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[FOTO] – Roma, gli ultras ricordano De Falchi: “Milanisti, 30 contro 1 la vostra filosofia”

“Nel mondo ultras è nota la vostra vigliaccheria. 30 contro 1 la vostra filosofia. Milanista infame”. Questo recita uno degli striscioni affissi dal gruppo Roma, uno dei più attivi della curva Sud, nel giorno del ricordo di Antonio De Falchi. Al fischio d'inizio di Roma-Milan dal settore è stata esposta una coreografia con degli stendardi raffiguranti il volto di Antonio, assassionato trenta anni fa da altrettanti tifosi rossoneri nei pressi dello stadio di San Siro.

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Di Francesco: “Per svegliarci abbiamo dovuto prendere gli schiaffi, De Rossi straordinario”

Le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco al termine di RomaMilan 1-1.

DI FRANCESCO A SKY SPORT

Ogni volta la Roma quando è moribonda tira fuori la migliore prestazione
È un peccato perché dobbiamo prendere prima gli schiaffi per rialzarci. Come ho detto ai ragazzi c’è una bella storia, quando vuoi seppellire un cavallo e gli tiri tanta terra addosso (per non dire un'altra parola) cerchi di tirartela via pian piano per poter risalire e noi dobbiamo esser bravi a dare continuità.

Ve la siete tirata voi peró questa terra addosso…
Ma è ovvio, ci siamo arrivati da soli in questa situazione. Vedere questa prestazione stasera dove meritavamo la vittoria e poi vedere quella di Firenze ti fa riflettere sugli atteggiamenti. Avete parlato di importanza di giocatori e dell’allenatore, credo che sia un insieme di cose. La mia squadra mi fa rabbia perché conosce questo sistema di gioco come altri, abbiamo vinto anche senza De Rossi ma oggi De Rossi è stato straordinario, conosce il calcio e risalta chi gli gioca vicino.

Dzeko e Schick stavolta non si sono pestati i piedi.
Si vede qualcosa nel rapporto tra i due. Ho visto vivo Patrik, è in un ottimo momento di forma e di agonismo, cattiveria e determinazione. E’ molto bravo ma potrebbe fare ancora meglio e credere nelle sue qualità. Può fare tutti i ruoli con questa tigna e determinazione che sta mettendo in campo

Qual è il ruolo di Zaniolo?
È una grande mezzala poi si è adattato a fare il trequarti quando abbiamo cambiato sistema, è bravo ad aggredire e anche ad attaccare la profondità. Ha fatto anche l’esterno ed è uno dei pochi a saperlo fare. Ce lo teniamo stretto, deve migliorare ancora qualcosina come quando arriva sul fondo che fa sempre la stessa cosa ma dal punto di vista della presenza in campo si devono fare solo complimenti a questo ragazzo.

L’importanza del ritorno di De Rossi, per la velocità di pensiero che ha e per la qualità nel servire i compagni negli spazi?
Quando si costruisce una squadra ci sono i giocatori per giocare con un determinato sistema di gioco. Lui nei tempi di gioco è eccellente, ha giocata chiusa o aperta, può metterti la palla in verticale o tra le linee. Queste giocate le aveva anche Pirlo con maggior qualità. Giocando 4-3-3 è fondamentale, per fare quel ruolo bisogna avere determinate caratteristiche.

La sua condanna è convincere gli attaccanti a mettere pressione per avere meno problemi dietro.
Quando giochi con i due mediani il rischio è appiattirti con i due, mentre con un play riesce tutto più facile. Ci è accaduto anche a Firenze, siamo bravi a sviluppare e a cercare le corsie giuste con i terzini, ma in certe occasioni un terzino deve venire dentro quando l’altro attacco. È una questione di applicazione che va migliorata negli allenamenti. Se concedi mezzo tiro in porta e su un errore di Pellegrini, dovevamo essere ancora più attenti. Volevo una grande fase offensiva prima di tutto.

Zaniolo è il secondo più giovane a fare tre gol nella Roma. Sai chi è il primo?
"Francesco Totti. Ma Zaniolo non c'entra niente con Totti. Ha una qualità che aveva Francesco: parla poco e vuole sempre la palla. Sbaglia, se la va a riprendere e ci riprova. Mi auguro che rimanga così spensierato, anche quando rinnoverà il contratto, perché è giusto che lo faccia. Sta già in una squadra importante, deve tenersela stretta nonostante le richieste".

DI FRANCESCO A ROMA TV

Contento della prestazione di oggi o arrabbiato per le cadute stagionali?
Un insieme di cose, ma inutile guardare indietro. Abbiamo già combinato abbastanza danni con le prestazioni, stasera c’è stata un’ottima risposta. Sono amareggiato perché non abbiamo portato a casa i 3 punti che avremmo meritato, sarebbe stata la ciliegina sulla torta della prestazione generale.

Cos’è mancato?
C’è stato anche un grande Donnarumma, è un portiere forte e in stato di grazia. Questo gli ha dato un vantaggio, noi potevamo essere più bravi in alcune situazioni a chiudere meglio le occasioni create. C’era voglia di dare risposte in un ambiente non facili ma i ragazzi hanno reagito, spero sia un nuovo punto di ripartenza della squadra.

Serviva un 7-1 per tirare fuori il carattere?
Non è facile rispondere, ci ho provato altre volte e ho detto qualcosa che mi torna contro. Siamo caduti veramente in maniera brusca e mi auguro sia l’ultima volta. Abbiamo preso bastonate questo periodo, com’è giusto che sia, ma la forza sta nel sapersi rialzare insieme e oggi l’abbiamo fatto ma non basta. Batterò ancora su questo punto di vista. È l’attenzione che fa la differenza dentro una partita, perché dal punto di vista tattico i ragazzi hanno fatto bene. Anche il gol che abbiamo preso, non esiste. Si può perdere una palla ma si può anche rimediare, non siamo stati bravi a leggere l’unico pericolo.

La squadra era compatta e in difesa ha subito poco…
Per far sì che una squadra sia corta dipende dove sta la palla. I difensori devono essere in grado di giocare nei duelli individuali e magari vincerli, senza paura di andarli a prendere. Gli attaccanti andavano con determinazione ad ostacolare gli avversari, e questi sono gli atteggiamenti individuali che fanno la differenza. Poi con questo sistema di gioco, con De Rossi che è l’equilibratore, che ha fatto ritardare le ripartenze avversarie per permettere a tutti di ritornare.

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Zaniolo: “Meritavamo di più, ma oggi buona risposta”

Nicolò Zaniolo ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del pareggio tra Roma e Milan. Le parole del centrocampista giallorosso:

ZANIOLO A ROMA TV

C'è ancora sconforto dopo la sconfitta di Firenze o ci prendiamo la bella reazione di oggi?
Meritavamo di più, abbiamo avuto tre o quattro occasioni nitide che non abbiamo sfruttato. Non è da buttare perché la prestazione c'è stata e pensiamo subito a vincere venerdì.

Cosa ti ha chiesto l'allenatore?
Mi ha chiesto di uscire sul centrale difensivo, di fare quello che sapevo e alla fine la partita sarebbe venuta.

Come vivete questo momento?
Noi pensiamo ad allenarci e a fare bene anche davanti ai nostri tifosi per dimostrare che con la viola è stato solo un caso e lavoriamo di giorno in giorno per conquistare un posto in Champions.

Dopo Firenze come l'avete preparata? Che vi ha detto Di Francesco?
Ha detto che la tattica non conta senza metterci qualcosa in più. Oggi ci ha spronati e s'è visto perché alla fine la prestazione c'è stata.

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Scudo De Rossi, rabbia Zaniolo. La Roma non va oltre il pari col Milan: le pagelle

In un Olimpico che conta a malapena trentasettemila spettatori e in piena contestazione, a far rumore dopo il silenzio societario seguito al 7-1 di Firenze ci pensa la Curva Sud. Prima la coreografia dedicata ad Antonio De Falchi, poi i cori a ricordare che “quella che tiene il sudore è la maglia” e che “nessun calciatore va divinizzato”. Lezioni da studiare ogni giorno a Trigoria, così come la storia della Roma. La partita finisce 1-1 con la Roma che avrebbe meritato sicuramente di più vista la mole di gioco prodotta e i miracoli di Donnarumma (uomo partita Sky) su Dzeko e Compagni. 

OLSEN 6: Praticamente inoperoso fino al gol di Piatek dove da due passi può far poco sulla deviazione di Fazio. Si guadagna la pagnotta al 90’ quando compie una gran parata su Laxalt. 

KARSDORP 6: Dalla sua parte nel primo tempo arrivano le iniziative più pericolose del Milan. Non aiuta Pellegrini su Paquetà in occasione del gol rossonero, ma nella ripresa cresce e spinge riacquistando supremazia sulla fascia. Dall’86’ SANTON SV: sostituisce il compagno coi crampi e assolve il non semplice compito di tenere a bada un pimpante Laxalt. 

MANOLAS 6: Nel primo tempo non aiuta Fazio quando perde di vista il pallone su una pericolosa corsa di Piatek: invece di accorciare osserva da lontano. Fa il suo, ma non sembra quello dei tempi migliori.  

FAZIO 5: Molto male sul gol di Piatek che parte due metri dietro di lui al moment del cross di Paquetà e arriva un metro avanti al colosso argentino. Si riscatta in parte col passaggio che libera Karsdorp al cross da cui scaturisce il pari di Zaniolo.

KOLAROV 5: Qualche buona discesa tra i fischi e i cori del pubblico romanista, che ormai gli è ostile. AL 52’ un suo fallo su Suso e il conseguente silent check fa tremare il pubblico sugli spalti. 

PELLEGRINI 5: Ingenuità incredibile in occasione del primo gol, quando prima si fa rubare palla e poi scherzare da Paquetà, che trova Piatek in mezzo all’area. La sorte non lo assiste sul bel colpo di testa all’82’ e Maresca un minuto dopo lo grazia non estraendo il secondo giallo quando trattiene Suso. 

DE ROSSI 7,5: Capitano e allenatore in campo. L’anima della Roma e pure di alcuni compagni, che senza di lui sarebbero morti. Il migliore insieme a Zaniolo, ma mezzo voto in più per il carisma sembra doveroso. Uomo di valore, oltre che giocatore imprescindibile.

ZANIOLO 7: Gioca come dovrebbe giocare chi indossa la maglia della Roma: col sangue agli occhi. Tra le tante nefandezze del calciomercato monchiano questa perla i tifosi se la meritano. Da blindare per sempre. 

SCHICK 6: Come si diceva una volta, “je manca sempre ‘n sordo pe’ fa ‘na lira”. Quantomeno l’atteggiamento è proattivo. Dall’81’ KLUIVERT 5: evanescente tra le maglie rossonere. 

DZEKO 6,5: Solita generosità, Donnarumma nel primo tempo lo ferma due volte con un paio di miracoli, poi Zaniolo gli “ruba” il gol del pari. Nella ripresa al 70’ vola più in alto di tutti, ma sempre il 99 rossonero compie il terzo miracolo. Sfortunato. 

FLORENZI 5: Alto a sinistra prova a dare una mano in tutte le fasi, ma con poca efficacia in entrambi i casi. Esce subissato dai fischi. Dal 65’ EL SHAARAWY 6: I suoi spunti producono qualche grattacapo al Milan, senza però riuscire a pungere. 

DI FRANCESCO 6: Dopo il disastro fiorentino una partita dignitosa, con i giusti accorgimenti e le sostituzioni corrette.

Giorgio De Angelis

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[FOTO] – Roma-Milan, la Sud ricorda De Falchi

Il confronto tra Roma e Milan chiama alla memoria anche il nome di Antonio De Falchi. Nell'anno del trentennale dalla scomparsa, la Curva Sud ha voluto omaggiare il mai dimenticato tifoso giallorosso con una coreografia realizzata ad hoc: tanti i due aste comparsi nel settore con il volto di Antonio. Tra i tifosi, anche la sorella insieme ai nipotini per vivere, a prescindere dal clima teso e dalle contestazioni, una serata speciale.

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SERIE A TIM

[FOTO e VIDEO] – Roma-Milan 1-1. Tra i fischi è un punto di (ri)partenza

Appuntamento alle 20.30 con il 22esimo turno di Serie A per la Roma. Ad attenderla, all'Olimpico, il Milan di Gattuso, in un match decisivo per la rincorsa al quarto posto. I giallorossi sono reduci dalla debacle di Firenze, mentre i rossoneri dalla conquista della semifinale di Coppa Italia a danno del Napoli.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-3-3): 1 Olsen; 2 Karsdorp (86' Santon), 44 Manolas, 20 Fazio, 11 Kolarov; 7 Pellegrini, 16 De Rossi, 22 Zaniolo; 14 Schick (81' Kluivert), 9 Dzeko, 24 Florenzi (65' El Shaarawy).
A disp.: 63 Fuzato, 83 Mirante, 15 Marcano, 53 Riccardi, 27 Pastore, 19 Coric, 54 Cangiano.
All.: Eusebio Di Francesco.

Indisponibili: 3 Juan Jesus (lesione menisco interno ginocchio destro), 8 Perotti (problema al polpaccio sinistro), 17 Under (sospetta lesione retto femorale destro).
Squalificati: 42 Nzonzi, 4 Cristante.
Diffidati: 20 Fazio, 7 Pellegrini.

MILAN (4-3-3): 99 Donnarumma; 2 Calabria, 22 Musacchio, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 14 Bakayoko, 39 Paquetà (77' Castillejo); 8 Suso (86' Laxalt), 19 Piatek (86' Cutrone), 10 Calhanoglu.
A disp.: 90 A. Donnarumma, 35 Plizzari, 20 Abate, 12 Conti, 18 Montolivo, 4 Mauri, 11 Borini.
All.: Gennaro Gattuso.

Indisponibili: 25 Reina (elongazione muscolare al polpaccio), 5 Bonaventura (problema al ginocchio), 17 Zapata (lesione al bicipite femorale destro), 33 Caldara (lacerazione parziale del tendine d’achille), 21 Biglia (lesione muscolare al polpaccio)
Squalificati: –.
Diffidati: –.

Arbitro: Maresca (Napoli).
Assistenti: Carbone e Lo Cicero.
Iv uomo: Abbattista.
Var: Calvarese.
Avar: Di Liberatore.

Ammoniti: Manolas (R), Zaniolo (R), Suso (M), Paquetà (M), Lo.Pellegrini (R), Kessie (M), Calabria (M).
Espulsi: -.
Marcatori: Piatek (M), Zaniolo (R).

LA CRONACA DEL MATCH

90'+3 – Termina il match. Roma che avrebbe meritato il bottino pieno, soprattutto in virtù della prestazione nel secondo tempo. Clamoroso il rientro di De Rossi, capitano trascinatore.

90' – Chance Milan! Bravo Laxalt a trovare la porta dopo un lancio di Castillejo, risponde presente Olsen. Partono 3 minuti di recupero.

86' – Ultimo cambio per la Roma: dentro Santon, fuori un positivo Karsdorp.

82' – Palo della Roma! Cross di Kolarov, Pellegrini la gira di testa battendo Donnarumma ma c'è il legno a frenarlo.

81' – Esce Schick: gara di sacrificio per lui, il tifo glielo riconosce e almeno in parte lo applaude. Dentro Kluivert.

71' – Ancora un miracolo di Donnarumma! Il portiere salva il Milan respingendo un colpo di testa vincente di Dzeko da corner.

65' – Fuori tra i fischi Florenzi, dentro El Shaarawy.

64' – Ammonito Lorenzo Pellegrini: era diffidato, salterà la trasferta col Chievo.

57' – Bellissima palla in profondità di De Rossi per Schick. L’attaccante ceco aggancia la sfera perfettamente ma al momento del tiro viene murato. Il guardalinee però ferma tutto per fuorigioco.

46' – GOOOOOL ROMA! ZANIOLO! Ricomincia il secondo tempo e subito i giallorossi ritrovano la parità. Con rabbia Zaniolo ribadisce da due passi in porta un pallone vagante dopo un cross dentro di Karsdorp e una quasi autorete del Milan.

45'+1 – Dopo un minuto di recupero finisce il primo tempo tra i fischi degli spalti.

44' – Roma vicinissima per due volte al gol. Bel colpo di testa di Schick, Donnarumma compie un vero e proprio miracolo. Sulla ribattuta arriva Dzeko, ma il portiere rossonero esce molto bene e copre tutto lo specchio della porta.

36' – Donnarumma para su Zaniolo! Controllo e sinistro del trequartista, si distende il portiere rossonero e salva il Milan. Poi destro di Florenzi, blocca ancora.

26' – Gol del Milan, la sblocca Piatek. Paquetà ruba un pallone a Pellegrini all'altezza di una delle bandierine del corner nella metà campo della Roma vincendo lo scontro fisico. Preciso il cross dentro, Piatek legge prima di tutti la traiettoria, bruciando Fazio nell'anticipo. Olsen non riesce a respingere, 0-1.

19' – Molti gruppi della Sud lasciano il settore cantando "Ci avete rotto il c..zo". Prosegue la contestazione.

17' – Annotazione tattica: Roma in campo con un 4-3-3 puro. De Rossi è il vertice basso del triangolo di centrocampo composto dalle due mezzali Pellegrini e Zaniolo. Schick largo a destra, Florenzi esterno sinistro.

16' – De Rossi recupera palla, Pellegrini verticalizza per Dzeko che va al tiro col destro. Potente, ma Donnarumma devia in angolo.

13' – Poche emozioni in campo, mentre sugli spalti scatta la contestazione. "Tifiamo solo la maglia" cantano i tifosi, mentre in Curva Sud commpagliono striscioni contro la squadra e Pallotta: "Oggi solo Antonio dobbiamo onorare… A voi non vi vogliamo neanche guardare". 

3' – Calcio di punizione battuto forte in mezzo da Pellegrini dal lato corto dell'area di rigore. Bakayoko la devia in angolo rischiando l'autorete.

0' – Fischio d'inizio all'Olimpico. Roma in completo rosso che in questo primo tempo attacca da Curva Sud a Curva Nord. Fischi per i giocatori all'ingresso in campo per il riscaldamento e alla lettura delle formazioni. In Sud, il ricordo di Antonio De Falchi, del quale oggi ricorre il trentennale della scomparsa: tra i tifosi, anche la sorella e i nipotini di Antonio. In tribuna stampa, invece, quello a Emiliano Di Nardo, collega scomparso recentemente ed omaggiato dalla società con un mazzo di fiori depositato sul seggiolino regolarmente occupato in tribuna stampa.

IL PREPARTITA

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Roma-Milan, le probabili formazioni dei quotidiani. DiFra col rebus del modulo

Ore 20.30, allo stadio Olimpico va di scena Roma-Milan, gara valida per la 22^ giornata di Serie A e fondamentale per la qualificazione alla prossima Champions League. Ecco le probabili formazioni dei giallorossi secondo i quotidiani odierni:

IL MESSAGGERO

Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi; Florenzi, Zaniolo, Pellegrini, El Shaarawy; Dzeko.

LA REPUBBLICA 

Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko.

IL TEMPO

Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Zaniolo, De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Dzeko, El Shaarawy.

CORRIERE DELLA SERA

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CORRIERE DELLO SPORT

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TUTTOSPORT

Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; Zaniolo, De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Dzeko, El Shaarawy.

IL GIORNALE 

Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Zaniolo, El Shaarawy; Dzeko.

IL ROMANISTA

Olsen; Karsdorp, Manolas, Fazio, Kolarov; Zaniolo, De Rossi, Pellegrini; Florenzi, Dzeko, El Shaarawy.

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[FOTO] – Tifosi, Kolarov nel mirino: “Abbassa la cresta”

Non si placano gli animi nella Capitale. La cocente disfatta di Firenze ha lasciato strascichi tra i tifosi e la Roma, accusata di scarso impegno e poco attaccamento alla maglia. Nel mirino anche i giocatori più rappresentativi, come Kolarov. Nella notte, alcune scritte offensive sono state realizzate a pochi passi dalla casa del terzino al Torrino. "Kolarov croato di m..da" o ancora "Abbassa la cresta" si legge sui muri. Con l'ex City gli animi si sono inaspriti da tempo: alcuni lo amano per la sua personalità, altri lo accusano di eccessi proprio per questa caratteristica, che lo ha portato recentemente a rispondere a tono a chi chiedeva al gruppo di svegliarsi proprio alla vigilia di Fiorentina-Roma o ad affermare in conferenza stampa che "i tifosi non capiscono nulla di calcio".

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Roma-Milan, domani alle 12.45 la conferenza di Di Francesco

Domani alle 12:45 l'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco presenzierà la conferenza stampa prima della gara contro il Milan, in programma domenica sera alle 20:30 allo Stadio olimpico. 

Dopo la pesante sconfitta subita il Coppa Italia contro la Fiorentina, l'allenatore si confronterà coi i cronisti presenti dovendo fare i conti anche con le difficoltà di formazione, viste el squalifiche di Cristante e Nzonzi. 

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Italia, mancini convoca Florenzi, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy e Zaniolo

La Nazionale Italiana si ritroverà lunedì 4 e martedì 5 febbraio al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Il Commissario Tecnico Roberto Mancini potrà così preparare i primi due incontri delle qualificazioni con Finlandia e Liechtenstein, in programma rispettivamente sabato 23 marzo (ore 20.45) allo stadio ‘Friuli’ di Udine e martedì 26 marzo (ore 20.45) allo stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma. Tra i convocati ci sono cinque giocatori della RomaFlorenzi, Cristante, Pellegrini, Zaniolo ed El Shaarawy.

Questo invece l’elenco dei convocati:

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Alessandro Bastoni (Parma), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Giorgio Chiellini (Juventus), Andrea Conti (Milan), Domenico Criscito (Genoa), Mattia De Sciglio (Juventus), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Manuel Lazzari (Spal), Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Juventus);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Cagliari), Marco Benassi (Fiorentina), Bryan Cristante (Roma), Roberto Gagliardini (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Stefano Sensi (Sassuolo), Sandro Tonali (Brescia), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Roma), Roberto Inglese (Parma), Lorenzo Insigne (Napoli), Moise Bioty Kean (Juventus), Kevin Lasagna (Udinese), Matteo Politano (Inter), Fabio Quagliarella (Sampdoria).