scorso 27 ottobre, la proprietà giallorossa ha rifinanziato il debito del club attraverso la sottoscrizione di un nuovo prestito da 175 milioni. Nuovi fondi raccolti tra investitori privati internazionali, tra i quali la filiale assicurativa Athene del fondo d’investimento americano Apollo Global Management Inc – noto alle cronache per aver mostrato interesse per i diritti tv della Serie A per il triennio 2021-24.

Come scrive il Tempo, rispetto alla scelta fatta da Pallotta nel 2019, stavolta i Friedkin hanno voluto evitare i mercati della Borsa, caratterizzati, al momento, da un’alta volatilità. Non sono stati resi noti i dettagli relativi al tasso di interesse del nuovo finanziamento, né la scadenza del contratto.

Ma non serve essere esperti di finanza per capire come il nuovo accordo diminuisca l’esposizione debitoria del club. Con questi ulteriori 92 milioni di euro immessi nel club, il totale dei soldi spesi dai Friedkin dall’agosto del 2020 si attesta a 722 milioni di euro circa.

Per il nuovo sponsor tecnico si attende solo l’annuncio del nuovo accordo con Adidas, mentre sul fronte Digitalbits alla Roma si sentono tranquilli. Le comunicazioni interne non parlano di insolvenza, come invece ammesso dall’Inter. In più la presenza a Trigoria negli ultimi giorni di Al Burgio, founder della blockchain americana, fa certamente stare più tranquilli.

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Tifosi

I Friedkin dipingono l’Olimpico: “Per il derby, tutto giallorosso”

Una nuova iniziativa per il Derby, partita che Dan e Ryan Friedkin sentono in maniera particolare. Come riferito da alcuni quotidiani questa mattina, la proprietà giallorossa sta lavorando per la sfida contro la Lazio ad una “sorpresa” per i propri tifosi. Uno stadio, due coreografie. Questa l’ipotesi a cui lavora la Roma: l’idea è molto avanzata, anche se non ancora ufficiale. Ma ci pensano da giorni, a Trigoria, dove vorrebbero colorare di giallorosso tutto o quasi lo stadio Olimpico.

La struttura dell’iniziativa resta top secret, l’unica certezza è la composizione con una serie di “bandierine” – ma forse sarebbe meglio parlare di cartoncini colorati – ovviamente gialle e rosse, che dovrebbero comporre un mosaico lungo tutto l’impianto. Poi, l’immagine di richiamo sarebbe ovviamente affidata alla curva, che però è autonoma e si è mossa per conto proprio, senza interagire con la società

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NEWS

Zaniolo, oggi il verdetto dell’UEFA sulla squalifica

La Roma aspetta novità dalla UEFA. È atteso per oggi l’esito del ricorso sulle tre giornate di squalifica inflitte a Zaniolo dopo l’espulsione subita contro il Betis. La Roma spera nello «sconto» di una giornata per riavere a disposizione il 22 giallorosso domani sera contro il Ludogorets. Così come Mourinho, che dopo aver definito «allucinante» la squalifica, vorrebbe il via libera per convocarlo.