Categorie
Rassegna stampa

Pellegrini giura fedeltà, ma la Roma deve muoversi

(IL CORRIERE DELLO SPORT – G. D'UBALDO) – Pellegrini non si lascia sedurre dalle allettanti proposte dall’estero e aspetta di rinnovare il contratto con la Roma stracciando la clausola. La Serie A rischia di uscire con le ossa rotte da questa situazione e la Roma spera di non perdere tutti i soldi dei Diritti TV. Il mercato sarà stravolto e sarà già un grande risultato trattenere i migliori. Anche con Pallotta presidente c’è una volontà: tenere Pellegrini e Zaniolo. Quello del PSG è l’interesse più concreto per il centrocampista romano. La Juventus ha sempre avuto grande stima già da quando giocava al Sassuoloed anche Conte lo apprezza. I primi rinforzi della Roma saranno, però, appunto Pellegrinie Zaniolo. Il rinnovo del contratto per il numero 7 è già impostato e prevede l’eliminazione della clausola di rescissione di 30 milioni. I dirigenti e il giocatore sanno che non ci saranno problemi nel firmare. Aumento dell’ingaggio e un progetto sul quale costruire una squadra competitiva intorno a Lorenzo.

Categorie
Rassegna stampa

A Trigoria si spera ancora. Era tutto pronto per la fase 2

(LA GAZZETTA DELLO SPORT – A. PUGLIESE) –  Diciamo che la Roma ci è rimasta male, usando un eufemismo. Perché a Trigoria era davvero già tutto pronto per ripartire e perché la speranza è sempre quella che Giuseppe Contee il ministro Spadafora possano fare un passo indietro, consentendo gli allenamenti individuali anche all’interno delle squadre. Perché la sensazione è di sentirsi discriminati e perché quelle due settimane in più possono dire tanto per una squadra ferma da quasi due mesi.

Era tutto fatto, dunque, anche con i moduli per i singoli allenamenti. A Trigoria, infatti, ci sono tre campi dedicati per la prima squadra, ma volendo si sarebbero potuti utilizzare anche gli altri tre (l’Agostino Di Bartolomei e i due dedicati al vivaio). Con sei campi e la possibilità di dividere i 28 giocatori in gruppi da 4-5 (in tutto sei) le distanze di sicurezza e il rispetto del protocollo sarebbe stato garantito. Anche perché, volendo, c’era pure l’opzione di dividere la seduta in due, con tre gruppi la mattina e tre il pomeriggio (lavorando così solo sui campi della prima squadra). Nel frattempo proprio in queste ore Trigoria dovrebbe essere sanificata un’altra volta, mentre ai giocatori tra oggi e giovedì verranno completati i tamponi. A loro, allo staff tecnico ed alle loro famiglie.

Intanto, ovviamente, cresce anche l’attesa per la pubblicazione dellasemestrale, che avverrà giovedì prossimo e che svelerà lo stato di salute attuale dei conti giallorossi. Doveva essere pubblicata il 30 marzo scorso, è stata posticipata proprio a causa del coronavirus. Sarà un primo indicatore importante anche per Dan Friedkin, che aspetta di vedere i numeri per valutare.

Categorie
Rassegna stampa

Da Goetze a Klostermann, la Roma vola in Germania

(LA GAZZETTA DELLO SPORT – A. PUGLIESE) –  Occhi sulla Bundesliga. Da quelle parti la Roma potrebbe avere più di un interesse nel prossimo mercato. In entrata e in uscita. Con gli occhi fissi su alcuni obiettivi (Goetze, Klostermann e Niakhaté), proprio mentre in Germania potrebbero restare – o sbarcare – alcuni giallorossi: Schick su tutti, e poi Under.

Intanto uno degli obiettivi è proprio il trequartista del Borussia Dortmund, MarioGoetze, con cui si potrebbe profilare un derby a distanza, visto che sul giocatore c’è anche la Lazio che punta a rinforzarsi per la prossima Champions. Goetze è in scadenza, sta per diventare padre e vuole restare a giocare in Europa, in un campionato che gli ridia fiducia e considerazione, dopo che gli ultimi anni sono stati un po’ bui.

Da Dortmund, così, il centro di gravità potrebbe spostarsi molto più a est, in quel di Lipsia, dove la Roma può avere tanti nodi da risolvere nei prossimi giorni. Ad iniziare da Patrik Schick, l’attaccante ceco in prestito ai tedeschi con un diritto di riscatto entro il 15 giugno a 29 milioni di euro (28 in caso di mancata Champions da parte della squadra di Nagelsmann): I tedeschi vogliono uno “sconto” sui 29 milioni, cosa che invece la Roma non ha intenzione di concedere.

Alla Roma piace molto il difensore centrale Klostermann, che ha il contratto in scadenza nel 2021. Da un po’ il Lipsia sta lavorando per il suo rinnovo, ma potrebbe diventare anche una pedina di scambio.

Poi gli occhi di Petrachi potrebbero anche tornare verso il centro della Germania, dove nel Mainz gioca il francese Moussa Niakhaté, difensore che il d.s. della Roma sta monitorando da un po’. Centrale, all’occorrenza anche terzino sinistro, ha il vantaggio – come Klostermann – dell’età, avendo appena 24 anni. Costa però di meno del tedesco, una decina di milioni contro almeno 15.

Categorie
NEWS

Coronavirus, «I congiunti sono anche i fidanzati». Via libera il 4 maggio

(ILMESSAGGERO.IT) – Dopo le parole di Giuseppe Conte di ieri, adesso da una prima interpretazione del Dpcm in vigore dal prossimo 4 maggio, a quanto si apprende, con «congiunti» si intendono «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili». Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento.

Categorie
NEWS

Fonseca: “Mkhitaryan deve restare. Voglio due giocatori dallo Shakhtar”

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha rilasciato un'intervista al programma televisivo Great Football per analizzare i temi dell’attualità giallorossa e per parlare del momento che sta vivendo il calcio europeo. Queste le sue parole:

Qual è il momento più bello della sua avventura in Ucraina?
Ho trascorso tre anni fantastici qui. Il club è tornato vincere in campionato, il primo che abbiamo vinto è stato il più bello. Ho tanti ricordi dello Shakhtar. Ho provato tante emozioni e non solo quando ho vinto i trofei. Però devo ammettere che i primi titoli sono stati più belli degli altri.

Le piacerebbe incontrare lo Shakhtar in Europa?
No, non vorrei. Solo in finale (ride, ndc). Mi piacerebbe incontrare i miei ex giocatori, i dirigenti e i dipendenti del club. Se fosse in finale, sarei felice. Sarebbe fantastico.

Quale è la situazione di Mkhitaryan?
L’ho già detto in passato e lo confermo: voglio che Mkhitaryan rimanga. Anche lui vuole restare. Tuttavia, dovrebbe essere chiaro che ora tutto è in pausa e dovremo parlare con l’Arsenal. Voglio continuare a lavorare con lui. È un grande giocatore e un grande uomo.

Siete interessati a qualche calciatore dello Shakhtar?
Vedremo cosa succederà. In realtà non abbiamo bisogno di un gran numero di giocatori, anche perché possiamo fare affidamento su quelli che attualmente abbiamo in rosa. Potremmo essere interessati a qualche calciatore dello Shakhtar, ma trattare con loro è sempre estremamente difficile. I club vorranno pagare meno per i nuovi acquisti. Posso dire che sceglierei due calciatori per la Roma.

Sul taglio degli stipendi.
Bisogna capire che ora tutti stanno vivendo un momento molto difficile. Lo staff tecnico e io abbiamo deciso di aiutare il club in questo modo, tagliando i nostri stipendi. Questo è il modo perfetto per aiutare. È importante.

La ripresa del campionato?
Forse torneremo ad allenarci in maniera individuale dal 4 maggio. Speriamo invece che dal 18 maggio potremo cominciare ad allenarci collettivamente. Per ora nessuno è certo della ripresa del campionato.

Categorie
NEWS

Gravina: “Pronti a integrare il protocollo sanitario per ripartire il 18 maggio”

"Lavoriamo per far ripartire il calcio in sicurezza, non per farlo ripartire e basta. Continueremo a dialogare con le istituzioni animati dallo spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, avanzando proposte, recependo osservazioni e proponendo soluzioni", così il presidente della FIGC Gabriele Gravina fa il punto della situazione sul percorso intrapreso dalla Federazione per consentire la ripartenza, in tempi ragionevoli, di un settore molto importante per il Paese, sia sotto il piano sportivo che dal punto di vista produttivo e occupazionale. "Abbiamo sempre affermato – continua Gravina – di voler ripartire quando ci sarebbero state le condizioni e l’orizzonte prospettato dal Governo ci consente di farlo. Siamo convinti della strada che abbiamo intrapreso perché è seria e responsabile, l’unica che persegue l’interesse generale del sistema e quello più complessivo dello sport italiano che, per diversi motivi, sarebbe anch’esso danneggiato dallo stop definitivo del campionato di Serie A".

A questo proposito, avendo appreso dell’esistenza di alcune annotazioni in merito al protocollo sanitario presentato la scorsa settimana, la FIGC ha chiesto di essere ascoltata dal Comitato Tecnico Scientifico che coadiuva il Governo nella delicata gestione dell’emergenza Covid-19 proprio per trovare una strada condivisa. "La Commissione medico scientifica della FIGC ha stilato un protocollo molto rigoroso, come hanno fatto tutti gli altri settori che ambiscono alla ripartenza – afferma il presidente federale -; ma siamo pronti ad integrarlo e a modificarlo recependo le indicazioni dello stesso Comitato, del CONI e riconoscendo l’FMSI quale riferimento scientifico per armonizzare il tutto. Una volta migliorato, ci potranno essere tutti i presupposti per il via libera definitivo al 18 maggio".

"Siamo concentrati sulla fase più delicata dell’emergenza generata dall’epidemia di Coronavirus – aggiunge Gravina – lavoriamo incessantemente per definire le migliori condizioni per il completamento dei campionati sospesi, pianificando in modo responsabile tutti i passi da compiere, ma anche per definire gli scenari futuri. Ho convocato il Consiglio Federale per l’8 maggio proprio per delimitare il perimetro regolamentare nel quale operare".

"In un momento delicato come quello che stiamo vivendo – conclude il presidente della FIGC -, un periodo dove è stato necessario dividere le discipline sportive in individuali e collettive, rivolgo un invito, da semplice tifoso di calcio, a mettere da parte le polemiche sterili, a lavorare insieme e a giocare di squadra per superare la crisi"

Categorie
NEWS

“Il Lipsia vuole Schick alla metà del prezzo”. No della Roma, ecco i possibili scenari

(CORRIEREDELLOSPORT.IT) – Il Lipsia vorrebbe uno sconto per l'acquisto di Schick, rispetto ai ventinove milioni pattuiti ad inizio stagione per il suo riscatto. I quotidiani cechi rilanciano addirittura di uno sconto del 50%, pochi per la Roma 14,5 milioni di euro che porterebbero la sua cessione a una clamorosa minusvalenza sul talento acquistato tre anni fa per 42 milioni dalla Sampdoria. La scena più veromisime per il Lipsia è far scadere l'opzione per il diritto di riscatto fissata entro il 15 giugno, poi continuare a negoziarecon la Roma un prezzo meno caro, magari inserendo una base fissa più dei bonus al raggiungimento di determinati risultati sportivi del calciatore o della squadra. Un prezzo quindi che non calerebbe drasticamente, ma dilazionato nel tempo per non inserire l'intersa spesa nello stesso bilancio. Roma e Lipsia sono in contatto per trovare una soluzione, sempre che non arrivi un altro acquirente pronto a scommettere sull'attaccante.

Categorie
Rassegna stampa

Roma, in 28 sono troppi. Ecco i tagli

(IL CORRIERE DELLO SPORT – R. MAIDA) – Ventotto giocatori in organico, ai quali vanno sottratti quelli che andranno via in prestito e aggiunti i rientri voluminosi. Al termine della pandemia la Roma prepara una burrascosa ristrutturazione. A iniziare dagli esuberi: Pastore, Jesus e Perotti. L’unico problema in realtà è il primo che ha un contratto fino al 2023 visto che gli altri due a settembre inizieranno la loro ultima stagione nella Capitale. Scontata quasi il ritorno nelle rispettive sedi di Kalinic, Smalling e Mkhitaryan. In partenza anche Under, che dopo tre stagioni altalenanti ha raccolto consensi internazionali, e Cristante. Il club capitolino sta cercando di piazzare anche Spinazzola, osservando Biraghi della Fiorentina come possibile sostituto. E poi ce ne sono altri, come Kluivert, che non dovrebbero partire a meno che si presenti un’offerta molto generosa.

Categorie
Rassegna stampa

Sprint Roma, è in pole per la ripresa

(IL CORRIERE DELLO SPORT – G. D'UBALDO) – La Roma spinge per la ripresa. Sabato il medico sociale della Roma, Andrea Causarano, in accordo con i dirigenti, ha dettato una nota all’Ansa, smentendo di aver espresso parere sfavorevole alla ripresa degli allenamenti in vista della ripartenza del campionato di Serie A. La Roma è sempre stata in prima linea per la ripresa delle attività e conseguentemente del campionato e ha seguito alla lettera il protocollo della commissione tecnico-scientifica della Federcalcio. La Roma già da alcune settimane sta lavorando con le strutture sanitarie del Campus Bio medico per attivare tutti i protocolli necessari per la salvaguardia dei giocatori. Dal decreto del presidente del Consiglio Conte si attendeva il via libera e già nei prossimi giorni della settimana erano stati programmati tamponi e test sierologici a cui sottoporre i giocatori e i loro familiari. La Roma è in sintonia con la Lazio per la ripresa dell’attività e la conclusione del campionato. Mai i due club sono stati così vicini, con Fienga e Lotito che dialogano molto negli ultimi tempi.

Categorie
Rassegna stampa

Stagione allungata, calciomercato caos

(IL MESSAGGERO – E. TROTTA) – In settimana la Figc vedrà le Leghe e l’Aic per trasformare la delibera di allungamento della stagione 2019/20 fino al 2 agosto in norma da approvare (assieme a quelle sulle date della finestra di mercato e sui requisiti per le iscrizioni ai campionati) al prossimo consiglio federale (probabilmente il 5 maggio), scrivono Romolo Buffoni e Eleonora Trotta su Il Messaggero.

Perché c’è bisogno di un accordo fra le parti per estendere la validità dei contratti dei giocatori di oltre un mese rispetto alla naturale scadenza del 30 giugno. Facile a dirsi, molto meno a farsi. C’è un esercito di giocatori con il contratto a termine e che rischiano di dover giocare con l’accordo vecchio fino a fine agosto, nel caso appartengano a club impegnati nelle Coppe. Il loro futuro rimane incerto. “Le questioni relative ai contratti e ai trasferimenti dovranno essere necessariamente disciplinate dalle Federazioni – spiega l’avvocato Ranieri Romani dello Studio milanese Lca – anche seguendo le indicazioni della Fifa secondo cui se un contratto è in scadenza al 30 giugno, tale scadenza va posticipata sino alla data stabilita come nuovo termine della stagione“.

Sarà quindi necessario affrontare quanto prima i casi più complessi e quelli che riguardano i calciatori con il contratto in scadenza. Ad esempio il Milan ha in rosa Bonaventura, Biglia e Ibrahimovic. La Juventus Buffon e Chiellini (entrambi in odore di rinnovo), mentre il Napoli schiera i due senatori Callejon e Mertens.Quest’ultimo, in particolare, rappresenta una fonte di preoccupazione dopo lo stop alle discussioni per il prolungamento. Una fase di riflessione dovuta alla querelle sulle multe per la vicenda ammutinamento e che ha permesso al belga di riallacciare i contatti con le sue storiche corteggiatrici: Chelsea, Monaco, Inter e Roma. 

Rrahmani e Petagna dovranno rimandare il loro trasferimento al Napoli e Kulusevski dovrà posticipare il suo passaggio alla Juventus. Anticipare lo sbarco significherebbe, infatti, non poter disputare il finale di stagione con la nuova maglia.