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VIDEO – Perugia-Roma 1-3, Fonseca: “Meglio nel secondo tempo. Serve un altro difensore centrale”

La Roma ha battuto 3-1 il Perugia al Renato Curi, grazie al gol di Edin Dzeko e alla doppietta del nuovo acquisto Gianluca Mancini.

PAULO FONSECA IN CONFERENZA

Dove può esprimersi al meglio Zaniolo? Da trequartista o da esterno?
Zaniolo può ricoprire entrambi i ruoli. Oggi vista l’assenza di Pastore, che era previsto che giocasse non avevo alternativa e per non far giocare tutta la partita a Under abbiamo deciso di impegarlo come ala in una parte del secondo tempo perché Zaniolo può giocare sia da esterno sia da dieci.

Che cosa chiede agli esterni d’attacco? Perché ha visto le amichevoli così distanti dalla sua panchina?
Per quanto riguarda la seconda domanda è perché mi piace vedere le partite un po’ isolato specialmente a inizio stagione Fa parte del nostro modo di giocare avere ali a piede invertito, continueremo a giocare in questo modo con Zaniolo e Under a destra e Kluivert e Perotti a sinistra, riteniamo che giocare molto nelle linee interne e con i calciatori a piedi opposti ci porti dei vantaggi.

Come ha visto Edin Dzeko negli ultimi giorni?
Dzeko è qui con noi un nostro giocatore. Posso dire che ha lavorato molto bene e non ho visto alcun segnale che lo facesse vedere lontano da noi. E’ quello che non chiediamo solo a lui ma a tutti i nostri calciatori.

E’ soddisfatto del livello di preparazione della squadra? Che cosa manca per arrivare pronti al campionato?
Non sono ancora totalmente soddisfatto. Siamo all’inizio di un processo, ci sono delle cose che evidentemente stanno funzionando bene ma vanno perfezionate. Oggi si è visto un atteggiamento aggressivo della squadra, che nel primo tempo ha lavorato molto in fase di pressing, ma poi perdevamo facilmente palla. Nel secondo tempo era più in linea rispetto a quanto chiedo, una squadra che ha saputo gestire meglio il possesso palla e scegliere il ritmo di gioco. Dopo appena tre settimane c’è bisogno di cose su cui lavorare , ma ho visto un’apertura da parte loro e questo è molto positivo. Mancano tante cose ancora, una squadra è un processo che non termina mai. Ci sono tante cose da migliorare. Mi piacerebbe parlare tutta la sera di cose che dovremmo migliorare, mi limito a dire che quello che pretendo dalla mia squadra è sicuramente più vicino in termini offensivi a quello che abbiamo visto nel secondo tempo.

Con un difensore ed un centravanti la Roma è al completo?
In questo momento manca chiaramente un difensore centrale. In attacco abbiamo due attaccanti, Dzeko e Schick e la priorità va nel prendere un difensore centrale.

Lei ha dato a tutti i calciatori un ruolo molto chiaro. Dove Zaniolo lo ha convinto di più?
Rispondo come ho risposto prima, Zaniolo può fare entrambi i ruoli. Pensavo di schierare Pastore ma ieri ha avuto un problemino in allenamento abbiamo deciso di non rischiare. Può fare bene entrambi i ruoli, ma deve migliorare un po’ la ricerca degli spazi. E’ positivo che un giocatore possa ricoprire più ruoli sul terreno di gioco, ma a mio avviso può essere più un numero 10 che un’ala ma vedremo, queste partite servono a valutare tante cose.

 

MANCINI

Come hai visto il Perugia?
Ho visto un bel tifo come prima cosa, che non manca mai. Qui ho passato due anni bellissimi. La squadra l’ho vista bene, poi sono partite di pre-campionato e ognuno deve capire le cose che vogliono i mister però è stata una bella partita.

Un bilancio di questo inizio di stagione?
Abbiamo fatto qualche amichevole con squadre più basse mentre oggi l’intensità si è alzata. Il Perugia era la migliore da affrontare, abbiamo messo in campo le cose del mister, ma ancora siamo agli inizi. Bisogna capire in fretta quello che vuole e cercare di metterle nel migliore dei modi in campo.

Come ti stai trovando con Fonseca?
Col mister ci stiamo trovando tutti bene, si vede che è molto preparato. Rispetto agli anni passati sto in  una difesa a 4 invece che a 3 e cerco di migliorare il prima possibile.

Hai ricevuto anche gli applausi…
Queste cose fanno piacere perché ho passato due anni molto belli a Perugia e mi piace essere ricordato così. Li ringrazio.

Come lo hai visto?
Bene, siamo agli inizi e ogni squadra sta preparando i campionati cercando di capire che cosa chiedono gli allenatori. E’ stata una partita molto intensa.

Fonseca in cosa ricorda Gasperini?
Nell’intensità degli allenamenti si assomigliano molto. Poi nella gestione tattica sono differenti perchè mister Fonseca gioca con una difesa a 4, mister Gasperini a 3. Come intensità negli allenamenti e nella partita si assomigliano.

MANCINI A ROMA TV

Che sensazioni hai avuto? 
I gol per un difensore sono sempre buoni perché aiutano la squadra ma il nostro obiettivo è difendere come ci chiede il mister. Nell’amichevole di oggi si è alzata l’intensità, si è visto, è stata una buona partita, un buon test. Abbiamo messo in campo ciò che ci chiede il mister anche se non ancora al meglio perché dobbiamo fare molto. Vincere ci aiuta a fare meglio.

Il secondo è stato un gol “alla Mancini”… 
Quando c’è gente come Kolarov e Pellegrini che mettono questi cross bisogna torvare il tempo giusto per inserirsi. I gol fanno piacere ma voglio lavorare con il mister e cercare di capire le cose che mi dice velocemente per migliorare la fase difensiva.

Test importante soprattutto per la difesa… 
Le altre amichevoli erano state importanti, mettevamo in pratica ciò che chiedeva il mister in maniera più lenta. Oggi il ritmo si è alzato, l’intensità era più alta, faceva caldo, ma abbiamo fatto una buona partita. Sicuramente c’è tanto da migliorare.

C’era il dubbio sulla tua capacità di adattarti alla difesa a 4…
Quello sta a noi giocatori, capire ciò che ci chiede il misster. Ho passato due anni con la difesa a tre, qui siamo a quattro e cerco di capire ciò che ci chiede il mister per migliorarmi, sono giovane e ho tanta strada da fare. Da qui a fine carriera ho molto da imparare, sono contento di stare qua e farmi insegnare da mister Fonseca.

 

IL TABELLINO

PERUGIA (4-3-2-1): Vicario (61′ Leali); Rosi (C) (45′ Mazzocchi), Gyomber (45′ Rodin), Sgarbi (67’Capone), Di Chiara (61′ Nzita); Falzerano (61′ Ranocchia), Carraro (67′ Bianchimano), Dragomir (61′ Manconi); Buonaiuto (53′ Melchiorri), Fernandes (61’Kouan); Iemmello (67′ Falasco).
A disposizione: Ruggiero, Bianco, Konate, Settimi, Moscati, Ngawa.
Allenatrore: Massimo Oddo

AS ROMA (4-2-3-1): Mirante (45′ Pau Lopez); Florenzi (45′ Karsdorp), Mancini, Fazio (45′ Jesus), Spinazzola (45′ Kolarov); Diawara (45′ Cristante), Pellegrini (45′ Nzonzi); Under (67′ Zaniolo), Zaniolo (45′ Antonucci), Perotti (45′ Kluivert); Dzeko (45′ Schick).
A disposizione: Fuzato.
Allenatore: Paulo Fonseca.

Arbitro: Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.
Assistente 1: Giuseppe Di Giacinto.
Assistente 2: Andrea Micaroni.

Marcatori: 8′ Dzeko, 21′ Mancini, 35′ Iemmello (P), 90′ Mancini.
Ammoniti: -.
Note: 1′ di recupero nel primo tempo e 3′ di recupero nel secondo tempo.

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Retesport 24

I pensieri di giornata dei conduttori e degli opinionisti di Retesport: 

 

FERRAZZA: “Che le amichevoli di questi giorni lasciano il tempo che trovano perché la Roma è ancora un cantiere aperto, lontanissima dall’essere quella definitiva”

ZUCCHELLI: “L’apertura di Icardi non è una novità, una novità sarebbe se si chiudesse. Che Wanda abbia parlato con la Roma si sa da settimane”

CENTO: “E’ sempre bello tornare a vedere la Roma dal vivo. Mettiamo un punto alla stagione scorsa e godiamoci questa squadra”

MAGNI: “Lovren è un buon difensore ma non ha le caratteristiche funzionali al gioco di Fonseca”

TRANI: "L'Inter è in grande difficoltà sul mercato, la Roma ha solo da guadagnarci dall'affare Lukaku”

PUGLIESE: “Incuriosito dalle posizioni che Fonseca assegnerà a Pellegrini e Florenzi”

MADEDDU: “Oggi parlare di Icardi alla Roma non è più stravolgente. Petrachi è in pista e sa ballare piuttosto bene”

DE ANGELIS: “Mi aspetto due grandi colpi, il difensore centrale e l’attaccante”

 

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NEWS

Perugia-Roma, Defrel e Pastore esclusi dai convocati

Cambia la lista dei convocati per l'amichevole di questa sera tra Perugia e Roma al Curi. A conferma di come la trattativa col Cagliari sia ormai in uno stato molto avanzato, infatti, Gregoire Defrel non sarà a disposizione di Fonseca: il francese è pronto a trasfersi in Sardegna con la formula del prestito con obbligo di riscatto, per una cifra totale di 15 milioni più bonus.

A guardare i propri compagni dalla tv ci sarà anche Javier Pastore: il nodo in questo caso è un affaticamento muscolare che ha portato i medici del club a sconsigliarne l'utilizzo.

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Calciomercato

Boca Juniors, Angelici: “Abbiamo chiesto Icardi all’Inter”

La corsa a Mauro Icardi potrebbe arricchirsi di una nuova pretendente a sorpresa. Dopo aver convinto Daniele De Rossi a sposarne la causa, infatti, il Boca Juniors sogna un altro grande colpo dalla Serie A. Su mandato del presidente Daniel Angelici, come raccontato a Radio Cooperativa, il ds Burdisso ha chiesto informazioni all'Inter. Ecco le parole del nuomero uno xeneize:

“Burdisso ha parlato con Zanetti per informarsi sulla situazione di Icardi. Chiedere non costa nulla. Noi cerchiamo sempre giocatori da Nazionale e di grande livello”.

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SERIE A TIM

«Tanto vanno sfidate tutte», la grande bugia del calendario

IL MESSAGGERO (R.Buffoni) – C'era una volta un ritornello «tanto prima o poi dobbiamo incontrarle tutte» tormentone estivo, re delle hit-parade dal giorno della compilazione del calendario di serie A. C'era una volta, perché nessuno ci crede più. La scansione delle partite conta eccome per le sorti di una squadra, anche se magari trappole e trampolini sono diversi da quelli immaginati alla vigilia. Il computer è un fattore, al pari di un centravanti in stato di grazia o di disgrazia, di una svista arbitrale corretta o meno dal Var. Lavoretto facile, da Commodore 64, quello di 20-30 anni fa, quando bastava evitare i big-match all'inizio e alla fine. Poi le giornate da 30 sono diventate 38; sono arrivati anticipi, posticipi e turni infrasettimanali e le coppe europee spalmate su tre giorni. A fine Anni 90 il computer si piantò: impossibile stilare il calendario con tutti quegli obblighi. Allora via qualche paletto ed ecco sfide scudetto e derby precoci. Stavolta tocca a Juve-Napoli e Lazio-Roma sfidarsi sotto l'ombrellone, ma nel 2009 fu Milan-Inter a bruciarsi subito (il 29 agosto 4-0 per i nerazzurri del Triplete di Mourinho).

LA TRAMA – In linea di massima si possono stabilire i criteri per individuare, a bocce ferme, agevolati e ostacolati. Alla Juventus sembra garantita una crociera senza mare grosso: perfetta alternanza casa-fuori; Napoli subito alla seconda ma allo Stadium; Inter in trasferta ma alla settima; ultime 5 con tre in casa (Lazio, Samp e Roma) e due fuori (Udine e Cagliari). Più complicata la vita del Napoli che, per scelta, se ne farà due fuori all'inizio: esordio nella Firenze neo-americana e poi la Torino bianconera; quindi il San Paolo, ma con la Samp. Spicca il Napoli-Inter della penultima che potrebbe significare tutto (lotta per il titolo) o niente (scudetto e posti Champions già assegnati). Per l'Inter due periodi hot: dalla quarta alla settima (Milan, Lazio, Samp e Juve) e nelle ultime 5 (Roma, Fiorentina, Genoa, Napoli e Atalanta). Storie simili ma non uguali per Lazio e Roma. Detto del derby precoce c'è la novità dell'ultima in trasferta per entrambe causa indisponibilità dell'Olimpico (dovrà farsi bello per gli Europei 2020). I biancocelesti prima di chiudere a Napoli ospiteranno il Brescia, mentre la Roma si trasferirà in Piemonte: penultima col Torino (con il quale potrebbe contendersi l'Europa), ultima con la Juve (in ipotetica lotta per lo scudetto). L'anomalia a cavallo di andata e ritorno consentirà alla squadra di Lotito di giocare all'Olimpico quattro gare di fila: Lazio-Napoli, Lazio-Samp, Roma-Lazio e Lazio-Spal.

COLPI DI SCENA – Può accadere che alla fine l'assassino sia il maggiordomo, ovvero chi lotta per non retrocedere: un Parma-Napoli alla quart'ultima oggi sembra innocuo, salvo poi divenire trappola per Ancelotti se gli emiliani si dovessero giocare la vita.

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Calciomercato

Roma, Karsdorp e Defrel verso l’addio: le ultime

Prosegue il lavoro di Petrachi nel cercare di piazzare gli esuberi ancora a disposizione di Paulo Fonseca. A Trigoria, tra questi, c'è Rick Karsdorp: la sua avventura alla Roma, dopo due complicate stagioni, sempre giunta al capolinea. E' il terzino olandese stesso a voler lasciare i giallorossi: nei prossimi giorni, come riporta ASRomaPress, è previsto un incontro tra Petrachi e Ploegsma Jr, agente del giocatore. Per l'ex Feyenoord, negli ultimi giorni, si era parlato di un ritorno in patria.

Differente il discorso per Gregoire Defrel: l'affare col Cagliari è in dirittura d'arrivo, come conferma l'esperto di mercato Nicolò Schira. L'affare con la Roma si basa su un prestito oneroso a 3 milioni con obbligo di riscatto fissato a 12 più bonus. Per l'attaccante francese pronto uno stipendio da 1,5 mln di euro netti a stagione più bonus.

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NEWS

Pastore: “De Rossi darà il 100% al Boca, i tifosi lo adoreranno”

Anche Javier Pastore ha voluto dire la sua sulla scelta di giocare nel Boca di Daniele De Rossi. Ai microfoni di Fox Sports, l'argentino ha dato la sua benedizione all'ex compagno di squadra:

"Penso che sarà un giocatore molto importante per il Boca per via della sua carriera, della sua volontà nel dare sempre il meglio di sé negli allenamenti, si integrerà bene con gli Xeneizes. Sarà molto concentrato nel fare le cose nel migliore dei modi, perché lasciare Roma e andare a Buenos Aires è una sfida totale. È una squadra che gli è sempre piaciuta. Penso che darà il 100%, per quanto ne so. È un giocatore intelligente, pensa molto velocemente e difensivamente è sempre dove deve essere. Ha molta voglia di far bene, i tifosi lo adoreranno. Daniele sarà importante per lo spogliatoio, darà i suoi valori. È una sfida unica per lui”.

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Rassegna stampa

Icardi “apre” alla Roma. Petrachi respinge Lovren

IL TEMPO (F.Biafora) – Continua senza sosta la caccia della Roma ad un difensore centrale e al nuovo centravanti, posizione in cui a Trigoria viene mantenuto vivo dl sogno Icardi. Dopo i contatti di giugno nell'ambito dell'affare Dzeko, è andato in scena un altro sondaggio dei dirigenti giallorossi per il bomber argentino, che ha iniziato a ragionare seriamente su un trasferimento nella Capitale, visto che la Juventus ha deciso di virare su Lukaku e nei colloqui con il Napoli sono sorti dei problemi legati ai diritti d'immagine. Domenica ad Ibiza c'è stato un faccia a faccia tra un rappresentante della Roma e l'entourage dell'ex capitano dell'Inter, società con la quale non si è parlato delle cifre dell'eventuale conguaglio da aggiungere ai cartellino di Dzeko, valutato 20 milioni di euro. La trattativa è tutta in divenire – non si è ancora approfondito il discorso dell'ingaggio – e fa parte di un complicato effetto domino, che nelle ultime settimane è stato bloccato dal rifiuto di Higuain all'affondo di Petrachi.

Per il pacchetto arretrato invece l'ultimo nome offerto al salentino è quello di Dejan Lovren, calciatore in forza al Liverpool dal 2014, quando viene acquistato per 25,3 milioni di euro dal Southampton. Ieri sera è andato in scena un incontro tra il direttore sportivo giallorosso ed un agente della Football Factory. Nel corso del summit esplorativo la Roma ha preso informazioni sul croato, cercato nell'ultimo mese anche dal Milan, che ha però allentato il pressing a causa dell'alto ingaggio da oltre 5 milioni di euro a stagione. La richiesta del Liverpool per cederlo, considerato il contratto in scadenza nel 2021, è di 20-25 milioni di euro, nonostante il giocatore sia finito dietro a Matip e van Dijk nelle gerarchie di Klopp. La pista Lovren però è tenuta in scarsa considerazione da Petrachi: il dirigente leccese ha gentilmente ringraziato la controparte per l‘offerta, ma ha fatto sapere di avere altri obiettivi in testa. A Trigoria in questo momento si stanno studiando i profili di difensori centrali di piede sinistro, abili a costruire il gioco dal basso e adatti al pressing aggressivo e alla difesa alta richiesta da Fonseca.

Petrachi è al lavoro anche per piazzare i numerosi esuberi presenti in rosa, tra cui Defrel, ad un passo dal Cagliari con la formula del prestito con riscatto per un totale di circa 15 milioni (3+12). Si sta cercando una sistemazione anche per Coric ed Olsen, fuori dai piani di Fonseca e non convocati per la trasferta di Perugia. Nel frattempo grazie al documento di presentazione del lancio del bond da 275 milioni di euro si apprende che la Roma perderà 15,5 milioni di euro a causa dell'entrata in vigore del Decreto Dignità, che ha costretto il club ad interrompere il rapporto con Betway, azienda di betting online. Il contratto per la sponsorizzazione del materiale tecnico d'allenamento ha portato 4 milioni alle casse giallorosse nel bilancìo 2018/19 e prevedeva due ulteriori anni di accordo a 9 milioni totali, più un'opzione per il rinnovo per una quarta stagione a 6,5.

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Retesport 24

I pensieri di giornata dei conduttori e degli opinionisti di Retesport: 

 

FERRAZZA: “La Roma ha fatto una preparazione completamente romana e anche le prime tre gare del campionato saranno a Roma: speriamo ne giovi la condizione atletica”

ZUCCHELLI: “Nonostante il derby alla seconda, la Roma ha un buon calendario. E vedremo se la preparazione senza tournée porterà davvero benefici”

CENTO: "Calendario in discesa ad inizio stagione, la Roma ha l'obbligo di farsi trovare pronta”

PICCHERI: "Il derby alla seconda giornata è una mannaia sulla testa di tutti”

MAGNI: “Giocare le ultime due partite fuori casa contro Torino e Juventus solo per non anticipare di una settimana l’inizio del campionato potrebbe rivelarsi un danno importante per la Roma”

TRANI: “O l’Inter alza la sua proposta alla Roma, oppure terrei Dzeko. Anche senza rinnovo”

STOPPINI: “Nel braccio di ferro per Dzeko, l’Inter potrebbe cedere prima: non potendo recuperare Icardi, ha necessità di chiudere in fretta”

MADEDDU: “La politica di ‘O si fa lo stadio o si muore’ è frustrante. Non è possibile che se fallisce il progetto di Tor di Valle si debbano gettare i sogni nella pattumiera”

DE ANGELIS: “Saranno dieci giorni interessanti sul mercato”

BIOTTI: “Per la prima volta nella vita una maglia blu e gialla mi emozionerà come quella giallorossa”

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NEWS

Decreto Dignità, la Roma perde 15,5 milioni dello sponsor Betway

Il Decreto Dignità avrà un impatto sulla Roma per quanto riguarda lo sponsor Betway. Come spiegato dalla stessa società capitolina in un documento informativo che sta circolando tra gli investori legato all’emissione del bond da 275 milioni di euro, i giallorossi perderanno 4,5 milioni di euro per questa stagione per un complessivo di 15,5 fino alla fine del contratto con la società di scommesse. L’accordo ha portato 4 milioni nel 2018/2019 e avrebbe dovuto portarne altri 4,5 nel 2019/2020 e nel 2020/2021, con un’opzione di proroga per un ulteriore anno con un corrispettivo base di 6,5 milioni di euro per il 2021/2022. Lo riporta Calcio e Finanza.