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Roma-Torino 3-1, le pagelle di ReteSport

Le pagelle di Roma-Torino 3-1 a cura della redazione di ReteSport:

Pau Lopez 5,5 – Buona presenza nel primo tempo, sempre sicuro, poi si addormenta e subisce un gol evitabile per un’uscita bassa altrettanto rivedibile
Ibanez 6 – Alterna qualità ed esplosività a qualche scelta in uscita eccessivamente presuntuosa
Smalling 6 – Gioca di posizione e pronti via salva il risultato su Belotti, poi alla lunga patisce la sua fisicità
Mancini 6 – Rientro sufficiente per il centrale azzurro, ammonito per troppa irruenza e giustamente sostituito
Bruno Peres 5 – Distratto, spesso fuori posizione, si divora il vantaggio sbucciando il pallone, si fa ammonire scioccamente. Fortunatamente rimosso dal campo all’intervallo
Villar 6,5 – Quando c’è da palleggiare indossa lo smoking ed entra al gran ballo con autorità. A volte si innamora troppo del pallone, ma detta i tempi come nessuno nella Roma
Veretout 7 – Corre, lotta, rincorre, gioca, dal dischetto infallibile e riparte da capo, come una pila inesauribile. Da clonare
Spinazzola 6,5 – Sale sul solito binario che percorre senza sosta, con la consueta qualità. Fonte di gioco essenziale
Mkhitaryan 7 – E’ nettamente l’MVP della stagione giallorossa: spacca la porta col collo destro, sbloccando ancora il match, poi mette al servizio del gruppo la sua intelligenza superiore. Mente
Pellegrini 6,5 – Fluttua nella prima parte in una zona intasatissima senza trovare guizzi, si libera nella ripresa trovando un gran gol sotto l’incrocio, il secondo consecutivo. Vena da sfruttare
Dzeko 6 – Avvolto nella morsa del trio difensivo granata, trova pochi spunti, salvo il rigore conquistato allo scadere del primo tempo. Luce spenta rispetto a Bologna

Fonseca 6,5 – Trova altri tre punti preziosi per la lotta al vertice della sua Roma. Lotta al vertice sì, perchè di quarto posto ora come ora è inutile e quasi riduttivo parlare. I giallorossi sono sul treno in prima classe e c’è da fare ancora tanti kilometri. 

Mayoral 6
Pedro 5,5
Calafiori 5,5
Kumbulla 6,5
Karsdorp 6,5

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PARTITE

Roma-Torino 3-1 (Mkhitaryan 27′, Veretout 42′, Pellegrini 68′, Belotti 73′) – ROMA TERZA IN CLASSIFICA

Allo Stadio Olimpico, la Roma affronta il Torino di Giampaolo nel posticipo del turno infrasettimanale di campionato, valido per la 12esima giornata di Serie A

LE FORMAZIONI

AS ROMA 3-4-2-1 Pau Lopez, Mancini, Smalling, Ibanez; Peres, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan, Dzeko
A disp.: Mirante, Farelli, Santon, Karsdorp, Juan Jesus, Fazio, Calafiori, Diawara Darboe, Pedro, Mayoral, Perez
All.: Fonseca

TORINO 3-5-2: Milinkovic-Savic; Bremer, Lyanco, Buongiorno; Singo, Meite, Gojak, Linetty, Vojvoda; Lukic; Belotti.
A disp.: Sirigu, Rosati, Ansaldi, Izzo, Nkoulou, Rodriguez, Rincon, Segre, Bonazzoli, Edera, Vianni.
All.: M. Giampaolo.

Arbitro: Abisso.  Assistenti: Bresmes – De Meo. IV uomo: Sacchi. VAR: Di Bello. AVAR: Passeri.

RETI: 27' Mkhitaryan, 42' Veretout, 68' Pellegrini, 73' Belotti

CARTELLINI: Espulsi: Singo per doppia ammonizione- Ammoniti: Singo, Bruno Peres, Mancini, Villar, Lyanco, Calafiori


93' – Occasione per Mayoral lanciato a rete, tiro secco deviato da Bremer in extremis

83' – Ancora Toro con Bremer di testa su cross di Edera, palla sul fondo

77' – Pericolosissimo Bonazzoli appena entrato che calcia al volo col mancino, pallone che sfiora l'incrocio

73' – A segno il Torino con Belotti dopo una frittata difensiva di Pau Lopez e Ibanez

71' – Calafiori per Spinazzola

68' – GOOOOOOOOOOOOLLLLL del 3-0 della Roma siglato da Lorenzo Pellegrini che dopo un'apertura per Pedro, una sponda di Mayoral, sposta il pallone in area col mancino e spara sotto l'incrocio

64' – Traversa clamorosa di Edera con un missile col mancino dai 30 metri

61' – Ancora decisivo Lyanco sul tiro a botta sicura di Veretout che si era avventato su una respinta corta di Milinkovic

59' – Pedro e Mayoral per Villar e Dzeko

55' – Ci prova il Torino con Bremer che calcia dal limite, palla alta

49' – Opportunità Roma con Spinazzola servito in verticale da Veretout, palla a rimorchio per Pellegrini che colpisce a botta sicura, si oppone Lyanco in scivolata salvando il Toro

Inizia la ripresa. Karsdorp e Kumbulla per Peres e Mancini, mentre nel Torino entrano Rincon e Segre per Meitè e Lukic

CRONACA SECONDO TEMPO:

Finisce il primo tempo, giallorossi avanti

44' – Dentro Edera per Ansaldi che si ferma per infortunio

42' – Calcio di rigore per la Roma conquistato da Dzeko, sgambetto di Bremer. Dal dischetto va Jordan Veretout che insacca alle spalle di Milinkovic. 2-0 per la Roma

36' – Grande occasione per il raddoppio giallorosso: Bruno Peres da destra serve sul secondo palo Spinazzola, stop di petto e tiro ad incrociare che sfiora il palo

27' – GOOOOOOOLLLLLLLL dell'1-0 della Roma realizzato ancora da Mkhitaryan che dopo una conclusione di Mancini respinta da Milinkovic, si ritrova il pallone in area a seguito di un rimpallo e con il collo destro tira una bomba che colpisce il palo interno ed entra

23' – Ansaldi per Gojak nel Toro

16' – Salvataggio del portiere granata su Mancini che si era incuneato sul fondo sugli sviluppi di un corner

14' – Espulso Singo per doppia ammonizione

11' – Torino pericoloso ancora con Belotti che colpisce di testa in area, pallone centrale bloccato da Pau Lopez

10' – Clamorosa opportunità per la Roma costruita da sinistra sull'asse Spinazzola-Mkhitaryan, pallone filtrante sul secondo palo che Bruno Peres sbuccia incredibilmente senza trovare la porta

6' – Grande intervento di Smalling su Belotti che riceve in area da Lukic, l'inglese si oppone alla conclusione pericolosa del centravanti granata

4' – Occasione Roma con Dzeko che riceve da Mkhitaryan, punta Lyanco e con un tiro cross ripesca l'armeno al centro dell'area, Milinkovic in uscita blocca in due tempi

Le due squadre scendono in campo, sotto lo sguardo attento di Dan e Ryan Friedkin. Inizia il match

CRONACA PRIMO TEMPO:

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NEWS

Roma, i Friedkin incontrano Malagò e Gravina

Importante incontro in mattinata nella sede del Coni di Roma tra i nuovi proprietari della Roma Dan e Ryan Friedkin (accompagnati dal Ceo del club giallorosso Guido Fienga) e il presidente del Coni Giovanni Malagò. E' probabile che gli argomenti principali affrontati durante la riunione privata saranno il futuro del calcio italiano e magari lo stadio della Roma.

 

Nel corso della giornata odierna i proprietari del club giallorosso hanno incontrato anche il presidente della Figc Gabriele Gravina: all’incontro era presente anche l’ad giallorosso Guido Fienga. Gravina ha regalato due maglie della nazionale personalizzate per Dan e Ryan Friedkin. Il numero uno del calcio italiano e i nuovi proprietari americani del club giallorosso hanno discusso di progetti per lo sviluppo del calcio: da entrambe le parti è stata espressa grande collaborazione. Il meeting, conclusosi pochi minuti fa, si è svolto in Figc nello studio del Presidente ed è durato circa mezz’ora.

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Rassegna stampa

Prima Pagina RS: Roma abbatti il Toro per aggredire il podio: tornano Mancini e Pedro dal 1′. In cantiere il rinnovo di Ibanez, piace Frimpong del Celtic

PRIMA PAGINA RETE SPORT – Questa sera all'Olimpico la Roma, vincendo potrebbe aggredire il vertice della classifica di Serie A e iscriversi alla corsa alle posizioni più alte, visti i risultati favorevoli di quasi tutte le altre big (esclusa l'Inter vittoriosa sul Napoli per 1-0) che si sono materializzati nel turno di campionato infrasettimanale. L'ostacolo sarà il Torino di Giampaolo, che ieri in conferenza stampa si è appellatto all'orgoglio e al carattere dei suoi: per i granata è una gara da dentro o fuori, considerando il pericoloso posizionamento in classifica. Nei giallorossi confermato Pau Lopez tra i pali, tornano dal 1' minuto Smalling, Mancini e Pedro. Pellegrini presumibilmente tornerà a giostrare sulla linea mediana al fianco di Veretout.

Interessante un dato rilevato questa mattina dal Corriere dello Sport e relativo al turnover effettuato finora da Fonseca: nelle partite di Europa League hanno giocato sempre almeno 7 elementi diversi rispetto all’impegno precedente. In alcuni casi si è arrivati anche a 8 o 9. Questo trasformismo ha permesso a Fonseca di tenere caldi 20 calciatori su 22. Villar (746 minuti giocati), raggiungerà presto Pellegrini e Veretout (981 e 944 minuti). Borja e Dzeko non sono molto distanti (l'anno scorso la differenza tra il bosniaco e Kalinic era di quasi mille minuti). Idem per Bruno Peres e Karsdorp. Quello più presente è stato Mkhitaryan con 1162 minuti. Segue Spinazzola a 1145 e sul terzo gradino del podio Pedro a 1086. Chiudono la top 5 Ibanez e Cristante.

Capitolo mercato e rinnovi: Marco Abreu, agente di Paulo Fonseca avrebbe effettuato un sondaggio (quindi benedetto dall’allenatore) con il Celtic Glasgow per portare alla Roma l’olandese Jeremie Frimpong, 20 anni, talentuoso terzino destro. Problemi? Le richieste, con gli scozzesi non chiedono meno di 15 milioni, ma se ne parlerà a gennaio.

Quello di Tiago Pinto non sarà un ingresso morbido. Bisognerà partire subito con l’acceleratore premuto. Non si lavorerà soltanto sul mercato, ma anche sui rinnovi contrattuale di numerosi giocatori: Pellegrini, Ibanez, Villar, Zaniolo e Mirante. Uno degli appuntamenti già fissati per l’inizio di gennaio è con l’entourage del difensore brasiliano. L’attuale stipendio è di 750mila euro e, anche alla luce dell’importante offerta estiva del Leicester e del recente accordo con Calafiori, l’ingaggio verrà probabilmente ritoccato con annesso prolungamento.

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ESCLUSIVA – Di Livio: “Totti razzista? Tutto falso, stupidaggine di Amaral” – AUDIO

Angelo Di Livio, in esclusiva ai microfoni di ReteSport 104.2, è intervenuto per smentire categoricamente i presunti insulti razzisti rivolti da Francesco Totti al brasiliano Amaral, suo ex compagno alla Fiorentina: "Dichiarazioni incomprensibili di Amaral, naturalmente è tutto falso. Sono stato tirato in ballo in questa situazione e posso ribadire che non c'è nulla di vero. Dopo 20 anni, se tira fuori una storia così surreale, è perchè vuole ritrovare la ribalta mediatica. Ieri sera sono stato chiamato da diverse persone e sono rimasto molto male: non mi aspettavo che un ex calciatore potesse arrivare a tanto, poi nei confronti di Francesco che è un ragazzo d'oro e non gli ho mai sentito proferire. Da capitano della Fiorentina, se avessi mai sentito un insulto razzista nei confronti dei miei compagni, lo avrei difeso per primo sul campo, non ho mai sentito nulla di questo genere, soprattutto da Totti. Ho la sensazione che Amaral si sia alzato storto ieri mattina e se ne sia uscito con una stupidaggine".

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Fonseca: “Perché noi gli unici a giocare giovedì? Mancini e Kumbulla ok, in porta c’è Pau Lopez” – AUDIO

Paulo Fonseca questo pomeriggio è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Torino

Il precedente all'Olimpico dello scorso 5 gennaio è un segnale di pericolosità del Torino?
"Non è importante la partita della scorsa stagione, ma la qualità del Torino. È una squadra forte, la classifica non rispecchia la qualità dei granata e avremo una partita difficile contro una squadra organizzata. È importante sentire che il Torino è un avversario forte, dovremo esere al meglio per vincere". 

Le condizioni di Mancini e Kumbullla?
"Kumbulla sta bene, non ha lesioni. Mancini è pronto per giocare come Smalling. Vediamo domani chi giocherà". 

Lukaku ha detto di sentirsi tra i primi cinque attaccanti al mondo. Dzeko ?
"Per me Lukaku sbaglia, i migliori sono Dzeko è Borja Mayoral, il terzo è Mkhitaryan". 

La Roma in diciannove gare ha ottenuto 44 punti sul campo. Cosa chiede oggi ai suoi giocatori per mantenere queesto livello?
"Ambizione in ogni partita. Per noi i numeri non contano, è importante solo la prossima partita. Dobbiamo mantenere la nostra ambizione". 

Ha modificato qualcosa nella preparazione affinchè la squadra possa mantenere questi livelli anche dopo Natale?
"Giochiamo tre gare ogni tre settimane, è difficile cambiare preparazione. I risultati portano motivazione, cambiare preparazione però è complicato perché praticamente non ci alleniamo ma recuperiamo". 

La partita col Torino è più complicata di quella col Bologna?
"Tutte le gare sono complicate in Italia". 

Dopo la sua espulsione e la squalifica di Cristante, c'è una disparità di trattamento?
"Per me è un discorso chiuso". 

Il mercato si avvicina.
"Sto solo pensando al Torino, avremo tempo per pensare al mercato". 

Karsdorp è in grado di giocare tre gare a settimana?
"Dobbiamo fare attenzione alla situazione di Karsdorp in questo momento. Sta tornando a giocare con regolarità, sta giocando intensamente ma dobbiamo fare attenzine quando abbiasmo così tante partite. Adesso è difficile giocare tre partite".

Tra campionato e coppa ci ha abituato al turnover, dobbiamo aspettarci questo anche nei turni infrasettimanali?
"Non voglio cambiare molto, ma ci sono varie situazioni come Karsdorp e Cristante: cambieremo due o tre giocatori. Non capisco perché la Roma è l'unica squadra che gioca giovedì, a meno di 72 ore dalla prossima partita. Dobbiamo fare attenzione alle condizioni dei giocatori". 

Che rischi vede per la partita di domani?
"Non dobbiamo guardare la classifica, nelle sue partite è sempre stata vicina a vincere anche contro le big. È una squadra con grande qualità: sarà una partita difficile". 

Come sta Mirante?
"Antonio sta meglio ma domeni giocherà Pau Lopez". 

 

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Prima Pagina RS: Col Toro dubbio Villar-Pedro, Giampaolo rivoluziona la squadra. Calafiori gioia rinnovo: “Più bella cosa al mondo non c’è”

PRIMA PAGINA RETE SPORT – Alla vigilia di Roma-Torino (oggi alle 13:30 la conferenza stampa di Fonseca) Riccardo Calafiori ha sposato nuovamente il progetto giallorosso: rinnovo fino al 2025 per il giovane terzino che ieri ha commentato entusiasta il suo prolungamento col club: "Più bella cosa al mondo non c'è, per chi nasce romano e romanista e cresce col sogno di indossare questa maglia". Circa 800 mila euro a stagione.

Alla vigilia del match contro i granata, Fonseca può sorridere: recuperati Mancini e Santon, Kumbulla non ha riportato lesioni muscolari e oggi dovrebbe tornare in gruppo. Squalificato Cristante, contro il Toro Smalling tornerà dall'inizio. Attenzione a Karsdorp che ha svolto un lavoro individuale programmato, potrebbe riposare ad appannaggio di Bruno Peres. Il vero dubbio è se Fonseca schiererà Villar o ridarà la maglia da titolare a Pedro. Intanto Zaniolo prosegue il percorso di recupero e dopo Natale tornerà a correre.

Capitolo mercato: la Roma vuole blindare Villar. Rifiutate due offerte provenienti dall'estero, la società giallorossa potrebbe adeguare il contratto dello spagnolo, divenuto sempre più protagonista in questa stagione. Il Papu Gomez rappresenta una reale opzione per la finestra di gennaio: la Roma cerca una punta di movimento, in grado di giostrare nel ruolo di trequartista alle spalle del centravanti, non ha sostituito Kluivert e l'argentino è stato sondato. Il Papu avrebbe aperto alla possibilità di giungere nella capitale. 

 

 

 

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Zaniolo, visita di controllo a Villa Stuart: risonanza ok, dopo Natale tornerà a correre

Nicolò Zaniolo si avvicina a grandi passi al completo recupero, dopo la seconda operazione chirurgica dello scorso settembre. Negli ultimi tre mesi il talento giallorosso si è sottoposto ad un pesante lavoro di riabilitazione e fisioterapia: 5 ore al giorno tra Trigoria e casa, dove ha ripreso negli ultimi giorni a svolgere esercizi di potenziamento muscolare. Questa mattina a Villa Stuart la visita di controllo e la risonanza magnetica all’articolazione hanno dato esito totalmente positivo. Dopo Natale il numero 22 giallorosso tornerà finalmente a correre. Un ultimo step decisivo per completare il recupero, questa volta con l’attenzione massima doverosa dopo la recidiva di qualche mese fa. 

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Prima Pagina RS: Fonseca ritrova il Braga, ma giovedì c’è il Toro: in dubbio Mirante e Kumbulla. Gomez rompe con la Dea: la Roma alla finestra

PRIMA PAGINA RETE SPORT – Fonseca ritrova il suo passato in Europa: sarà Sporting Braga-Roma, il match dei sedicesimi di finale d'Europa League. Il tecnico lusitano ha allenato il Braga nel 2015-2016, portando a casa al termine della stagione anche una Coppa Nazionale. Andata in Portogallo il 18 febbraio, il ritorno il 25 all'Olimpico, stadi che presumibilmente causa covid, saranno ancora deserti.

Il capitolo europeo però ora va in ghiaccio: c'è da dedicarsi al campionato fino a Natale e giovedì all'Olimpico arriva il Torino di Giampaolo, in enorme crisi di risultati e da alcuni giorni in ritiro senza permessi in un albergo vicino alla zona Lingotto. Out Verdi e Ansaldi, dovrebbe rientrare Murru, con Bremer che tornerà al centro della difesa. I granata si aggrappano al Gallo Belotti che nonostante la crisi del Toro ha realizzato 8 gol in 10 partite e che quando incontra la Roma si esalta: 5 gol in 10 precedenti, due lo scorso anno nella vittoria granata all'Olimpico.

Fonseca schiererà dall'inizio Chris Smalling: il centrale inglese tornerà titolare, a causa anche dell'assenza di Cristante (squalificato per blasfemia, la Roma non farà ricorso viste le immagini inequivocabili) e probabilmente quella di Kumbulla, che oggi si sottoporrà ad esami strumentali dopo il fastidio muscolare accusato a Bologna. Confermato Pau Lopez tra i pali, visto che Mirante non è ancora al top della condizione, potrebbe strappare la convocazione Mancini sulla via del recupero dopo la lesione muscolare di Napoli. Tornerà Pedro dall'inizio, con Pellegrini probabilmente nuovamente arretrato in mediana al fianco di Veretout. L'arbitro del match sarà Rosario Abisso: 4 precedenti e altrettante vittorie per i giallorossi, una quest'anno contro l'Udinese.

Capitolo mercato: il Papu Gomez ha rotto definitivamente e pubblicamente con l'Atalanta, dopo lo scontro di due settimane fa con Gasperini. L'argentino nonostante le faraoniche offerte arabe non vorrebbe lasciare l'Italia, anche per strappare la convocazione dell'Argentina per la prossima Coppa America. In Italia seguono con attenzione la situazione Inter, Milan e Roma. Gomez vorrebbe ottenere il suo cartellino gratuito dalla società e scegliere una nuova destinazione.

 

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Cristante squalificato per bestemmia in Bologna-Roma

Bryan Cristante è stato squalificato dal Giudice Sportivo per un turno per aver pronunciato un’espressione blasfema al minuto 23 nel match contro il Bologna, quindi in occasione dell’autogol procurato. E’ stato possibile individuare l’episodio grazie all’esame accurato delle immagini televisive, che hanno documentato il tutto.