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Trigoria, con la vittoria contro il Frosinone termina il ritiro

La boccata di ossigeno arrivata con la vittoria contro il Frosinone ha dato i propri frutti in casa Roma. Termina qui infatti il ritiro di Trigoria, iniziato domenica sera dopo la sconfitta di Bologna. I giocatori possono quindi tornare a casa, con la ripresa degli allenamenti fissata per domani mattina alle 11 così da iniziare a preparare il derby di sabato.

 

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Di Francesco: “Questo è un gruppo sano, oggi ho avuto risposte importanti ma sappiamo di non aver fatto ancora niente”

Tutte le dichiarazioni post Roma-Frosinone.

Di Francesco a Sky

Una sufficiente ripartenza? 
Una nuova ripartenza direi io, è come se iniziassimo un nuovo campionato da oggi. Vincere le partite non è mai facile, una vittoria importante che deve essere solo l’inizio di un determinato cammino.

Si comincia a creare una fisionomia? 
Sì, ma la cosa più importante è riuscire a ritrovare gli equilibri che ci erano un po’ nell’anno precedente, ho cercato di fare determinati cambiamenti perché con il 4-3-3 con determinati interni qualche fatica l’abbiamo fatta, anche se è il mio sistema di gioco preferito, ma il 4-2-3-1 avendo un giocatore come Pastore o Zaniolo mi permette di avere alternative differenti, magari lavorando più sulla verticalità e la gestione della palla che ci fa avere più punti di riferimento.

Oggi ha visto 14 uomini? 
Ne ho visti 25, il ritiro è servito tantissimo, spesso si pensa sia punitivo invece era per ritrovare determinate situazioni tra di noi, anche quell’affetto che a volte viene a mancare tra le persone, Roma è una città dispersiva. Per ritrovare quel senso di appartenenza, che non significa per forza per la maglia della Roma ma per il proprio lavoro, dovevamo guardarci in faccia e questo ci ha permesso di ritrovare questo ma non basta, dobbiamo continuare.

Se ti dico Inzaghi? 
Devo rifarmi con il fratello adesso.

Esordi per Zaniolo e Pellegrini… 
Io i giocatori cerco di metterli dentro in situazioni difficili come a Madrid, se ne è parlato in maniera differente perché abbiamo perso 3-0, ma quando vedi dei ragazzi di qualità, pian piano vanno messo dentro. Pellegrini deve lavorare con umiltà però ha qualità importanti e non deve smettere di fare questo. L’approccio di oggi deve avere il suo tempo.

Di Francesco a Dazn

Cercavate una risposta, voleva questa?
Ho parlato coi ragazzi anche nelle altre partite come se ricominciassimo il campionato. Ripartire con questa mentalità, col desiderio di fare quello che sappiamo, ma anche con l’intensità, con l’anima di stasera. Non è mai facile vincere in Serie A contro qualsiasi squadra.

Ora c’è il derby… 
Sì è un punto di partenza. Non abbiamo fatto niente ma era importante prendere i tre punti, rifare gol e dare fiducia ai calciatori e questo ci permetterà al meglio di affrontare il derby.

Quattro gol oggi… 
Avevo chiesto di non prendere gol, lo scorso anno ci riusciva, quest’anno con fatica. E’ la dimostrazione di una crescita, ma siamo all’inizio per me, anche se non lo siamo, ma è come un nuovo inizio.

E’ una squadra di uomini? 
E’ una squadra di ragazzi per bene, è un gruppo sano ed è la dimostrazione, ma dobbiamo farlo partita dopo partita.

Pallotta è sollevato? 
Lui può dire quello che vuole, è libero di farlo perché è la proprietà. Ci auguriamo che farà solo dichiarazioni felici.

Pastore fa grandi gol? 
Non ne fa tanti, ma di qualità. L’ho rimesso nella posizione che predilige di più mettendogli accanto interpreti che possano dargli una mano.

Di Francesco è più sicuro? 
Sono sereno del mio lavoro. Ho la capacità di mettermi in discussione, ma alla lunga quello che hai dentro paga.

Di Francesco a Roma Tv

Approccio positivo, quattro gol fatti e nessuno subito… 
Troppo facile dire adesso che è la Roma che voglio. Ai ragazzi ho parlato di nuovo inizio, come se fosse la prima di campionato, per trovare nuovi equilibri. La prima cosa che risalta è non aver preso gol, al di là degli avversari, avevano fatto benissimo con la Juventus. La squadra ha tenuto bene il campo, ora ci aspettano altre partite. Godiamoci questi 3 punti, spesso si danno per scontati. Ripartiamo dall’atteggiamento e dalla voglia di partire che tutti hanno mostrato in ritiro.

La testa è stato l’aspetto più positivo?
Non siamo ancora liberi di testa, non abbiamo fatto niente. È importante mantenere un approccio e accontentarsi, stiamo rincorrendo qualcosa lasciata per strada. Ripartiamo dalle cose positive, cioè gli atteggiamenti giusti.

C’è ancora tanto da lavorare? 
La vittoria ci voleva da tanti punti di vista, per preparare un derby che non è una partita uguale. Abbiamo creato tanto, anche a Bologna. Ma abbiamo anche concesso opportunità agli avversari, poi dobbiamo avere equilibrio. Serve la capacità di stare corti e non fermarsi al primo errore. Si può sbagliare, ma ci deve essere il desiderio di riparare subito.

Santon? 
A volte si critica prima di vedere, è un po’ come tutti. Sta lavorando con grande dedizione, avevo attenzione su di lui. Ha guadagnato tante posizioni, ha conoscenza del campionato e dà garanzie in difesa. Ci teniamo i giocatori di esperienza come lui così come quelli di prospettiva come Luca Pellegrini che può diventare un buon giocatore continuando a lavorare con umiltà. Qui si fanno diventare tutti bravi troppo velocemente così come brocchi.

Non si è ancora vista tanta aggressione sulla palla rispetto l’anno scorso, da che dipende? 
Quando ci abbiamo provato l’abbiamo fatto male, questo dipende da determinati meccanismi, dal fatto che molti ragazzi stanno ritrovando dei movimenti. L’abbiamo fatto spesso in ritiro questo lavoro, ma non sempre è venuto benissimo. Forse sono le caratteristiche di alcuni giocatori. Oggi ho spostato qualcosina e ho avuto risposte importanti, si potrebbe dare così continuità. Mi piace il 4-2-3-1 quando si hanno determinati interpreti.

Pastore a Roma Tv

Li farai tutti di tacco? 
L’importante è che servono per vincere e fare punti. Ho avuto la fortuna e mi è riuscito di nuovo, ma l’importante è aver dimostrato di essere una squadra diversa rispetto a quelle recente. Si deve lavorare tanto per far uscire la Roma.

Era la partita che serviva? 
E’ un’altra Roma, abbiamo dimostrato carattere e siamo usciti con personalità creando giocate anche da dietro. Si deve continuare per questa strada.

Hai trovato differenza a lavorare con Di Francesco dal punto di vista tattico? 
Oggi mi sono trovato molto bene, Daniele e Nzonzi hanno fatto una grande partita e mi hanno dato possibilità di prendere palla tra le linee. Ci siamo mossi molto bene, facendo grandi cose ma dobbiamo continuare a conoscerci. Poi ho tre attaccanti forti davanti, con loro c’è la possibilità di creare. Ho giocato anche uno-due per crearmi spazi personali.

In che condizione fisica sei? 
Mi sento bene, ho avuto un problema al polpaccio nella sosta perché abbiamo lavorato tanto, abbiamo avuto anche l’amichevole col Benevento. Mi hanno portato in buona condizione, a poco a poco le partita danno ritmo. Oggi stavo un po’ male di stomaco, non ero al top ma di gambe mi sento bene.

Ora il derby… 
Loro sono una squadra che sta facendo bene, ma dobbiamo pensare a noi. Il derby si sente tantissimo, anche se siamo da 4 giorni dentro Trigoria. Dobbiamo fare di più di oggi, si deve vincere per i tifosi e per la società. Non c’è altra via.

Pastore a Dazn

E’ la risposta che cercavate? 
Sì, abbiamo fatto una buona partita con un’altra mentalità: abbiamo provato a creare più occasioni. E’ importante per prendere fiducia per il derby di sabato.

Stesso gol, ma devi segnare solamente così? 
Per fortuna è entrato ed è servito per vincere, è solo questo importante, non chi lo fa. E’ importante giocare da squadra come abbiamo fatto oggi.

E’ questa la zona di campo dove preferisci giocare? 
Sono comodo lì. Anche De Rossi e Nzonzi hanno fatto una grande partita. Sto bene, ho preso tanti palloni tra le linee perché mi piace far giocare gli attaccanti. Speriamo di continuare Uomini non calciatori.

E’ la vostra risposta?
Sì, ci giocavamo molto, dovevamo giocare con cattiveria ed oggi abbiamo dimostrato.

Il derby? 
Si sente molto il derby qui, ci proveremo e faremo di tutto per vincere.

Under a Roma Tv

Come l'anno scorso, si riparte da un suo gol…
Dopo quella partita ho continuato a segnare, ho fatto gol con rilassatezza ed autostima. In questa partita è stato più o meno lo stesso. Speriamo di fare una serie simile a quella dell'anno scorso.

Serviva un po' di pazzia e di iniziativa come quella che ha portato al suo primo gol?
E' stato soprattutto un gol importante per me e per noi, ci ha garantito uno slancio nella partita. Serviva a me ma è servito anche per la squadra. Ora ci prepareremo con determinazione per il derby.

Gioca come un veterano, sicuro di avere 21 anni?
Quando segno la mia autostima si alza e per me è molto importante, mi aiuta ad essere rilassato e a giocare al meglio. Dopo il gol sono stato molto più determinato e determinante.

La scorsa stagione è esploso all'improvviso, cosa è successo?
Avevo bisogno di un gol, che mi avrebbe aiutato molto. Quando ho segnato ho avuto più autostima e ho dato il massimo in ogni partita.

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NEWS

Manolas, falso allarme: a disposizione per il derby

Sostituito da Di Francesco nell'intervallo di Roma-Frosinone, Manolas ha tenuto tutti sulle spine per le sue condizioni fisiche in vista del derby di sabato pomeriggio. Pericolo scongiurato però: il greco si è accomodato in panchina, lasciando spazio a Marcano, solo per precauzione. Sarà regolarmente a disposizione nel match contro la Lazio.

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Pagelle

Roma-Frosinone 4-0, le pagelle. De Rossi infinito, Ünder come un fulmine

Sì, adesso diremo che il Frosinone è poca cosa, che questa vittoria conta poco, che era scontata, che la Roma ha fatto il suo. Vero, forse. Viene però da chiedersi quale Roma abbia fatto il suo: quella dello scorso anno? Ovviamente no. A fare risultato pieno non prendendo gol è la Roma ferita e morente di questo avvio di stagione, quindi nulla era scontato e tutto ciò che si è visto di buono, esordi compresi, va portato fieramente e meticolosamente a casa. Adesso, inutile dirlo, testa al derby. I tifosi romanisti sono pronti a ricominciare, a far tremare il mondo dovrà pensarci la squadra.

OLSEN 6: Oggi spettatore non pagante, esercita l’intesa coi compagni. Presenza. 

SANTON 6,5: Rispetto a Karsdorp sembra Panucci. Corre, difende, attacca e trova l’assist per il raddoppio di Pastore. In assenza di Florenzi, Santon subito.

MANOLAS 6: Primo tempo senza sbavature, non esce dagli spogliatoi. (Dal 46’ MARCANO 6: Fa il suo e ci mancherebbe altro).

FAZIO 6: Vigila e sorveglia un Frosinone mai davvero convinto di poter fare qualcosa di serio all’Olimpico. Occasione per oliare gli ingranaggi. 

KOLAROV 6,5: Difficile dire se stia davvero tornando, vista l’assenza dell’avversario. Comunque non si risparmia e mette anche qualche buona palla in mezzo. Per far spazio a Luca Pellegrini va a fare il centrocampista e da lì raccoglie l’assist del giovane compagno e fa gol alla sua maniera, spaccando la porta.

DE ROSSI 8: Fa 600 presenze in maglia romanista e di questi tempi non è scontato e, soprattutto, non è poco. Ne resterà soltanto uno. Al diavolo le plusvalenze e viva il plusvalore. Highlander. (Dal 82’ LU. PELLEGRINI 6: finalmente fa il suo esordio, nelle migliori condizioni possibili. Entra in area di prepotenza e fa assist per Kolarov. Buon viaggio).

NZONZI 6: sembra più a suo agio vicino a De Rossi nel 4-2-3-1. Gestisce palloni, gioca, palleggia coi compagni, cambia gioco, detta i tempi e prova il tiro, che decisamente non è il suo forte. Un Dacourt gigante. 

ÜNDER 7,5: Meno male che c’è lui, da subito rabbioso e voglioso di gol. Per se stesso, per la Roma. Castiga Sportiello dopo appena 90 secondi dopo essere andato via tra le maglie avversarie con finte e tunnel. Lo avesse fatto Dybala, Dazn avrebbe riproposto a loop il replay. Un vero e proprio fulmine. Thünder. 

PASTORE 7: Mette la qualità che serve nel ruolo che più gli piace. Sfrutta bene le occasioni che gli avversari concedono e segna ancora di tacco, nella stessa porta, replicando il gesto visto contro l’Atalanta per chi se lo fosse dimenticato. La classe è pura, ma si sapeva. Luce. (dal 67’ ZANIOLO 6: esordio anche in Serie A per lui. Ci prova, ha fame. Buon appetito).

EL SHAARAWY 6,5: Niente fronzoli e un altro gol da attaccante d’area. È forte, deve solo ricordarsene sempre. Soprattutto sabato al derby. Coraggio.

SCHICK 5,5: Una deviazione di Sportiello nega il gol a lui e il raddoppio alla Roma. Unica azione degna di nota, per il resto è molle e spreca due preziosi assist di El Shaarawy. Inespressivo. 

Giorgio De Angelis

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SERIE A TIM

[FOTO e VIDEO] – Roma-Frosinone 4-0. Kolarov chiude i giochi, giallorossi straripanti

ROMA-FROSINONE – Turno infrasettimanale all'Olimpico, in campo Roma e Frosinone per la 6^ giornata di Serie A 2018/19. Giallorossi che arrivano all'incontro in piena crisi, dopo la sconfitta per 2-0 sul campo del Bologna e il ritiro indetto dalla società e dal tecnico Eusebio Di Francesco, appeso al filo dei risultati in questo settembre romano. Gialloazzurri che approcciano allo stadio della Capitale con l'animo di chi non ha niente da perdere: zero vittorie, zero gol fatti e 12 reti subite fino a questo punto dalla squadra di Longo, reduce dalla comunque convincente prestazione nella sconfitta interna per 0-2 contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. Arbitro dell'incontro, il signor Marco Di Bello di Brindisi. Diretta televisiva affidata a Dazn in questo mercoledì 26 settembre, calcio d'inizio alle ore 21.00. Sguardo già rivolto al derby di sabato per i romanisti (29 settembre, ore 15.00), mentre i canarini ospiteranno il Genoa domenica alle 15.00 nel prossimo turno di campionato. Sono soltanto due i precedenti tra Roma e Frosinone e risalgono alla stagione 2015/2016, prima ed unica altra stagione in Serie A dei ciociari. Entrambe le sfide furono vinte dai giallorossi: 0-2 all’andata con gol di Iago Falque e Iturbe e 3-1 al ritorno con la spettacolare rete di tacco di El Shaarawy al suo esordio con il club capitolino oltre ai sigilli di Nainggolan e Pjanic. Ricorrenza d'onore per capitan De Rossi: con la gara di oggi, il giallorosso festaggia infatti le 600 partite con la maglia della Roma. Solo Totti lo precede in questa particolare classifica.

Cronaca testuale
Luca Loghi

LE FORMAZIONI UFFICIALI

ROMA (4-2-3-1): 1 Olsen; 24 Florenzi, 44 Manolas (dal 46' Marcano), 20 Fazio, 11 Kolarov; 16 De Rossi (81' Lu. Pellegrini), 42 Nzonzi; 17 Under, 27 Pastore (67' Zaniolo), El Shaarawy; 14 Schick.
A disp.: 83 Mirante, 63 Fuzato, 5 Jesus, 18 Santon, 3 Lu. Pellegrini, 2 Karsdorp, 4 Cristante, 7 Pellegrini, 34 Kluivert, 9 Dzeko.
All.: Di Francesco

Indisponibili: Perotti (problema al flessore).
Squalificati: –
Diffidati: –

FROSINONE (3-5-2): 57 Sportiello; 6 Goldaniga, 15 Ariaudo, 25 Capuano; 17 Zampano, 66 Cibsah, 24 Cassata (72' Soddimo), 88 Crisetig, 33 Beghetto; 89 Pinamonti (65' Ciofani), 9 Ciano (72' Campbell).
A disp.: 22 Bardi, 32 Krajnc, 27 Salamon, 2 Ghiglione, 23 Brighenti, 3 Molinaro, 20 Hallfredsson, 4 Vloet, 11 Perica.
All.: Longo.

Indisponibili: Ardaiz, Dionisi, Gori, Paganini, Maiello.
Squalificati: –
Diffidati: –

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi.
Assistenti: Posado e Galetto.
IV uomo: Piscopo.
VAR: Banti.
AVAR: Liberti.

Marcatori: 2' Under (R), 28' Pastore (R), 35' El Shaarawy (R), 87' Kolarov (R).

LA CRONACA DEL MATCH

90' – Si chiude il match, vince la Roma con 4 reti di scarto in uno dei momenti più difficili del recente passato. Boccata d'ossigeno per Di Francesco in vista del derby.

87' – GOOOOOOOL DELLA ROMA!!!! Sassata di Kolarov dentro l'area di rigore!!! Cross di Luca Pellegrini, sinistro del serbo che bacia la traversa e poi entra in porta! 

81' – Esordio con la maglia della Roma questa sera per Luca Pellegrini. Kolarov a lasciargli il posto.

67' – Esordio anche in Serie A per Zaniolo, dopo la prima in Champions contro il Real. Esce dal campo tra gli applausi del pubblico Pastore.

64' – Roma vicina al quarto gol! Cross al centro di Under deviato da un difensore del Frosinone: pallone che sbatte sulla traversa!

56' – Possesso palla prolungato della Roma in questi primi minuti della ripresa. Funziona anche il pressing alto dei giallorossi, che riguadagnano velocemente la palla senza permettere al Frosinone di costruire nulla. Manca la finalizzazione della manovra.

46' – Inizia il secondo tempo tra Roma e Frosinone. Nei giallorossi, dentro Marcano al posto di Manolas. Queste le parole di El Shaarawy all'intervallo: "Bella risposta oggi? Sì è importante ma c'è ancora il secondo tempo. Dobbiamo continuare a fare le nostre cose e a fare gol. Se il ritiro ha funzionato? Vediamo quando finirà la partita, dobbiamo pensare a vincere". 

45′ – L’arbitro fischia: finisce il primo tempo, giallorossi avanti di tre reti a zero.

35′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL DELLA ROMAAAA!!! Incursione sulla fascia destra di Under, che serve un assist al bacio per El Shaarawy che deposita facilmente in rete.

28' – GOOOOOL ROMA! SEMPRE DI TACCO PASTORE! Nella stessa porta della prima marcatura in giallorosso, ritrova un colpo da biliardo l'argentino. Preciso l'invito di Santon dalla destra. Fin qui, prestazione senza sbavature per i giallorossi.

27' – Traversa Roma! Solo i giallorossi in campo, ancora Schick alla conclusione da dentro l'area, su invito di El Shaarawy dalla sinistra. Bravo Sportiello a deviare il tiro potente che pesca il legno.

26' – Altra occasione Roma! Pastore, pescato nel cuore dell'area di rigore da un traversone basso di Kolarov, non riesce a trovare lo specchio della porta, calciando alto.

23' – Ancora Roma in attacco! #Schick al limite dell'area di rigore calcia ma non trova la porta: sinistro strozzato, pallone al lato. 

20' – Bell'azione dei giallorossi: uno-due tra El Shaarawy e Pastore, poi pallone in area per Schick che gira verso la porta, blocca Sportiello.

12' – Frosinone pericoloso: cross al centro dell'area, Pinamonti trova il pallone di testa ma non la porta. Tiro al lato della porta di Olsen. 

7' – Ancora una buona azione manovrata della Roma, che libera al cross Kolarov. Solo calcio d'angolo però per i giallorossi, che non produce nulla di fatto.

2' – GOOOOOOL ROMA! SUBITO UNDER! Il turco si smarca in mezzo a tre con un'azione solitaria, con tanto di tunnel, per lasciar partire un mancino potente che si insacca alla sinistra di Sportiello!

0' – Tutto pronto per il fischio d'inizio all'Olimpico. Roma in completo rosso che attacca da Curva Sud a Curva Nord in questo primo tempo, Frosinone in tenuta blu.

Ore 20.50 – A pochi minuti dal fischio d'inizio, ecco le parole anche del ds Monchi: "Se i giorni di ritiro sono serviti? Penso di si, sono serviti per fare gruppo, per capire la situazione, per parlarsi e per trovare le soluzioni in campo. Pallotta si è detto disgustato? Penso che è normale che non sia contento, nessuno che porta questa maglia dovrebbe esserlo".

Ore 20.30 – Nel pre partita, ai microfoni di Roma Tv, arrivano le parole di Santon: "Il debutto dal 1'? Ho sensazioni bellissime, è l'occasione perfetta per ripartire. Più che migliorare il gioco, dobbiamo ritrovare noi stessi e lo spirito di sacrificio. Questi giorni di ritiro ci hanno fatto bene per chiarire tante cose. Deve essere la partita della vita, poi sabato c'è il derby. Vincere stasera vuol dire arrivare carichi alla partita con la Lazio. Sicuramente loro giocheranno più nella loro metà campo che nella nostra, dovremo stare attenti a non squilibrarci e a gestire bene la palla. Con le qualità che abbiamo il gol arriverà, dovremo segnare al momento giusto".

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Nainggolan: “Totti il più forte, tifo sempre per la Roma”

E' rimasto nel cuore dei tifosi giallorossi, ma anche la Roma continua ad animare i pensieri di Radja Nainggolan. che ne ha parlato a Sky, trattando anche di Francesco Totti: 

In Champions la Roma l’anno scorso partiva da un girone difficile ma poi è andata avanti fino alle semifinali. Hai le stesse sensazioni con l’Inter?
"Ogni partita va giocata; abbiamo vinto col Tottenham ma ci sono altre cinque gare difficili che vanno giocate. Poi questi match danno qualcosa in più, ma una volta superato il girone non si sa come va a finire".

Che Spalletti hai trovato?
"Con lui a Roma mi sono trovato molto bene, abbiamo fatto risultati importanti. Spero di togliermi soddisfazioni anche qui, anche la società mi ha voluto. Della Roma non voglio più parlare, sono felice qui e sono concentrato".

Ma dormivate davvero insieme a Trigoria?
"Sì, dovevo dormirci tre notti e lui è rimasto una".

Totti è il giocatore più forte che hai mai incontrato?
"Sì, giocare con uno come lui è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Sono in contatto con lui, quando lo vedrò spero che mi regali l’autobiografia".

Ti aspettavi un avvio così lento della Roma?
"Non so dire, faccio il tifo per i miei ex compagni ma ora l’importante è fare bene all’Inter".

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Franco Baldini lascia la Roma

Franco Baldini lascia la Roma. Domani sera al Colosseo ci sarà la presentazione del libro di Totti, in occasione del suo compleanno. Nelle anticipazioni trapelate dal libro stesso, Francesco Totti attribuisce a Baldini la fine della sua carriera di calciatore. Nel libro è citato un dialogo in cui lo stesso Baldini avrebbe rivelato al giocatore di essere stato lui a spingere per il suo ritiro dal calcio. Appena ne è venuto a conoscenza, ha deciso di risolvere la situazione in modo drastico e si è dimesso dal Comitato Esecutivo della As Roma.  Le scarne dichiarazioni dell'ormai ex dirigente recitano così: "È parola di Capitano, non vedo come possa discuterla con la minima speranza di seminare almeno un dubbio".

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Roma, la notte della paura

Ecco l'articolo del "nostro" Ugo Trani sulle colonne de Il Messaggero, alle 10.30 potrete ascoltarlo sulle nostre frequenze.

Il presente e basta. Perché se la Roma non vince stasera all'Olimpico, non c’è domani. Almeno per Di Francesco. La fiducia, a prescindere da qualsiasi rassicurazione che gli arriva da dentro Trigoria e in particolare da Monchi, è a termine. Se il tecnico non batte il Frosinone, niente derby. Questo è il messaggio inviato da Pallotta nella Capitale.

Anche se, per la verità, non c’è ancora l’eventuale sostituto. A Londra, e in contatto con Boston, se ne occupa come sempre Baldini. Che fatica, a quanto pare, a trovare il profilo ideale per quello che sarebbe il traghettatore di questa stagione già da salvare: raccolto misero di 5 punti in 5 partite, solo 4 squadre del torneo fin qui hanno fatto peggio.

SCENARIO IMBARAZZANTE – La crisi divampa e il risultato è l’unica cosa che conta per provare almeno a soffocarla. Cioè per capire se procedere a vista, prendendo altro tempo, o intervenire, con la spallata definitiva. Sale la tensione all'interno del club giallorosso. Perché manca l’unità di intenti.

La situazione, per certi versi, è grottesca, con Di Francesco che è sempre più in bilico e la Roma che non sa con chi sostituirlo. Da non crederci, considerando i professionisti chiamati in causa per uscire dall'impasse e non certo, per ora, dal tunnel più buio dell’éra Usa.

UNICA VIA D’USCITA – L’allenatore sotto pressione e la società senza exit strategy: ecco perché, con queste premesse, c’è dunque da stare attenti pure al Frosinone. Che ha la peggior differenza feti della serie A (-12) e solo 1 punto in classifica. È penultimo solo perché il Chievo, con i 2 punti conquistati e l’ultimo proprio all’Olimpico, non ha ancora azzerato la penalizzazione (-3). In più la formazione di Longo non ha ancora fatto centro in campionato.

Proprio come il Bologna, prima di affrontare domenica scorsa i giallorossi. Il precedente è angosciante. Oggi la Roma è vulnerabile tatticamente, spesso disorganizzata e mai equilibrata. Qualsiasi avversario è quindi capace di mandarla in tilt e di spaventarla.

Psicologicamente il gruppo di Di Francesco è di una fragilità allarmante. E l’Olimpico (attesi solo 32.000 spettatori), in questo senso, sembra addirittura frenarlo: il successo manca in casa ormai da 5 mesi, dal 28 aprile contro il Chievo.

ROTAZIONE EXTRALARGE – Di Francesco, confermando quanto annunciato dopo il ko al Dall'Ara, ribalta la Roma. È l’ultima chiamata e se la gioca con i migliori (chiamiamoli così) del momento. Il turnover è per certi versi esasperato: 7 le novità (come le formazioni diverse in 7 gare). Interventi in ogni reparto: in difesa cambiano i terzini, dentro Santon (ormai davanti a Karsdorp) e Kolarov, a centrocampo 2 interpreti su 3, con Nzonzi e Pastore di nuovo titolari, e in attacco il tridente completamente rivisto dopo il digiuno di Bologna, con Under, Schick ed El Shaarawy (Perotti è out almeno fino all’Empoli: risentimento muscolare).

Le mosse dell’allenatore sono mirate alle caratteristiche dei giocatori. Nel match per lui cruciale, gli va incontro e li schiera nelle posizioni in cui si trovano a loro agio. Ecco il 4-2-3-1, con De Rossi (avrà la possibilità di festeggiare davanti ai suoi tifosi le 600 partite in maglia giallorossa) e Nzonzi in tandem, con Pastore alzato da trequartista, con Schick centravanti e gli esterni offensivi Under ed El Shaarawy che si tengono stretta la corsia preferenziale. Riposo solo per 2 big, Florenzi e Dzeko. Aspettando la Lazio.

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Roma-Frosinone: Di Francesco, tutto o niente

A poche ore dal fischio di inizio di Roma-Frosinone, ovvero quella che sembra essere l'ennesima ultima spiaggia dell'ennesimo allenatore in bilico della gestione americana, ecco le formazioni dei maggiori quotidiani sportivi e generalisti. Quasi tutti concorsi col ritorno al 4-2-3-1 con De Rossi (oggi alla 600esima presenza in giallorosso) e Nzonzi davanti alla difesa e Pastore trequartista. 

LA GAZZETTA DELLO SPORT: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Under, Pastore, El Shaarawy; Schick.

CORRIERE DELLA SERA: Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Cristante, Nzonzi, Pastore; Under, Dzeko, El Shaarawy.

IL MESSAGGERO: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Under, Pastore, El Shaarawy; Schick.

CORRIERE DELLO SPORT: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Under, Pastore, El Shaarawy; Schick.

 

 

 

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Totti, apertura notturna delle librerie per l’uscita di “Un Capitano”

In occasione della pubblicazione il prossimo 27 settembre di “UN CAPITANO”, il libro di Francesco Totti con Paolo Condò, Mondadori Store lancia un concorso per partecipare a un incontro esclusivo con l'ex capitano romanista. 

Nella notte tra il 26 e il 27 settembre12 librerie Mondadori di Roma e dintorni terranno straordinariamente aperte le porte tra le ore 00.01 e le ore 2.00 per offrire ai fan di Francesco Totti la possibilità di acquistare il libro e partecipare ad un concorso per incontrarlo. I 12 fortunati lettori vinceranno l’ingresso alla serata che si terrà il 27 settembre al Colosseo. Un contributo della serata sarà donato all'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per l’attività di assistenza e ricerca.

L’Editore, inoltre, si è impegnato a contribuire al restauro di 12 statue marmoree degli Orti Farnesiani all’interno del Parco Archeologico del Colosseo.