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Bosnia, Dzeko out nel match amichevole contro il Costa Rica

Edin Dzeko questa mattina non si è allenato con il gruppo alla vigilia del match amichevole contro la Costa Rica. Il bosniaco non ha partecipato alla rifinitura e non giocherà la sfida contro la formazione sudamericana. Il numero 9 giallorosso ha lavorato in palestra, ma non ci sono allarmi particolari: una semplice gestione della condizione fisica e un riposo stabilito con il CT per non sovraccaricare il calciatore a livello muscolare.

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Caso Tamponi, Avv. Cesare Di Cintio a ReteSport: “Giuste le sanzioni pecuniarie nei confronti della Lazio: rispettati i precedenti giurisprudenziali”

Nel corso della 'Mattina di ReteSport' è intervenuto l'avvocato Cesare Di Cintio, legale esperto di diritto sportivo, in merito alle decisioni del Tribunala Federale che ieri ha sanzionato la Lazio, sul caso tamponi, con sanzioni di natura pecuniarie e inibizioni per Lotito e i medici social del club. Questo il parere dell'avvocato Di Cintio:

"Non era pensabile che la procura federale chiedesse sanzioni di carattere sportivo, se in tutti i precedenti di questa stagione erano state comminate sanzioni di natura pecuniaria. Ho grande stima del procuratore Chinè. In tutti i casi di violazione del protocollo covid finora esaminati dal Tribunale Federale, è sempre stata rilevata la colpa e non il dolo nei confronti delle società coinvolte. Per questo la sanzione è sempre stata di carattere pecuniario. Nel caso tamponi il ventaglio di norme prende in considerazione diverse responsabilità e quindi una diversa gradazione di sanzioni. Nel caso ad esempio della Roma, c'è una chiara indicazione dell'eventuale violazione e un'automatica sanzione: non è normata la differenza tra dolo, colpa, errore scusabile. Ritengo che il protocollo Covid sia ben strutturato e le relative sanzioni idem, altresì considero eccessivamente stringente la norma che ha sanzionato la Roma con lo 0-3 a tavolino: è una norma che andrebbe rivista, perchè non consente alla società di provare la sua eventuale buona fede. Sul caso Tamponi, ritengo che anche in Corte d'Appello la partita rimarrà sul piano delle sanzioni pecuniarie. Eventualmente il ricorso della Procura Federale potrà incidere sulla posizione dei rappresentanti delle società. L'equilibrio è dettato dai precedenti giurisprudenziali che sono sempre stati rivolti alla sanzione economica"

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Pallotta non si ferma più: “Ho rilevato la Roma in bancarotta. Salah? Voleva andare via”

James Pallotta continua senza sosta a rispondere sui social ai tifosi che gli pongono domande sulla sua gestione in giallorosso. L'ex numero uno questa mattina ha risposto così a chi gli chiedeva lumi su alcune operazioni di mercato e sul fair play finanziario: "E’ buffo il modo in cui parlate di Baldini, presto vedrete alcune delle cose buone che ha fatto per la Roma. Ma l’invidia uccide. Franco ha ottenuto poco senza Capello? Persino Fabio direbbe che è una cosa ridicola. Salah? Si continua ad ignorare il fatto che volesse andar via e che il suo contratto era in scadenza, meglio venderlo a 42 milioni o lasciarlo partire a 0? Offrirgli abbastanza da farlo restare? Santo Dio! Voleva tornare nel campionato in cui non aveva dimostrato il suo potenziale, dove gli era stato detto che non era abbastanza bravo”.

E ancora sulla questione finanziaria: “Vi avrei lasciato sull’orlo della bancarotta? Quando ho comprato il club era sull’orlo della bancarotta. Lo abbiamo rilevato da Unicredit. Se avrei potuto aggirare il Fair Play Finanziario? No, abbiamo dovuto rendere conto all’UEFA in Svizzera. Hanno cercato di multarci ancor prima che rilevassimo il club. Abbiamo combattuto e vinto il 90% delle nostre battaglie col FFP. Due anni dopo hanno cambiato un po’ le regole”.

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Spinazzola: “Alla Roma porterei Bonucci, Chiellini e Acerbi”

Il terzino della Roma e della Nazionale Leonardo Spinazzola è intervenuto in conferenza stampa dal ritiro azzurro dopo il match vinto 2 a 0 contro l'Irlanda del Nord. L'esterno ha avuto modo di commentare il momento della Roma con particolare riferimento al cammino europeo ancora in ballo: “Roma unica italiana avanti in Europa? Quest’anno è un caso, ma ci sta perché in Europa sono tutti forti. Alla Roma siamo una squadra giovane, con una difesa giovane quindi qualche sbaglio è normale. Fa parte del percorso di crescita. Qui in Nazionale ci sono Chiellini, Bonucci e Acerbi. Porterei loro tre”. Dei giocatori della Roma oltre a Spinazzola ci sono anche Pellegrini, Mancini ed El Shaarawy. Presenti anche gli ex Florenzi ed Emerson Palmieri oltre al neo collaboratore tecnico Daniele De Rossi.

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Le voci di Retesport: pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (26 Marzo 2021)

Ecco il nostro spazio quotidiano nel quale potrete leggere i commenti sul mondo Roma degli speaker e degli opinionisti di Retesport. 

LE VOCI DI RETESPORT  26 Marzo 2021

MASSIMILIANO MAGNI: "Sul piano della comunicazione la Roma dovrebbe aggiustare il tiro: c'è un momento di grande sbandamento, con tante indiscrezioni che in un senso o nell'altro non fanno bene al club"

GIANLUCA PIACENTINI: "Spero che i Friedkin riescano a scegliere i dirigenti giusti. Non servono fenomeni o colpi ad effetto, basta fare le cose semplici."

MARCO JURIC: “84 giorni di lavoro. Bilanci e consuntivi sul lavoro di Pinto mi sembrano molto prematuri. Lo lascerei lavorare e poi, come tutti, verrà valutato per quello che farà. Anche alla fine di questa stagione, che ricordiamo è “sua” per metà”.

ANDREA PUGLIESE: "Quando arriva una nuova proprietà, è inevitabile che ci siano nel primo anno degli smottamenti dirigenziali e dei cambiamenti. So che i Friedkin vogliono intervenire anche sul settore della comunicazione. Sinceramente dopo 7 mesi non capisco perchè i Friedkin non abbiano ancora parlato pubblicamente, in conferenza stampa o anche al canale tv della società. Lo trovo onestamente anomalo. Le correnti nella Roma ci sono sempre state: prima non si raccontava, oggi si scrive. E' possibile che ci siano dei punti di vista diversi, soprattutto dopo l'arrivo di Pinto. Mi sorprenderebbe l'addio di Fienga a fine stagione"

STEFANO PICCHERI: "“Da qualche giorno la stampa si è risvegliata nei confronti di questa società. La Roma ha due protagonisti nel suo staff dirigenziale: come accadde per Baldissoni quando arrivò Fienga, ci fu la fine di uno e l'inizio di un altro. Ora c'è la fine di Fienga e l'inizio di Pinto, in queste fasi può uscire di tutto. Spero che questo porti ad avere una Roma con una sola faccia, e non con più correnti dentro. Mi piacerebbe conoscere con chiarezza quali sono i nomi della squadra di dirigenti che si occupano dell'area sportiva. Io in questa Roma non vedo la stessa chiarezza e divisione dei compiti”.

ANGELO MANGIANTE: "Secondo me in una fase come questa la sosta andava sfruttata il più possibile, anche senza i nazionali, e non dare i tre giorni di riposo. Se in questi tre giorni non volevi toccare i muscoli si poteva fare la video analisi. Da cronista sono molto curioso di capire chi prende le decisioni anche nella sfera sportiva. Se dipendesse da Tiago Pinto, comunque finisse la stagione, Fonseca sarebbe ancora l’allenatore della Roma".

MAX LEGGERI: "Ammesso che esista all'interno della Roma una diversità di vedute tra le c.d. correnti italiana – capitanata da Fienga – e quella straniera rappresentata da Pinto, al sottoscritto frega poco o nulla. Conta il bene della Roma e invece noto tanti giornalisti schierarsi da una parte o dall'altra. Non so quale sarà il futuro di Fonseca, continuo a credere che cambiare tanto per cambiare non porterebbe a nulla, mi auguro solo che non si scelga il tecnico attraverso il software di una società di consulenza esterna…"

CHECCO ODDO CASANO: "Non vedo come possa esserci una lotta interna tra l'amministratore delegato e il general manager dell'area sportiva: sono due aree completamente distaccate e fino a prova contraria, è Tiago Pinto il soggetto deputato a incontrare e scegliere eventualmente il nuovo allenatore, nessun altro. Sarebbe illogico il contrario. In generale penso sia ingiusto giudicare il lavoro di un dirigente dopo appena 3 mesi di attività nella capitale"

FRANCO PECCENINI: "L'Ajax storicamente è una formazione di talento, con giovani di grandissima qualità. Il vero pericolo è la Roma stessa: non sappiamo che versione di Roma vedremo in Europa, perchè recentemente abbiamo visto con la Shakhtar una squadra e in campionato una formazione totalmente diversa"

FABIO PETRUZZI: "Ajax e Roma si somigliano, sono due squadre che giocano a calcio, che quando stanno bene aggrediscono e giocano in verticale. Dal punto di vista tattico la Roma dovrebbe esser superiore, ma gli olandesi hanno grandissimo entusiasmo e un allenatore di livello come Ten Hag"

ANGELO DI LIVIO: "Florenzi sta facendo molto bene, credo che al Psg si stia completando. Spinazzola? Certe dichiarazioni andrebbero evitate, dovrebbe chiamare i suoi compagni di squadra della Roma e chiedere scusa"
 

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Calciomercato

Icardi giura amore al Psg: “Voglio restare qui per vincere”

"Quando sono arrivato in prestito (dall'Inter al Psg, ndr) ho fatto di tutto per essere decisivo e aiutare la squadra segnando anche diversi gol. È stato un buon anno. Sono a Parigi e sono felice che il club abbia deciso di riscattarmi e che mi abbia offerto di restare. Ci tenevo molto a continuare qui per i prossimi quattro anni. Per me è un onore e motivo di orgoglio, come ho detto il primo giorno del mio arrivo a Parigi, sono vento in Francia per restare. Mi trovo bene qui, in una grande squadra che vince titoli. Questo è ciò che ogni calciatore vuole". Mauro Icardi, intervenuto ai canali ufficiali del club transalpino, giura amore al Psg e respinge la corte dei club interessati al suo acquisto, tra cui nei giorni scorsi c'era anche la Roma.

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Roma, tre giorni di riposo per la squadra. Lunedì la ripresa degli allenamenti

Tanta stanchezza visti gli impegni di campionato e coppa, Paulo Fonseca ha deciso di concedere altri tre giorni di riposo oltre a lunedì scorso per far ripredere i giocatori e recuperarli al meglio per l'ultimo sprint stagionale. La Roma da domani a lunedì non sarà a Trigoria, i giocatori resteranno con le famiglia nelle proprie case e recupereranno le energie.Appuntamento al Fulvio Bernardini previsto per lunedì mattina, quando i giocatori cominceranno la preparazione al match di domenica prossima contro il Sassuolo. 

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Zaniolo, il padre: “In campo il 20 aprile. L’Europeo è una corsa contro il tempo”

Buone notizie per Nicolò Zaniolo, pronto a cominciare l'ultima fase del recupero per tornare in campo il mese prossimo. Il ginocchio sta bene, adesso Nicolò potrà procedere con i cambi di direzione, gli scatti e i tiri in porta. Del suo recupero ha parlato il padre, Igor Zaniolo, a calciospezia.it: "Ormai vede la fine del tunnel, la fine di questo incubo. Dovrebbe rientrare il 20 aprile. Ha di fronte a sé tutto il mese di maggio anche perché Spezia-Roma è l'ultima della stagione il 23 maggio e quindi ti direi di sì che al Picco ci sarà". 

Tra un mese in campo, l'obiettivo del talento giallorosso è aiutare la Roma in questo finale di stagione ma anche provare a strappare una convocazione per gli Europei: "È oggettivamente una corsa contro il tempo, lui ci vuole provare e il mister lo aspetta, ma le cose vanno fatte con la testa. Il mister vedrà se è meglio non rischiarlo per un mini campionato dove ogni tre giorni si gioca. Lui ci vuole essere, altrimenti penserà al Mondiale dell'anno prossimo".

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Le voci di Retesport: pensieri sulla Roma di speaker e opinionisti (25 Marzo 2021)

Ecco il nostro spazio quotidiano nel quale potrete leggere i commenti sul mondo Roma degli speaker e degli opinionisti di Retesport. 

LE VOCI DI RETESPORT  25 Marzo 2021

GIANLUCA PIACENTINI: "Mi sembra presto per giudicare il lavoro di Pinto e dei Friedkin, non hanno nemmeno iniziato a lavorare. Sono arrivati da pochi mesi, è ingeneroso dare dei giudizi definitivi"

MASSIMILIANO MAGNI: "Eccessive le critiche nei confronti di Tiago Pinto, arrivato a Roma solo sei mesi fa. E' un uomo che apparteneva al mondo del calcio, non faceva il giocatore di palla a mano o l'avvocato. L'incognita è questo consulente esterno, Charles Gould: l'ausilio degli algoritmi deve essere uno strumento in più, non credo sia l'unico fattore che i Friedkin utilizzeranno per scegliere eventualmente il nuovo allenatore"

ANGELO DI LIVIO: "Senza girarci troppo intorno, se la Roma perde tutti gli scontri diretti con chi le sta davanti, significa che è inferiore a queste squadre. Vedo troppa paura, troppo timore dei giocatori giallorossi. La Roma contro il Napoli si è nascosta: zero idee, zero identità e zero intensità. Evidentemente quanto mostrato dai giallorossi nella prima parte di stagione è stata un'illusione. Gli scontri diretti fanno la differenza. Per come ho vissuto io il calcio, i primi responsabili sono sempre i calciatori: se non hai la personalità e la forza per contrastare gli avversari, significa che sei inferiore sotto tutti i punti di vista"

CHIARA ZUCCHELLI: “Preferisco il silenzio dei friedkin, per quanto anche da giornalista preferirei che parlassero, alla vena loquace su Twitter di Pallotta che per anni non si è fatto vedere”

GIULIA MIZZONI: "Probabilmente ritengono che sia questo il momento giusto, ma spero a breve di ascoltare dalla voce dei Friedkin i piani per un futuro imminente che praticamente è già presente. Questo è il tempo delle riflessioni e delle prime vere scelte di peso. Poi immagino arriverà il momento di raccontarle".

JACOPO ALIPRANDI: "È una proprietà acerba, fatta di presidenti che non hanno mai trattato calcio e un general manager che ha preso mansioni che prima non aveva al Benfica. Bisogna dargli tempo, ma serve anche un piano strategico per la prossima stagione. La Roma deve essere preparata per il futuro, deve avere un progetto ben chiaro e magari anche chiarirlo ai tifosi"

PAOLO ASSOGNA: "Nonostante la stagione difficile, il recupero di Dzeko è fondamentale per il quarto posto e il cammino in Europa League. Noi dobbiamo essere esigenti con i campioni, quindi Pedro e Dzeko. È facile prendersela con Bruno Peres, sono altri i giocatori che in campo devono fare la differenza. Non penso che l’articolo di Zazzaroni sia fine a se stesso ma utile a mettere anche sana pressione all’ambiente. Siamo a fine marzo, secondo me il messaggio – anche provocatorio – è quello di sbrigarsi per organizzare la nuova stagione. Quello che vorrei sapere dai Friedkin è capire qual è la sua strategia per la Roma, cosa pensa di fare con questo club. Secondo me dovrebbero mettere una volta per tutte le cose in chiaro. Servirebbe solo una conferenza, poi nessun’altra parola". 

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Rassegna stampa

Prima Pagina RS: Dzeko, 90 minuti con la Bosnia. Villar-gol e una dedica: “Voglio restare a lungo in giallorosso”. Zaniolo scalpita, Fonseca spera nei recuperi di Smalling e Veretout

PRIMA PAGINA RETE SPORT – Buone notizie dai nazionali impegnati in giro per il Mondo: 71 minuti per Diawara con la maglia della Guinea contro il Mali, ottimo test per Dzeko che ha disputato 90 minuti e fornito un assist nel 2-2 contro la Finlandia. A segno invece Gonzalo Villar con la Spagna Under 21: il centrocampista giallorosso ha rilasciato un'intervista ai microfoni de la Gazzetta dello Sport, in cui dichiara amore alla Roma: "Voglio restare a lungo nella capitale. Pronti per eliminare l'Ajax".

Nel frattempo a Trigoria Fonseca spera di recuperare Veretout e Smalling per il match d'andata contro gli olandesi, un po' più difficile il rientro di Mkhitaryan che sta lavorando duramente. L'armeno non ha ancora svelato alla società quale sarà il suo futuro e Raiola sta prendendo tempo: possibile che sul rinnovo pesi l'accesso o meno in Champions League.

Intanto Zaniolo scalpita: ricevuto l'ok al definitivo rientro in gruppo, il numero 22 giallorosso inizierà ad aumentare i carichi di lavoro, si allenerà prossimamente in Primavera e scenderà in campo con i ragazzi di De Rossi il prossimo 10 aprile contro la Fiorentina: un test match per verificare le condizioni del ginocchio.

Capitolo mercato: l'incontro tra Giuseppe Riso e Pinto è servito per parlare di rinnovi, in primis quello di Mancini cercato da diversi club inglesi, ma anche di acquisti: Gollini per la porta, Pellegri per l'attacco.