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Schick, grandi manovre in Premier: la Roma non si muove dai 25 milioni

(Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi) – Baldini sta lavorando da Londra per riuscire a piazzare Schick in Premier League. E’ lui il primo tassello che libererà fondi per sbloccare il calciomercato. Il Lipsia non vuole pagare i 29 milioni di euro concordati e ormai l’opzione per riscattarlo è scaduta da una settimana. L’Arsenal ha chiesto informazioni e il ragazzo è stato proposto al Tottenham, ma le vere squadre su di lui sono Everton e Newcastle. Ha fatto un sondaggio anche la Fiorentina e in serata si era diffusa una voce sul MilanTutto questo, però, a non meno di 25 milioni di euro. Intanto Pedro sta aspettando il giorno giusto per firmare e mettersi a disposizione di FonsecaVertonghen, invece, ha firmato per concludere la stagione al Tottenham e soltanto poi cercherà una nuova squadra. La priorità della Roma è sempre quella di tenere Smalling forte dell’accordo col difensore. Manca quello col Manchester United che vuole 25 milioni di euro, troppi per un giocatore che a novembre farà 31 anni. Distanza anche con l’Arsenal per lo scambio Kluivert-Mkhitaryan.

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L’AS Roma e il prestito di 6 milioni di euro con garanzia statale

(Il Sole 24 Ore) – L’AS Roma ha chiesto un prestito bancario di sei milioni di euro con la garanzia statale in base al decreto legge Liquidità dell’8 aprile, riporta “Il Sole 24 Ore”.

La Magica ha chiesto la garanzia del Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito centrale, banca pubblica che ha come socio unico Invitalia, di proprietà del Mef. Il prestito migliorerebbe la liquidità della società con finanziamenti a tassi più bassi di quelli di mercato, grazie alla garanzia pubblica. Il club ha indicato come finalità il pagamento degli stipendi ai dipendenti. 

Il prestito ha durata di sei anni e verrebbe erogato dalla Banca Popolare del Lazio. È previsto il pagamento di una commissione una tantum dell’1%, pari a 60.000 euro.

Il 27 maggio la società ha sottoscritto un contratto per la cessione alla controllante, Nepp Roma Holding, di crediti futuri per 30 milioni. Nei primi nove mesi dell’esercizio, fino al 31 marzo, la Roma ha una perdita netta civilistica di -126,4 milioni. A Livello consolidato il patrimonio netto è -178,3 milioni, i debiti finanziari netti rettificati sono 278,5 milioni.

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Roma-Sampdoria, arbitra Calvarese. Al Var Di Bello

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno tre gare valide per la 8ª giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2019/20 in programma il 24 giugno 2020.

ATALANTA – LAZIO Mercoledì 24/06 h. 21.45
ORSATO
MELI – PRETI
IV: PICCININI
VAR: IRRATI
AVAR: MONDIN

INTER – SASSUOLO Mercoledì 24/06 h. 19.30
MASSA
SCHENONE – IMPERIALE
IV: MINELLI
VAR: NASCA
AVAR: ALASSIO

ROMA – SAMPDORIA Mercoledì 24/06 h. 21.45
CALVARESE
VIVENZI – ROCCA
IV: PEZZUTO
VAR: DI BELLO
AVAR: DI VUOLO

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Roma, striscioni contro Pallotta: “Nove anni di bugie e figuracce. Go home” – FOTO

Continua la protesta dei tifosi della Roma contro James Pallotta e nuovi striscioni compaiono in città. Il primo viene affisso vicino l’ingresso della sede del club all’Eur in Viale Tolstoj. “Nove anni di bugie e figuracce. Due anni senza venire a Roma, 280 milioni di debiti…o trofei vinti. Pallotta go home” scrivono i tifosi giallorossi che a Trigoria ne appendono un altro che recita: “Nove anni di sole parole. Pallotta vattene”. E ancora: "Né Galopeira né Marione, amiamo la Roma e non abbiam nessun padrone!".  Infine uno all’ingresso dell’area di Tor di Valle, zona dove dovrebbe sorgere il futuro impianto capitolino. “Lo stadio dattelo in faccia” c’è scritto su quest’ultimo. 

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Un mandato “speciale” per Smalling

(Il Tempo) – Un mercato portato avanti a fari spenti, con l’obiettivo prioritario rappresentato dalle cessioni e dai riscatti di Smalling e Mkhitaryan. La dirigenza della Roma è al lavoro per cercare di piazzare i vari esuberi, attendendo qualche uscita più importante (Schick, Kluivert e Under) per dare nuovo vigore alle operazioni in entrata.

Se per Pedro manca solo la firma (il giocatore non vuole giocare con il Chelsea senza aver firmato i documenti con la Roma e ieri è rimasto in panchina), sono invece da registrare importanti novità sul fronte Smalling. I giallorossi, scrive “Il Tempo”, hanno conferito un mandato di intermediazione con il Manchester United a Jozo Palac, un procuratore poco noto al grande pubblico del mondo del calcio, ma definito da altri agenti come “uno che chiude ogni affare che gli viene assegnato”. A Trigoria il difensore inglese resta quindi la priorità per Fonseca e la dirigenza, pronta a virare sullo svincolato Vertonghen se non si arrivasse a dama con i Red Devils.

Leggermente più in salita la strada per Mkhitaryan: Raiola per ora non è riuscito a trovare una quadra tra Roma e Arsenal sulle valutazioni da assegnare all’armeno e a Kluivert per un possibile scambio. Si continuerà a trattare, con Baldini che cercherà in prima persona di abbassare le pretese dei londinesi. Intanto ieri sera nuovo striscione contro Pallotta fuori dagli uffici del club all’Eur.

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Attacco alla Champions. Gol, estro e varietà: così Fonseca spera

(La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini) – Quando ieri sera avranno spento la televisione, dopo aver visto l’Atalanta asfaltare il Sassuolo, i giocatori della Roma è possibile che abbiano pensato che non è il momento di arrendersi. Ovvio, la rimonta per centrare la qualificazione alla prossima Champions League non è affatto semplice, ma la banda di Paulo Fonseca non ha intenzione di arrendersi.

Mercoledì sera contro la Sampdoria i giallorossi hanno bisogno di vincere e convincere, puntando innanzitutto sulla capacità di fare gol. Le scelte a disposizione di Fonseca non sono affatto poche, anzi. Se Dzeko è il totem a cui si appoggia tutta la Roma per cercare leadership e gol, per le altre posizioni del reparto offensivo la concorrenza è aperta.

In attesa che l’allenatore portoghese sciolga gli ultimi dubbi riguardo il sistema di gioco – perché resta sempre la tentazione di provare la difesa a tre (e mezzo) per poter impostare con un centrocampista spostato dietro (Cristante) – oggi Fonseca farà allenare la squadra all’Olimpico. Sarà utile per cercare di abituarsi a quell’atmosfera un po’ surreale dello stadio vuoto e a trovare dei punti di riferimento in una situazione anomala.

Tra le anomalie (però positive) ci sarà anche quella di avere quasi tutta la rosaa disposizione, se si eccettuano Zaniolo e il portiere Lopez. Così i cambi saranno senz’altro tanti, e la Roma pare in grado di permetterseli. Ai lati di Dzeko, infatti, è concorrenza aperta.

Sulla fascia destra si giocano il posto Perez e Under, mentre a sinistra Kluivert pare in netto vantaggio su Perotti, che peraltro ha accusato anche problemi alla ripresa della preparazione. In posizione di trequartista, poi, si giocano il posto Pellegrini e Mkhitaryan, con Pastore come terzo incomodo. Intendiamoci, per motivi differenti nessuno di loro è al meglio sul piano fisico, ma sono poche le squadre europee che possono permettersi tale abbondanza.

Tra l’altro, nel catechismo di Fonseca gli esterni hanno il compito di stringere spesso verso il centro del campo, sia per cercare la conclusione o i tagli per le verticalizzazioni, sia per lasciare le corsie libere alle avanzate dei terzini, che hanno nella spinta il loro primo compito. D’altronde, Zappacosta e Kolarov – i primi candidati a essere titolari mercoledì sera – hanno una vocazione offensiva che non può essere messa in discussione. È per questo che, da ora in poi,l’attacco della Roma sarà chiamato a produrre più di quanto fatto finora prima dell’interruzione del campionato.

È l’ultima possibilità per continuare ad avere l’Atalanta nel mirino e sperare nella qualificazione alla Champions. Dall’altra parte dell’oceano Atlantico, siamo convinti che sia Pallotta che Dan Friedkin, aspirante erede al trono giallorosso, apprezzerebbero parecchio.

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Fiorentina, occhi sulla Roma: piacciono Florenzi e Spinazzola, idea Schick

(La Nazione) – Il mercato della Fiorentina sembra muoversi verso Roma. Il ds viola Daniele Pradè è intenzionato a rinforzare le fasce, e in questo senso potrebbero tornare molto utili i due terzini Alessandro Florenzi e Leonardo Spinazzola. Il primo tornerà a fine stagione dal prestito al Valencia e parlerà con la società riguardo al suo futuro: su di lui c’è pure l’Atalanta. L’ex juventino, già ceduto a gennaio prima dello stop della trattativa Politano, resta in bilico anche per colpa del suo rendimento discontinuo. La Fiorentina si sarebbe già mossa per arrivare ai due giocatori, scrive “La Nazione”. Sempre il quotidiano toscano ipotizza altri affari di mercato fra i viola e la Roma. Uno su tutti Patrik Schick, che forse non verrà riscattato dal Lipsia. I giallorossi lo valutano 30 milioni, ma a Pradè non dispiacerebbe averlo in rosa.

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Adesso la Roma ritrova tre motivi per sorridere

(La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini) – Dopo la sospensione del d.s. Gianluca Petrachi, alla Roma sembra tornato a spirare un vento diverso, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sportpiù ottimismo, e per due ordini di ragioni, legate alla squadra e ai possibili sviluppi societari.

Assumendosene le responsabilità l’a.d. Guido Fienga ha dichiarato come la Roma resti una società ambiziosa nell’ambito di un progetto che prosegue. La sensazione è che ci sia grande fiducia nella squadra e nelle sue potenzialità. Quelle che, se espresse compiutamente, potrebbero portare la Roma alla qualificazione in Champions attraverso un doppio sentiero: il 4° posto o addirittura la vittoria nella Europa League.

Detto che gli uomini di Petrachi per ora resteranno tutti operativi e – se lavoreranno bene – potrebbero anche essere confermati dopo che si sarà trovato un accordo per sciogliere il rapporto definitivamente, sono stati i giocatori, pur sorpresi, a sentirsi sollevati dall’assenza di un personaggio dai modi ruvidi. Lo stesso Fonseca, pur all’inizio spiazzato, dopo aver parlato con i vertici del club ha capito che ora è il momento in cui il gruppo ha bisogno solo di tranquillità. La Roma, secondo i piani, vorrebbe ritornare ad avere uno stile diverso. Ovviamente, niente di tutto questo è garanzia di successo, ma di un miglior modo di lavorare forse sì. E in questa chiave, anche il miglioramento esponenziale di Zaniolo fa crescere l’ottimismo di cui si parlava, visto che il ventenne potrebbe tornare in campo prima del previsto, magari già i primi di luglio, contro Udinese o Napoli.

L’altro motivo di ottimismo, come dicevamo, deriva dalla vicenda societaria. Fonti finanziarie confermano che l’interesse di Dan Friedkin è ancora vivo, anche se il punto d’incontro con Pallotta deve essere trovato. In pratica, gli 85 milioni che il magnate californian-texano vorrebbe mettere nella Roma, il presidente li considera parte del valore del club, tanto più che il via libera al nuovo stadio sembra essere meno chimerico e, come detto, la squadra potrebbe ancora raggiungere la Champions, con i relativi introiti. Il problema è che poi occorrerebbe mettere a posto i conti in ogni caso, anche se c’è un dato da non trascurare: con la sospensione del financial fair play e lo scomputo delle perdite causate dal Covid, questo è il momento migliore per comperare una società. E a Trigoria ci credono, pur sapendo che poi l’organico sarà rivisto.

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Paura Cristante: hanno tentato di rapinarlo

(Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi) – «Dacci l’orologio, sbrigati». Attimi di paura ieri per Bryan Cristante, bloccato da due malviventi che lo hanno minacciato per rubargli i suoi effetti personali. Ieri mattina, nel giorno libero concesso da Fonseca, il centrocampista è stato vittima di una tentata rapina in zona Prati: alle 10.30 due individui in motorino, con casco integrale, si sono affiancati al Suv di Cristante fermo al semaforo di una via a due passi dallo stadio Olimpico. Col finestrino dell’auto abbassato i due malviventi prima hanno provato a sfilargli l’orologio, poi gli hanno intimato di consegnarglielo. Probabilmente non si aspettavano la reazione del giocatore che invece di acconsentire alle richieste ha fatto resistenza scendendo dall’auto e provando a far cadere i due dallo scooter mentre intanto gridava aiuto. Fortunatamente i due ladri non avevano la pistola, altrimenti Cristante, che aveva in auto anche la fidanzata e la sorella, gli avrebbe immediatamente consegnato il Rolex senza opporre resistenza. La lucidità e la reazione del ragazzo ha colto di sorpresa anche i due delinquenti che sono scappati quando, pochi secondi dopo, diversi passanti sono accorsi ad aiutare il ragazzo. 

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Pellegrini ora ha fretta. C’è bisogno di crescere e diventare come Totti

(La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli) – Francesco Totti, quando ha compito 24 anni, stava per iniziare la stagione che gli avrebbe regalato il suo unico scudetto. Lorenzo Pellegrini, che i 24 li ha compiuti ieri, scrive Chiara Zucchelli su “La Gazzetta dello Sport”, sta invece per iniziare una delle estati più complicate che il calcio abbia mai vissuto. Pensava di brindare in ritiro all’Europeo, lo ha fatto invece con la famiglia.

Pellegrini proverà a conquistare due piccoli grandi traguardi con la Roma che per uno che è calciatore, ma anche tifoso, della squadra non sono poco. Intanto gli manca un gol per raggiungere gli 11 fatti col Sassuolo e, soprattutto, gli mancano appena cinque presenze per quota 100 gare con la Roma.

Il campo è la sua unica priorità. Ma è innegabile che la questione contratto sia comunque sempre presente per Pellegrini. L’attuale accordo scade nel 2022, c’è una clausola da 30 milioni per liberarsi che il ragazzo non ha intenzione di utilizzare, a meno che non sia la Roma a chiederglielo. Le parole di Petrachi sono piaciute poco a lui e al suo staff, tanto che il giorno dopo l’agente Pocetta era da Fienga. Pellegrini ha tutta l’intenzione di essere fedele alla Roma, ma si aspetta che il club si comporti di conseguenza.

È una priorità, invece, mettere a posto la condizione fisica. Negli ultimi due anni Pellegrini ha dovuto combattere qualche noia muscolare, l’ultima in questi giorni. Adesso, che sembra stare meglio, ha tutta l’intenzione di dimostrare che a 24 anni è maturo per occuparsi non solo delle sue Veronica e Camilla, ma anche dell’altra sua famiglia. Quella per cui tifa da quando era ragazzino.