Categorie
Rassegna stampa

Il via agli allenamenti collettivi: Trigoria si riaccenderà da lunedì

(Corriere dello Sport – J. Aliprandi) – La Roma scalpita, ansiosa di tornare a fare sul serio e di riprendere gli allenamenti di squadra. Finalmente, dopo giorni di attesa, è arrivata la ratifica del protocollo per le sedute collettive: ieri il ministro Spadafora ha dato l’ok definitivo, Paulo Fonseca potrà così da lunedì cominciare ad allenare i suoi senza il problema dei gruppi o della distanza. […] Oggi i medici del club riceveranno il nuovo protocollo, la squadra questa mattina proseguirà con gli individuali per poi partire lunedì con le sedute collettive. Sarà un tour de force: spazio come al solito prima al lavoro atletico, poi l’intensa parte tattica con gli schemi, i movimenti singoli e di reparto, oltre ovviamente agli esercizi per migliorare le situazioni di gioco. 

Categorie
Rassegna stampa

Roma, ora Friedkin prepara 90 milioni

(Il Corriere dello Sport – R. Maida) – Non sottovalutate Pallotta perché lui non sottostima la Roma, neanche all’indomani della crisi finanziaria più terribile del secolo. Ma dall’altra parte c’è Friedkin che è tornato un interlocutore credibile per la cessione della società. Il sistema operativo delle negoziazioni, insomma, è ripartito. Se in autunno il magnate texano aveva deciso di stanziare 710 milioni virtuali, comprensivi dei debiti ora saliti a 278 milioni, ora è disposto a pagarne 220 ai quali vanno sommati i debiti e i 90 milioni necessari per la futura ricapitalizzazione. Una cifra che perà non soddisfa Pallotta, pienamente convinto che dopo la crisi il club ha tutte le carte in regola per valorizzarsi.

Categorie
Rassegna stampa

Tor di Valle, il progetto stadio ruota tutto intorno a Vitek

(Corriere dello Sport – R. Maida) – Uno stadio sempre più internazionale. Il presidente del club americano, o Pallotta o Friedkin, l’investitore anche, il fondo York, il partner d’affari ceco, Vitek. Alla finestra 3000 e oltre giorni di ritardi burocratici e ostruzionismi, anche se le parole recenti del Sindaco Raggisembrano mettere più sicurezza. Tutti spingono affinché Vitek prelevi i terreni da Eurnova e subentri a Parnasi, considerato in questo momento poco credibile da tutte le parti dopo le vicende giudiziarie. Si dovranno soddisfare anche le richieste di Papalia, precedente proprietario dei terreni, che da due anni attende i pagamenti dello stesso Parnasi diventato ormai insolvente. E’ chiaro che quando Vitek subentrerà a Parnasi tutte le procedure comunali si velocizzeranno, come filtra anche dalla maggioranza al Campidoglio. La convenzione urbanistica e la variante al piano regolatore sono ormai alle battute finali.

Categorie
Rassegna stampa

La Roma cerca i gol. Svolta Dzeko-Mkhitaryan per sognare la Champions

(La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese) –  Ci sarà da attaccare, da fare gol, da vincere le partite. Perché la Roma ha bisogno soprattutto di questo alla ripresa, per provare a fare quattro punti più dell’Atalanta (potenzialmente sette, considerando che i bergamaschi hanno giocato un partita in meno dei giallorossi).

Per riuscirci, però, la Roma avrà appunto assoluto bisogno dei gol dei suoi attaccanti. Cosa che finora è un po’ mancata, studiando anche i numeri.

In campionato i gol della Roma finora sono stati affidati alla coppia formata da Dzeko (12 in 25 partite) e Mkhitaryan (6 in 13 presenze). In tutto 18 reti, non certo una potenza di fuoco.  Se andiamo infatti ad analizzare le coppie-gol regine del campionato, vediamo come quella giallorossa è almeno dieci reti sotto qualsiasi delle quattro squadre che la precedono.

Di più, davanti alla coppia romanista troviamo anche quella del Sassuolo (22: Caputo 13-Berardi 9) e del Cagliari (22 : Joao Pedro 16-Simeone 6). Insomma, Dzeko e Mkhitaryan insieme sono solo al settimo posto, appena tre gradini sopra la coppia del Napoli (15: Milik 9-Mertens 6), ma anche di due squadre che lottano per la salvezza come Lecce (15: Mancosu 8-Lapadula 7) e Sampdoria (15: Quagliarella 9-Gabbiadini 6). E questo dovrebbe far riflettere.

Per il futuro, presente e immediato, bisognerà lavorare anche su questo, portare a casa qualcuno che aiuti Dzeko nella distribuzione dei gol. Mkhitaryan a pieno regime può sicuramente farlo, a patto però di stare bene e di non essere martoriato dagli infortuni. Pedro (Chelsea) anche sarebbe una garanzia come spalla, seppur in carriera lo spagnolo sia andato in doppia cifra in campionato solo 4 volte. Ma ha segnato tanto nelle coppe e ha uno score personale di 158 gol in 568 partite (media di 0,28 a partita). Di certo, però, c’è che la Roma ha bisogno di più gol da parte delle punte…

Categorie
Rassegna stampa

Ecco il piano salva-Zaniolo

(Il Tempo) – Un piano per tenersi i gioielli di famiglia. Lo sta mettendo a punto la Roma, aspettando nuove istruzioni da Pallotta: l’obiettivo del diesse Petrachi, ritornato a lavorare quotidianamente a Trigoria, è quello di evitare il sacrificio di Zaniolo e/o Pellegrini sull’altare delle plusvalenze. Dal 1° giugno fino al 31 agosto si possono registrare i pre-accordi in Lega a prescindere dalla ripresa del campionato, i cartellini di Zaniolo e Pellegrini saranno iscritti a bilancio rispettivamente per 4.2 e 5.2 milioni di euro, in caso di offerte sarebbero quindi le due pedine migliori per sistemare i conti, ma la dirigenza giallorossa sta valutando tutte le strade alternative.

Under, Kluivert, Schick, Florenzi, Nzonzi, Pastore, Perotti e Juan Jesus: ruotano soprattutto attorno a questi nomi le manovre di Petrachi, che può contare sull’appoggio di Franco Baldini, operativo sul mercato almeno fino a quando la Roma sarà di Pallotta. In questo caso il consulente può dare una mano a piazzare qualche giocatore in Premier League: Under e Kluivert piacciono all’Arsenal e potrebbero fruttare delle discrete plusvalenze, la novità è rappresentata da possibili offerte di club inglesi per Schick. Non è infatti sicuro che il Lipsia, la cui qualificazione alla prossima Champions non è ancora certa, lo riscatterà. A maggior ragione se dovesse andar via Nagelsmann, il tecnico dei tedeschi che si è speso in prima persona per portare Schick in Germania. Il Lipsia potrebbe comprare il ceco per 29milioni, il prezzo è trattabile e la Roma inizia a sperare di poter sistemare il ragazzo in Premier. L’interruzione del campionato francese, col Rennes terzo e qualificato in Champions, rende automatico re oltre 7 milioni lordi di stipendio del mediano. Gli sforzi si stanno concentrando ora su Pastore e il suo ingaggio monstre: circa 8 milioni lordi più premi fino al 2023. Il Flaco stava per accettare un’offerta dalla Cina prima che proprio da lì partisse la tempesta del coronavirus, adesso preferirebbe restare in Europa, ma in America lo aspetta l’Inter Miami. Si lavora alla cessione a titolo definitivo: un affare complesso. Anche Perotti sta valutando alcune proposte: la Roma vorrebbe salutarlo con un anno in anticipo rispetto al la scadenza del contratto fissata nel 2021. Invece Juan Jesus, che ha rifiutato un’offerta della Dinamo Mosca a gennaio, per ora non intende partire.

Tornando invece ai giocatori mandati in prestito, si ragiona sul futuro di Florenzi. Se non al Valencia, che non pare intenzionato a tenerlo, comunque lontano da Roma: un’altra possibile plusvalenza. Gonalons sarà riscattato dal Granadain caso di salvezza del club in Liga (è nono a +13 dal Maiorca terzultimo), idem Defrel dal Sassuolo se resterà in Serie A. Intanto si cerca di piazzare Karsdorp e Olsen, mentre Coric, che guadagna quasi 2 milioni di euro lordi, rientrerà dall’Almeria. Insomma c’è tanto da vendere prima di ritrovarsi obbligati ad accettare offerte per Zaniolo e Pellegrini (gli agenti si muovono a prescindere), sarà impossibile fare tutto entro il 30 giugno ma col Fair Play Finanziario bloccato Pallotta può anche accettare una maxi-perdita di bilancio, risanare e poi cedere la Roma a un prezzo vicino a quello pattuito con Friedkin prima dello stop di una trattativa già chiusa. Al club era stata data una valutazione superiore a 700 milioni: con Zaniolo e Pellegrini ancora in rosa sarebbe più facile non allontanarsi troppo.

Categorie
NEWS

Roma, oggi altro ciclo di tamponi. Da domani allenamento di squadra

(Corrieredellosport.it – J. Aliprandi) – La Roma scalpita, ma è costretta a frenare in attesa dell'ok definitivo per gli allenamenti di squadra. Il club giallorosso, già pronto da una settimana per ripartire con le sedute collettive nella massima sicurezza, dovrà aspettare ancora qualche ora prima di ripartire sul serio. In giornata è attesa la ratificadel protocollo, da domani presumibilmente i giocatori cominceranno ad allenarsi insieme, probabilmente divisi in due gruppi. Intanto questa mattina Fonseca continuerà con l'allenamento "collettivo ma individuale".

Massima sicurezza all'interno del Fulvio Bernardini, grazie al protocollo portato avanti dal club e il Campus Biomedico di Trigoria. Questa mattina, prima dell'allenamento, i giocatori sono stati sottoposti a un altro ciclo di tamponi. È il quinto nel giro di due settimane e mezzo, un vero e proprio record in Serie A. Il primo è stato fatto durante le visite mediche, prima di entrare per la prima volta a Trigoria dopo il lockdown, gli altri quattro invece negli ultimi quindici giorni, durante le sedute individuali. 

Categorie
Rassegna stampa

Roma, c’è una pista nuova per l’attacco: Joao Pedro nel mirino

(Il Corriere dello Sport) – […] Attenzione perché i Pedro nel mirino della Roma potrebbero diventare addirittura due. Eliezer Rodríguez Ledesma, conosciuto come “Pedrito”, campione di tutto con la Spagna, oppure il cagliaritano Joao Pedro, protagonista di una grande stagione in Serie A prima dello stop (25 presenze, 16 gol). Mentre è già noto l’interesse per il 32enne che si libera dal Chelsea (la Roma da gennaio ha contatti con il suo agente), quella che porta al numero 10 del Cagliari è una pista nuova. Il primo si prende a parametro zero ma con un contratto da almeno 3 milioni a stagione, il secondo firmerebbe per molto meno (1,5 milioni netti). Molto difficile mettere in piedi una trattativa con il Cagliari.

Categorie
Rassegna stampa

Da Kluivert a Kean, la Roma aspetta un assist da Raiola

(Il Corriere della Sera – L. Valdiserri) – Ci vorrà un fisico bestiale per fare il prossimo calciomercato ed è per questo che dentro la Roma sta prendendo sempre più piede l’idea di “dare una mano” al direttore sportivo Gianluca Petrachi. Il monte ingaggi non è più sostenibile, l’età media della squadra è troppo elevata e i cosiddetti “esuberi” non hanno nessuna intenzione di cercarsi un’altra sistemazione e giurano amore ai giallorossi.

Un aiuto può arrivare da Mino Raiola, nella doppia veste di “venditore” e di “compratore”. È stato dato mandato al potente agente di Haaland, Pogba, Donnarumma, Verratti e Ibrahimovic (solo per citarne alcuni) di testare possibili acquirenti per Justin Kluivert. A Raiola sono strettamente legate altre due trattative: una è quella che incrocia i destini di Bonaventura e Mkhitaryan, l’altra è la ricerca di un vice Dzeko. Mino controlla sia Kean che Pinamonti. L’Everton è disposto al prestito dell’ex juventino, ma solo con obbligo di acquisto. Nel ruolo di terzino destro è stato offerto Santiago Arias, 28 anni, colombiano dell’Atletico Madrid, controllato dalla SEG, l’agenzia olandese di Strootman e Karsdorp.

Categorie
Rassegna stampa

Roma a scuola. Corsa, strategia e idee: Fonseca apre il laboratorio

(La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini) – Sarà meglio che la Roma prenda sul serio il lavoro che Fonseca vuole portare avanti in questa ripresa, perché il futuro – leggi qualificazione in Champions – passa anche dai progressi che l’allenatore chiederà alla squadra.

Ad esempio, il portoghese vuole arricchire il bagaglio tattico del gruppo, così non è un mistero che, “scoperta” in Italia una difesa a tre assai più propositiva di quanto credesse, ha intenzione di usarla più spesso di quanto già fatto.

Poi, sempre a proposito di retroguardia, studi specifici sono stati fatti riguardo alle palle inattive. In attacco la Roma è una delle squadre che in questa stagione è riuscita a fare più gol su azione da calcio piazzato, ma prima della sosta dovuta alla pandemia, Fonseca si era lamentato del fatto che stavano cominciando ad essere tante anche le reti subite da calci piazzati. Per questo motivo, quando si potrà tornare ai cari, vecchi assembramenti in area di rigore, l’idea è quella di difendere meglio anche sotto questo aspetto, che nel calcio moderno sta diventando sempre più importante.

Altro aspetto su cui l’allenatore ha intenzione di chiedere di più attenzione alla squadra è quello che riguarda la precisione nei tiri in porta. In Serie A, la Roma è al terzo posto per numero di conclusioni, dietro solo ad Atalanta e Napoli, però gli attaccanti giallorossi non brillano per precisione, e questo diverse volte ha vanificato il lavoro di costruzione offensiva della squadra.

Categorie
Rassegna stampa

Roma, ecco il piano di Friedkin: tenere Zaniolo e Pellegrini e investire 85 milioni

(Milano Finanza) – Dan Friedkin ha riacceso l’interesse per la Roma e ora valuta il club 500 milioni di euro, una cifra di circa 100 milioni inferiore rispetto a quanto sarebbe la somma tra debito netto e quanto ha investito Pallotta finora, riporta Milano-Finanza. Se i due imprenditori dovessero trovare l’accordo, a quel punto i giallorossi avrebbero non solo un nuovo proprietario, ma anche un imprenditore pronto a investire altri 85 milioni tramite un aumento di capitale. L’idea è resistere agli assalti di mercato per Zaniolo e Pellegrini e cominciare una nuova era per il club. Va detto che la capitalizzazione della Roma al termine della giornata di borsa di ieri si aggirava sui 250 milioni, un valore a metà strada tra i 300 milioni che dà dell’equity giallorosso Pallotta (a cui vanno aggiunti 300 di debiti) e i 200 stimati da Friedkin. La partita contabile è aperta e il risultato non è scontato.